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venerdì 7 giugno 2024

"SONO DIVENTATO GRIGIO" PER QUELLO CHE HO VISTO! / 6 giungo 2023. Distruzione della diga di Kakhovka.

 



Nella notte del 6 giugno 2023, verso le 4 del mattino i russi hanno distrutto la diga di Kakhovka in Ucraina allagando più di 80 villaggi lungo il Dnipro. Il livello del fiume è salito fino a 5 metri, provocando un disastro umano ed ecologico difficile da valutare, che si può considerare crimine contro l’umanità. Non si è potuto determinare ancora in modo esatto il numero delle vittime umane, anche perché la riva destra del fiume è sotto occupazione russa. Le conseguenze ecologiche hanno coinvolto non solo animali domestici e terreni agricoli ma anche la vita selvatica, e hanno portato inquinanti fin nel mare nero. 

È bene non dimenticare e unire le nostre preghiere e la nostra conversione per costruire la pace ovunque nel mondo. 

In questa azione spregiudicata emerge uno spirito sprezzante della vita sotto ogni forma. Si seppe nei giorni successivi che i russi ove potevano hanno sparato contro i soccorritori, appartenenti ad organizzazioni umanitarie che portavano alimenti e medicine o imbarcazioni che evacuavano persone rimaste prigioniere nelle loro case allagate. Un'altra conseguenza è stata - con l'abbassamento del livello del fiume - l'impossibilità di portare l'acqua tramite il canale lasciato aperto dagli ucraini per irrigare le colture in Crimea, danneggiando i propri interessi russi.

Il link dell’articolo di Novaya Evropa permette di vedere alcune foto del disastro  «От увиденного я поседела». Год назад произошел взрыв на Каховской дамбе. Как живут херсонцы после наводнения? — Новая газета Европа . La traduzione google dal russo rende il senso delle interviste di quattro vittime dell'alluvione a un anno dal disastro. 


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