Non odiare ma ricostruire. Oblast di Nikolaev - Foto (Belsat) La Nuova Europa |
Giobbe non “risolve il problema di Dio”. Alla fine si trova ancora di fronte ad un mistero infinitamente più grande di lui. Eppure fa esperienza di Dio e questo lo pacificherà, gli aprirà le porte di una vita nuova, matura e riconciliata. Dio può parlargli perché, mentre Giobbe si imbatte nella sofferenza e si ribella, vorrebbe almeno una spiegazione da Dio, non lo maledice, non si erige a giudice, non lascia la sua ribellione diventare odio.
Corazìn,
Betsàida, Cafàrnao invece hanno rifiutato di credere alla manifestazione di Dio in Gesù. Tiro e Sidòne, città pagane, hanno invece tra i loro abitanti persone sincere che cercano
la verità e si lasciano guidare dalla loro coscienza.
Il Mistero di Dio sarà sempre infinitamente più grande di noi, ma abbiamo una coscienza e un’intelligenza che possono aderire alla verità e ai valori. E il breve tempo della vita è il tempo in cui decidersi. Nella rivelazione di Dio c'è un carattere assoluto di verità che convince profondamente tutto l'essere dell’uomo, ma l’adesione a Dio esige una scelta libera. Dice san Giovanni: “Noi abbiamo riconosciuto e creduto all'amore che Dio ha per noi. Dio è amore; chi sta nell'amore dimora in Dio e Dio dimora in lui”. (1G 4:16). Credo all’Amore perché è vero e si è manifestato, ma anche credo all’Amore perché ho deciso di fidarmi dell’Amore. La fede si appoggia su ciò che Dio fa per me, ma è anche una scelta di vita. Invece c'è chi resiste alla verità (Romani 2,8 ), ci sono coloro che “vanno in rovina perché non hanno accolto l'amore della verità per essere salvi”. (2Ts 2:10).
“Chi odia ha già perso la guerra”. L’intervista di Kristina
Ursuljak è una straordinaria lezione di fede e di umanità. Ci dice che il popolo
ucraino non spera ma è certo di vincere la guerra e di ricostruire,
definitivamente liberi dal giogo di un altro popolo, nella menzogna
di una nuova schiavitù. Voci
dall’Ucraina. Pronti a ricostruire - La Nuova Europa.
San Girolamo è un santo dal carattere difficile che ha fatto un lungo cammino con la Verità e la Parola di Dio. Ha diritto alla nostra gratitudine speciale perché ha donato all’Occidente una traduzione della Parola di Dio accurata, rivelandosi anche un maestro nel leggerla.
Prima
Lettura Gb 38, 1. 12-21; 40, 3-5
Hai mai comandato al mattino, sei mai giunto alle sorgenti del mare?