Il Corno di Ariete annuncia il Tempo di Pentimento. |
Oggi è Yom
Kippur, per i nostri fratelli Ebrei. È la festa forse la più importante per loro,
e comunque di una grande ricchezza, determinante per l’impostazione della vita,
perché cade all’inizio del loro nuovo anno. Ho ripreso liberamente dal sito “Chabad.org”
una spiegazione di Yom Kippur. Uniamoci a loro in questa festa rivolgendo al Signore una fervente preghiera per la pace tra tutti i popoli della Terra.
Che Cos'è Yom Kippùr? Dal Sito
Chabad.org
Yom Kippùr (giorno
di Kippùr) è il giorno indicato nella Torà per espiare i peccati commessi nel
corso dell'anno sia nei confronti di Dio che nei confronti degli uomini. Quel giorno
cade dieci giorni dopo il Capodanno ebraico, il 10 del mese di tishrì, non a
caso.
Dopo aver
rotto le Tavole della Legge a causa del peccato del vitello d'oro, Mosè ascese
al monte Sinai per riprendere nuove tavole mentre il popolo ebraico si dedicava
alla preghiera e al pentimento. Dopo quaranta giorni Hashèm (letteralmente: “Il
Nome”, ossia Dio che gli Ebrei non nominano per rispetto) accettò la teshuvà (ritorno
alla vera natura, deformata dal peccato) del popolo ebraico e permise a Mosè di
portare ai figli di Israele i precetti appresi e poi trascritti sul Sinai. Mosè
scese dal monte proprio il 10 di tishrì; per questo motivo questa data fu
scelta da Hashèm come il giorno della teshuvà, cioè il giorno in cui Egli
accetta il pentimento del popolo ebraico.