Pray for Charlie |
Non possiamo non parlare del
piccolo Charlie Gard che la giustizia inglese poi europea ha condannato a
morte. Non si può non pregare per lui e per i suoi genitori. E per coloro che lo
hanno condannato a morire per soffocamento dopo sedazione profonda.
Ma oggi la sua morte è stata
rinviata. Per quanto tempo?
Ci sono molti interrogativi
e la Chiesa mette in guardia contro l’accanimento terapeutico. Ma come comprendere
che di fronte a genitori che vogliono tentare un’ultima chance per il loro bambino,
senza pesare sulle finanze pubbliche, grazie a fondi raccolti dall’iniziativa
popolare, dalla misericordia che abita il cuore della gente e da quell’intuito
di vita che porta le persone comuni a cercare soluzioni lì dove non esistono
ancora, questa speranza profonda che certamente si appoggia in Dio e nobilita così
fortemente l’essere umano, ci sia un altro accanimento certo, che è quello della
prevaricazione dei diritti dei genitori a beneficio della morte?
La cultura della morte abita
da tanto tempo nel Nord Europa e in particolare nel Regno Unito più che