Incredulità di San Tommaso - Caravaggio |
La frase di s. Girolamo esaminata nel post
precedente: “tutta la Scrittura è Cristo” è la conclusione cristiana di un
doppio principio di fede tramandatoci dagli Ebrei.
Il primo è che Dio ha promesso al suo popolo lo Shalom, cioè
la Pace, il Benessere, la Pienezza di Vita e queste promesse vengono
attuate da Lui nella Storia attraverso il suo piano di Salvezza. In particolare
il Messia promesso da Dio verrà per portare a compimento queste promesse. Egli
compirà le Scritture. Per noi il Messia è Gesù di Nazareth, che compie le
Scritture con il Mistero Pasquale di Redenzione attraverso la sua Morte per amore e la sua Risurrezione.
Il secondo principio è che Dio è infinitamente superiore a
noi e quindi alla nostra mente. L’uomo, da solo, con tutta la sua intelligenza
e la sua scienza non può COMPRENDERE DIO, cioè non può definirlo, non può spiegarlo.
È Dio che si RIVELA: DIO SPIEGA DIO!
Siccome Dio si rivela tramite le Sante Scritture, bisogna concludere
che l’uomo non può spiegare queste da solo. ESSENDO
PAROLA DI DIO, RIVELAZIONE DELLA SUA NATURA E DEL SUO PIANO PER GLI UOMINI, E' LA
SCRITTURA CHE SPIEGA LA SCRITTURA.
Quanto detto sopra ci dà due metodi molto semplici per leggere e
inte-leggere la Scrittura cioè averne l’intelligenza: