Oggi festeggiamo l’Annunciazione del Signore. È lui il Salvatore, il protagonista assoluto. Ma proprio per realizzare questo
piano pazzesco dell’incarnazione ha voluto non solo prendere carne da una donna ma anche
la sua piena e libera cooperazione (che manca nella visione islamica: “(L’angelo) Rispose: “È così. Il
tuo Signore ha detto: "Ciò è facile per Me... Faremo di lui un segno per
le genti e una misericordia da parte Nostra. È cosa stabilita"”. Lo
concepì e, in quello stato, si ritirò in un luogo lontano. (Sura XIX Maryam).
La
Gioia del Vangelo: L'ANNUNCIAZIONE NEL VANGELO E NEL CORANO.)
Il sì di Maria è fondamentale (è “la più grande influencer
di Dio”). Ma affinché il Vangelo si incarni in ogni generazione Dio vuole
aver bisogno ogni giorno di milioni di altri sì, il mio e il tuo. La piccolezza
di Maria e la sua assoluta mancanza di mezzi ci dice l’importanza
del nostro sì. Ma deve essere totale e ci sono resistenze: il re Acaz ne
è l’esempio. Sotto sembianze pie egli preferisce la
logica delle alleanze politiche. Ho sottolineato dall’inizio dell'invasione russa la legittimità del popolo
ucraino a difendersi. Ma se manca la profezia, si ricade in mere logiche umane, oggi terribilmente pericolose per l’Umanità. Grazie a papa
Francesco che mantiene questo annuncio profetico. Ieri ha detto Ai
Partecipanti all'Incontro promosso dal Centro Femminile Italiano (24 marzo 2022)
| Francesco:
“Penso che per quelle di voi che
appartengono alla mia generazione sia insopportabile vedere quello che è
successo e sta succedendo in Ucraina. Ma purtroppo questo è il frutto della
vecchia logica di potere che ancora domina la cosiddetta geopolitica. La storia
degli ultimi settant’anni lo dimostra: guerre regionali non sono mai mancate;
per questo io ho detto che eravamo nella terza guerra mondiale a pezzetti, un
po’ dappertutto; fino ad arrivare a questa, che ha una dimensione maggiore e
minaccia il mondo intero. Ma il problema di base è lo stesso: si continua a
governare il mondo come uno “scacchiere”, dove i potenti studiano le mosse
per estendere il predominio a danno degli altri.
La vera risposta dunque non sono altre armi, altre
sanzioni. Io mi sono vergognato quando ho letto che, non so, un gruppo di Stati
si sono impegnati a spendere il due per cento, credo, o il due per mille del
Pil nell’acquisto di armi, come risposta a questo che sta succedendo adesso. La
pazzia! La vera risposta, come ho detto, non sono altre armi, altre sanzioni,
altre alleanze politico-militari, ma un’altra impostazione, un modo diverso di
governare il mondo ormai globalizzato – non facendo vedere i denti, come adesso
–, un modo diverso di impostare le relazioni internazionali. Il modello della
cura è già in atto, grazie a Dio, ma purtroppo è ancora sottomesso a quello del
potere economico-tecnocratico-militare. … le donne sono le protagoniste di questo cambiamento di
rotta, di questa conversione. …
E ho voluto … ricordare a me stesso e a tutti, a partire da
noi cristiani, che questo cambiamento di mentalità riguarda tutti e dipende da
ciascuno. È la scuola di Gesù, che ci ha insegnato come il Regno di Dio si
sviluppi sempre a partire dal piccolo seme.”
Faccio resistenza a un sì totale
OGGI!? Manca la volontà totale di essere guidato e trasformato!? Il demonio suggerisce falsi impedimenti: non sono abbastanza
santo!... Ma fragilità e peccati non sono un ostacolo per Dio se li
affido a lui affinché possa compiere in me la sua volontà di salvezza, di guarigione,
di pienezza di vita.
Oggi uniamo il nostro sì a quello del Papa nel suo
atto di affidamento della Russia e dell’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria assieme
ai milioni di credenti che entreranno in questa preghiera.
Prima
Lettura Is 7,10-14
Ecco la
vergine concepirà.