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venerdì 16 ottobre 2020

VI SIETE SPOGLIATI DELL'UOMO VECCHIO CON LE SUE AZIONI E AVETE RIVESTITO IL NUOVO / venerdì XXVIII sett. T.O.

 


Il dono dello Spirito Santo in noi è l’esperienza di una dimensione che viene da oltre questo mondo. Infatti questo mondo è chiuso, nel senso che l’universo, pur essendo immenso, è comunque accessibile ai nostri sensi e alla nostra ragione. Dio e la vita eterna non sono contrari alla ragione ma non possono essere conosciuti nella loro essenza interiore se non si rivelano. Ricevere il dono dello Spirito Santo ci garantisce quindi che esiste questa dimensione totalmente piena e felice che si chiama Vita Eterna.

Il dono dello Spirito Santo è quello che caratterizza ogni figlio di Dio: Voi però non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene.” (Romani 8:9). Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo non gli appartiene! Appartengo a Cristo? Si vede chiaramente in me che la Vita della mia vita è lo Spirito Santo, le mie opere lo rivelano in modo inequivocabile? Mi devo preoccupare se non si possono costatare nella mia vita il frutto dello Spirito perché nessuno sta in uno stato neutrale dove tiene tutto sotto controllo. Se  non appartengo a Cristo, appartengo all'altra parte. In ogni credente c'è una lotta tra l’uomo nuovo, conformato a Cristo e guidato dal suo Spirito e l’uomo vecchio, che ancora resiste, per cui siamo invitati, da  una parte, a far crescere l’uomo nuovo attraverso la carità che agisce per mezzo della carità e, dall'altra, a mortificare con decisione l’uomo vecchio: “Mortificate dunque quella parte di voi che appartiene alla terra: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e quella avarizia insaziabile che è idolatriaira, passione, malizia, maldicenze e parole oscene dalla vostra bocca, menzogna. (vedi Colossesi 3,5.9). “Vi siete infatti spogliati dell'uomo vecchio con le sue azioni e avete rivestito il nuovo, che si rinnova, per una piena conoscenza, ad immagine del suo Creatore.” (Col. 3,9-10).

Questa lotta è forte e necessaria e spesso ci porta a vedere un Dio severo, di paura, giudice impietoso, oppure una Chiesa che esagera, bacchettona. Invece Gesù continuamente cerca di rassicurare i suoi discepoli. Anche oggi egli ci ripete: Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate paura: valete più di molti passeri!”  Nel ‘600, proprio Gesù prese l’iniziativa di fronte al moralismo giansenista di rassicurare i figli della Chiesa, specialmente i più semplici, indirizzandoli sulle vie della fiducia e dell’amore con le rivelazioni e le promesse del suo "Cuore che ha tanto amato il mondo", affidandole a santa Margherita Maria Alacoque che la Chiesa ricorda oggi.

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