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sabato 3 ottobre 2020

NESSUNO PUO' GIRARSI DALL'ALTRA PARTE: CAMPANIA FELIX PERDUTA DA RITROVARE

Cosa vogliamo? Quello in alto o quello in basso?




Nessuno può girarsi dall’altra parte. La situazione globale del mondo e anche della nostra città, della nostra regione, sono più che preoccupanti. Crisi ecologica e climatica e pandemia sono collegate perché si influenzano reciprocamente, ma, anche perché appare abbastanza evidente che la prima è almeno una delle cause della seconda.

Durante il lockdown molti pregavano per il ritorno alla normalità, a come erano le cose prima. Ma prima non andava bene. È vero che troppe volte non sappiamo apprezzare le cose quando sembrano scontate, e ne scopriamo il valore quando vengono a mancare. Sapere essere grato di ciò che si ha e vivere la vita con pazienza e sobrietà è una grande saggezza. Ma la felicità per un cristiano, per un uomo, non può essere solo “sapersi accontentare di ciò che si ha”. Gesù Cristo è risorto. Ci ha insegnato la dignità, la grandezza dell’uomo, capace di amore e responsabilità, ci ha dato come meta la Vita Eterna, il Paradiso, non la rassegnazione.

“La devastazione della natura, le guerre, le diseguaglianze e le ingiustizie sociali, aggravate dalla pandemia, stanno minacciando la famiglia umana. Il mondo versa in emergenza sanitaria, ambientale, economica e sociale. Tocchiamo con mano ogni giorno e in ogni luogo la vulnerabilità che ci segna e ci accomuna. Il virus non si ferma di fronte a barriere, frontiere o differenze culturali e politiche. Sgretola tante nostre certezze e aspettative, evidenzia e accentua i gravi problemi preesistenti. La crisi che stiamo affrontando colpisce o potrà colpire tutti. Ma non dobbiamo rassegnarci. Abbiamo la grande opportunità di uscirne migliori, cercando il vero bene comune lungo la strada della solidarietà. Se invece non sarà così, se continueremo a perseguire soluzioni con l'impronta dell'egoismo e della brama di potere, tutto andrà peggio. Solo insieme potremo davvero risorgere dal dramma planetario.” (messaggio di papa Francesco all’iniziativa Green&Blue)

Nasce in parrocchia “Campania Felix, gruppo per l’Ecologia Integrale” – questo è il nome provvisorio – che, in quanto comunità cristiana, agirà su due dimensioni: - Innanzitutto formazione all’Ecologia Integrale, iniziando da una prima lettura dall’Enciclica di papa Francesco “Laudato Si” del 2015 per operare secondo la prospettiva cristiana. Infatti il rapporto sano con l’ambiente è una esigenza che nasce dalla nostra fede ed è illuminato dal Piano di Salvezza di Dio che si realizza in Cristo ; - Contemporaneamente l'altra dimensione è la realizzazione di iniziative concrete. Primo “step”, fare un bilancio ecologico dettagliato della nostra parrocchia, in cinque ambiti. Da lì si definiranno man mano obiettivi possibili. Tutto dipenderà dalle forze che avremo. Ovviamente gli incontri di formazione sulla” Laudato Si” saranno aperti a tutti. Dobbiamo tutti pensare ed agire “Per raggiungere in tal modo stili di vita equi e sostenibili, che proteggano l'ambiente e provvedano cibo e acqua sufficienti per tutti. È la base su cui costruire un futuro sano, florido, solidale per l'umanità intera”. (papa Francesco). "Non vorrò dire ai miei figli che la loro mamma è rimasta a guardare quando si poteva ancora fare qualcosa per non lasciare loro un mondo invivibile" sottolinea una giovane attivista.

 “Campania Felix” fa riferimento alle nostre radici, alla bellezza e ricchezza naturale straordinarie della nostra regione, oggi gravemente deturpate dall’ignoranza in buona fede ma anche dall’egoismo ottuso e dalla criminalità.

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