Gesù nel Vangelo di oggi parlando dei segni dei tempi ci mostra con l’esempio successivo che sono le passioni che ci impediscono di riconoscerli e di agire di conseguenza. Se non sono capace di mettermi d’accordo con il mio avversario prima di arrivare al tribunale nel 99% dei casi è anche perché io sono attaccato al mio orgoglio, a me stesso o alla roba. C'è chiaramente il caso in cui solo l’altro è causa della lite, ma esaminiamoci accuratamente prima di rigettare tutta la colpa sull’altro. Quali sono le passioni che mi impediscono di vedere chiaro e di essere ragionevole? Orgoglio, superbia, vanagloria, gola, lussuria, avarizia, invidia, ira, tristezza, pigrizia, paura, spirito di menzogna... , con tutti i loro derivati. Per questo la riflessione cristiana, in particolare monastica, ha dato fin dall'inizio grande importanza alla conoscenza dei cosiddetti vizi capitali.
Il vero segno dei tempi però è Gesù Cristo stesso, la Buona Notizia, che ci offre la possibilità di cambiare.
Se Gesù è in mezzo a noi, se la sua Parola è proclamata nella sua
integralità, cosa ci impedisce di seguire le sue orme, il suo Spirito? Le nostre
passioni che ci accecano, ci paralizzano. Siamo sempre in cammino e con il rischio di tornare sui nostri passi, di essere sale senza sapore. Da qui le esortazioni continue di Paolo alle comunità, anche oggi agli Efesini.
Infatti se siamo sale senza sapore, questo impedisce a quelli di fuori di vedere Gesù, affinché sia anche per loro il segno dei tempi che rinnova il mondo. Dio può trasformare le pietre in figli di Abramo e lo fa, ma in via ordinaria vuole dipendere da noi che lo abbiamo già incontrato e siamo diventati i testimoni della sua risurrezione e servi della Parola.
Prima
Lettura Ef
4, 1-6
Un solo
corpo, un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
Fratelli, io, prigioniero a motivo del Signore, vi esorto: comportatevi in maniera degna della chiamata che avete ricevuto, con ogni umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportandovi a vicenda nell’amore, avendo a cuore di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace.
Un solo corpo e un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è presente in tutti.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 23
Noi cerchiamo il tuo volto, Signore.
Del Signore
è la terra e quanto contiene:
il mondo, con i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondato sui mari
e sui fiumi l’ha stabilito.
Chi potrà
salire il monte del Signore?
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si rivolge agli idoli.
Egli otterrà
benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.
Canto al Vangelo Mt 11,25
Alleluia, alleluia.
Ti rendo lode, Padre,
Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.
Alleluia.
Vangelo Lc 12, 54-59
Sapete valutare
l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo?
Dal
vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù diceva alle folle:
«Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: “Arriva la pioggia”,
e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così accade.
Ipocriti! Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo
tempo non sapete valutarlo? E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto?
Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca
di trovare un accordo con lui, per evitare che ti trascini davanti al giudice e
il giudice ti consegni all’esattore dei debiti e costui ti getti in prigione.
Io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo
spicciolo».
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