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venerdì 2 ottobre 2020

NONNI, SIATE DAVVERO ANGELI CUSTODI! / 2 ottobre, festa degli Angeli custodi

 


Da tempo ormai si festeggiano i nonni il 2 ottobre, considerandoli angeli custodi dei nipoti. È una bella intuizione e una bella festa.

L’augurio, però, è che i nonni siano veramente gli angeli custodi dei nipoti, cioè siano, come gli angeli, credenti sempre alla presenza di Dio, pregando e intercedendo, testimoniando e annunciando perché i nipoti abbiano la fede e crescano in essa, gioiosi ma anche sempre più robusti. In questi giorni, nella diocesi di Rabaoul (Papua Nuova Guinea) c'è stata grande festa perché dopo 138 anni dalla prima evangelizzazione, per la prima volta il vescovo è un nativo del paese e non un missionario. L’Arcivescovo Tatamai – questo il suo nome – è un discendente diretto del Beato Peter ToRot, un laico, catechista e martire. Nella sua prima omelia il Vescovo "ha esortato i genitori a pregare e incoraggiare i loro figli a "vivere una vita santa nella Chiesa". "Pregate per i vostri figli, affinché diventino persone di fede e rimangano al servizio della Chiesa come catechisti, seminaristi e religiosi" (Agenzia Fides).

Un genitore parlare di vocazione ai suoi figli! Da noi chi fa questo discorso in famiglia oggi? Le messe di trigesimo o di anniversario mostrano troppo spesso situazioni che sembrano assai lontane. Anziani che hanno vissuto i loro ultimi anni e anche i loro ultimi istanti senza sacramenti, figli chiaramente spaesati in chiesa, nipoti che non vogliono oppure non sanno neppure le preghiere più semplici come il Padre Nostro.

Nonni, insieme a tutta la famiglia o nel segreto della vostra camera, pregate! Pregate per una generazione, specialmente quei giovani generati da voi stessi, che sa tutto di Netflix o di Facebook e nulla del Vangelo. Nel dialetto della famiglia, come dice con espressione felice papa Francesco, testimoniate il Vangelo, trasmettete  la vita di fede, i valori umani e spirituali che hanno costruito una civiltà più accogliente e pacifica, infinitamente più rispettosa della persona e dal vita di quanto era quella pagana. Il ritorno del paganesimo che vediamo attualmente non fa sorridere. Questo ragazzo di Lecce che ha ucciso la coppia di fidanzati suoi coinquilini perché invidioso della loro felicità certamente non si sentiva realizzato. Probabilmente è battezzato. Ma chi ha curato la crescita del germe di fede che gli è stato dato? Se gli fosse stato annunciato, testimoniato e fatto vivere nell’ambito familiare l’amore di Dio, l’amicizia di Gesù e la Vita buona del Vangelo, avrebbe ucciso? Il Vangelo salva. Senz’altro “dona la lieta speranza della vita eterna” (rito del battesimo), ma salva e rende più degna e umana la vita già su questa terra, e come in questo caso e in tanti altri, può salvare dalla morte fisica.

 

Prima Lettura  Es 23, 20-23
Mando un angelo davanti a te.

Dal libro dell''Esodo
Così dice il Signore:
«Ecco, io mando un angelo davanti a te per custodirti sul cammino e per farti entrare nel luogo che ho preparato.
Abbi rispetto della sua presenza, da’ ascolto alla sua voce e non ribellarti a lui; egli infatti non perdonerebbe la vostra trasgressione, perché il mio nome è in lui. Se tu dai ascolto alla sua voce e fai quanto ti dirò, io sarò il nemico dei tuoi nemici e l’avversario dei tuoi avversari.
Il mio angelo camminerà alla tua testa».

Salmo Responsoriale  
Dal Salmo 90
Darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutte le tue vie.

Chi abita al riparo dell’Altissimo
passerà la notte all’ombra dell’Onnipotente.
Io dico al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio in cui confido».

Egli ti libererà dal laccio del cacciatore,
dalla peste che distrugge.
Ti coprirà con le sue penne,
sotto le sue ali troverai rifugio;
la sua fedeltà ti sarà scudo e corazza.

Non temerai il terrore della notte
né la freccia che vola di giorno,
la peste che vaga nelle tenebre,
lo sterminio che devasta a mezzogiorno.

Non ti potrà colpire la sventura,
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Egli per te darà ordine ai suoi angeli
di custodirti in tutte le tue vie.

Canto al Vangelo   Sal 102,21
Alleluia, alleluia.

Benedite il Signore, voi tutte sue schiere,
suoi ministri, che eseguite la sua volontà.
Alleluia.

  

Vangelo  Mt 18, 1-5.10
I loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli.

Dal vangelo secondo Matteo
In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è più grande nel regno dei cieli?».
Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.
Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me.
Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli». 

 

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