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mercoledì 28 ottobre 2020

GLI APOSTOLI E IL VANGELO / SS. Simone e Giuda, 28 ottobre

 


Nell’elenco dei dodici Apostoli ci sono due Simone e due Giuda. Simone lo Zelota e Giuda di Giacomo che ricordiamo in un’unica festa non sono figure di primo piano come Simon Pietro e Giuda Iscariota. Ma il Vangelo che portano è lo stesso e ha la stessa importanza. A condizione di trasmetterlo nella sua purezza. Perché c'è la tentazione di sviarlo. Anche Pietro si è un momento piegato di fronte a farisei convertiti a Gesù ma spaventati dalla novità dell’entrata dei pagani nella Chiesa. 

La Chiesa che elimina la croce si trasforma in una ONG. La Chiesa che si allea troppo con il potere politico che la strumentalizza produce esiti disastrosi. La Chiesa che rinnega o dimentica il kerigma diventa un paganesimo con etichette cristiane. La Chiesa che si lega più ad una forma di società del passato e si trincera nelle sue tradizioni, oppure si lega ad una ideologia, finisce per metterle sopra la Parola di Dio. Ci sono anche le comunità cristiane fondamentaliste, abitualmente non cattoliche, anche se esistono anche tra i cattolici, che prendono la Scrittura alla lettera, senza tener conto del contesto e dei modi di espressione dell’autore sacro. Alcune vanno fino a dichiarare che Dio ha veramente creato tutto l’Universo in 6 giorni esatti, ecc. Molte comunità evangeliche fanno portare il velo alle loro donne in Assemblea perché san Paolo lo dice. 

Il discernimento è qualcosa di molto serio perché vogliamo a tutti i costi rimanere fedeli alla Scrittura. E senza la Chiesa e la Tradizione, la Scrittura non viene compresa né insegnata e applicata nella sua verità. “Sappiate anzitutto questo: nessuna scrittura profetica va soggetta a privata spiegazione”. (2P 1:20). Per avere come pietra d'angolo lo stesso Cristo Gesù, che mi ha scelto lui stesso per essere suo discepolo e amico nel battesimo, devo essere edificato sul fondamento degli Apostoli e dei Profeti, in particolare di Pietro vivente in mezzo a noi. 

 

Prima Lettura  Ef 2,19-22
Edificati sopra il fondamento degli apostoli.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
Fratelli, voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d’angolo lo stesso Cristo Gesù.
In lui tutta la costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore; in lui anche voi venite edificati insieme per diventare abitazione di Dio per mezzo dello Spirito. 

Salmo Responsoriale  
Dal Salmo 18
Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio.

I cieli narrano la gloria di Dio,
l’opera delle sue mani annuncia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il racconto
e la notte alla notte ne trasmette notizia.

Senza linguaggio, senza parole,
senza che si oda la loro voce,
per tutta la terra si diffonde il loro annuncio
e ai confini del mondo il loro messaggio. 

Canto al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Noi ti lodiamo, Dio, ti proclamiamo Signore;
ti acclama il coro degli apostoli.
Alleluia.

   

Vangelo   Lc 6,12-16
Ne scelse dodici ai quali diede il nome di apostoli.

Dal vangelo secondo Luca
In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore.
Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti. 

 

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