Allora ci dobbiamo chiedere: cos'è un sacramento?
Mysterion, in greco, è stato tradotto in latino con due parole: sacramentum (sacramento) e mysterium (mistero). Cosa significa mysterion? È un termine iniziatico: il mysterion è un simbolo efficace che permette di mettersi in relazione con la divinità. San Paolo annuncia: “il Mistero nascosto da secoli e da generazioni (non era possibile mettersi in comunione con Dio), ma ora manifestato ai suoi santi” (Colossesi 1, 26). Egli deve “far risplendere agli occhi di tutti qual è l`adempimento del mistero nascosto da secoli nella mente di Dio” (Col 1,9). Di nuovo in Efesini: “A me, che sono l'ultimo fra tutti i santi, è stata concessa questa grazia: annunciare alle genti le impenetrabili ricchezze di Cristo e illuminare tutti sulla attuazione del mistero nascosto da secoli in Dio, creatore dell'universo, affinché, per mezzo della Chiesa, sia ora manifestata ai Principati e alle Potenze dei cieli la multiforme sapienza di Dio, secondo il progetto eterno che egli ha attuato in Cristo Gesù nostro Signore, nel quale abbiamo la libertà di accedere a Dio in piena fiducia mediante la fede in lui.”. (Ef 3,8-13).
Quindi il Mistero cristiano o Sacramento non è qualcosa che non si può capire. Se è nascosto non si può capire, se è rivelato si può capire. Anzi, se rivelato, il Mistero è proprio ciò che permette di comprendere il senso della propria vita e della Storia, di vivere felici.
In questi passi cos'è il sacramento (mistero)? È l’attuazione del progetto di Dio in Gesù Cristo. È il Mistero Pasquale, la morte e risurrezione di Cristo, amore totale che abita ormai nella Storia. Credo che dobbiamo rivedere molto la nostra visione finora sbagliata della fede e del mistero. Quando la gente preferisce la messa in latino, lingua che non comprende affatto, con dei gesti spalle al popolo che non si vedono, con la balaustra, “perché c'è più senso del mistero” si autocondanna a qualcosa che è il contrario del Cristianesimo. Il Cristianesimo è un evento che irrompe nella nostra vita e ci trascina con sé, ci mette in cammino. È un’esplosione: Colui che voi avete condannato era la persona giusta. L’avete giudicato ed è risorto, ha calpestato la morte e adesso è lui il vostro giudice. Tutte le vostre preghiere, le vostre processioni, i vostri fioretti, tutto quello che avete fatto di religioso non vi ha salvato, non vi ha impedito di fraintendere completamente il piano e il volere di Dio, anzi, per molti di voi, vi ha sviato. Vi ha fatto gloriarvi e chiudervi in ciò che non poteva essere la volontà di Dio, ma una vostra costruzione, una vostra tradizione umana, annullando la Parola di Dio - È vero che vedo adesso il mio cuore e le sue chiusure, il mio cercare nella religione il mio tornaconto, le mie ambiguità… Ma allora sono condannato? - No Gesù è morto anche per te, si riparte tutti da zero, pentiti e appoggiati a Gesù, alla sua grazia, e cammina con lui. E tutto ti sarà dato in sovrappiù. È lui il Sacramento del Padre, e noi Apostoli, che siamo stati con lui fin dall’inizio, siamo suoi testimoni, abbiamo ricevuto la sua missione e il suo Spirito. In Lui siamo il suo sacramento.