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domenica 30 settembre 2018

RIBADISCO LA NECESSITA' DI UN CATECUMENATO PERMANENTE / XXVI° Domenica del T.O.



Tante volte la radice ultima delle problematiche … è da ricercare … soprattutto nella debolezza della fede cristiana e nel mancato accompagnamento ecclesiale (delle coppie di sposi).

Per questo ribadisco la necessità di un catecumenato permanente  (con catechesi e celebrazioni comunitarie) per il Sacramento del matrimonio che riguarda la sua preparazione, la celebrazione e i primi tempi successivi.  ….

IL POPOLO CREDENTE SI UNISCA NELLA LOTTA CONTRO IL MALIGNO / Papa Francesco 29 settembre



Certamente non con’è molto bisogno che io porti alla vostra conoscenza questa iniziativa e richiesta del Papa che è stata riecheggiata da tutti i Media. Anche per uno solo che la scoprirà per mezzo di questo blog, sono contento. Ma sopratutto vuole essere da parte mia un segno di adesione piena sia alla richiesta di papa Francesco che alle sue motivazioni. Credo che sia importante approfondire la comprensione delle motivazioni del Papa e della sua fiducia profonda nel popolo credente e nella sua “unzione”, nel suo “Senso di Fede”, nonché nella potenza dell’intercessione della Vergine Maria e dei Santi. Questo è la fede profonda della Chiesa che combatte contro il male, una sola Chiesa solidale nei suoi membri ancora sulla terra e nella prova, nel purgatorio o nella gloria del paradiso (“militante, purgante e trionfante” come si diceva una volta).

In questo mese di ottobre 2018 riempiamo il mondo (e il cielo) di rosari con l’antica invocazione “Sotto la tua protezione, santa Madre di Dio …” e la preghiera scritta da Papa Leone XIII all’Arcangelo Michele.


Comunicato della Sala Stampa della Santa Sede, 29.09.2018


Il Santo Padre ha deciso di invitare tutti i fedeli, di tutto il mondo, a pregare il Santo Rosario ogni giorno, durante l’intero mese mariano di ottobre; e a unirsi così in comunione e in penitenza, come popolo di Dio, nel chiedere alla Santa Madre di Dio e a San Michele Arcangelo di proteggere la Chiesa dal diavolo, che sempre mira a dividerci da Dio e tra di noi.

sabato 29 settembre 2018

L'UOMO INFERIORE O SUPERIORE AGLI ANGELI? 29 sett. Santi Arcangeli



Chi sono gli angeli. Chi sono per noi?
Il testo dell’Apocalisse dice che l’Unico Salvatore è l’Agnello e che gli eletti hanno vinto il male e la morte grazie al suo sangue e alla loro ferma decisione di preferire la fiducia in Lui alla propria vita. Ma sono affiancati, aiutati nella loro lotta dagli angeli buoni. Siamo soldati che combattono protetti da una copertura aerea? Certamente l’aiuto degli angeli, anche se non ne siamo consapevoli, è importante per la nostra vita e per la vita di Gesù.
Però il culto degli angeli ha portato spesso a distorsioni e la Chiesa chiede estrema prudenza.

venerdì 28 settembre 2018

PER FAVORE NON CELEBRARE PIU' MATRIMONI NULLI, IL MATRIMONIO E' UN DONO TROPPO BELLO.




La Sacra Rota ha organizzato anche quest’anno un breve corso per gli operatori della pastorale famigliare. Il Papa ha rivolto loro ieri un importante discorso, aggiungendo a braccio molti esempi, aneddoti e anche riflessioni, riportate dai giornalisti ma non presenti nel discorso scritto che presento, ripreso dalla Sala Stampa Vaticana. Secondo il "Sismografo" queste aggiunte dovrebbero essere pubblicate per rendere tutta la ricchezza dell'intervento papale. Il discorso che trovate sotto è comunque di una tale sostanza che basta a suscitare una riflessione profonda per le nostre parrocchie.

Credo che il fondo del pensiero del Papa sia questo (oppure è il mio perché è quello che penso da tanti anni?): non celebriamo più matrimoni nulli o fallimentari! Essendo il matrimonio un Sacramento chi non ha fede sufficiente non contrae Matrimonio Sacramento, anche con tutte le celebrazioni meglio preparate in chiesa. E quindi queste celebrazioni sono nulle e non producono la grazia. Chi non è sufficientemente preparato e non è accompagnato rischia di non riuscire a portare avanti il Matrimonio nella vita secondo la promessa fatta quel giorno di unicità, fedeltà, apertura alla vita e secondo le esigenze delle vite coinvolte in questa unione: quelle del coniuge e dei figli.
Da qui delle indicazioni pratiche: non celebrare matrimoni affrettati, solo riparatori, senza sufficiente maturità umana e/o di fede. Dico da sempre che come esistono le colpe professionali nel mondo del lavoro, esistono delle colpe professionali nel clero quando le cose sono fatte con superficialità. So bene che nel concreto non è facile evitare ogni errore, ma si può e si deve fare qualcosa.
Per ovviare a questi pericoli infatti il Papa indica la Preparazione al Matrimonio più seria (per indicazioni più particolari su questo punto vedi Amoris Laetitia), anzi vuole (espressione sua) un Catecumenato permanente per il Sacramento del Matrimonio (per le famiglie) che riprenda le Catechesi dell’Iniziazione Cristiana alla Fede.

giovedì 27 settembre 2018

DAVVERO NIENTE DI NUOVO SOTTO IL SOLE? / giovedì XXV° sett. T.O.



"Niente di nuovo sotto il sole" (prima lettura). Questa mentalità impregna tutti i popoli antichi con la loro idea di cicli storici che si ripetono all’infinito. Questa mentalità è presente nei cortigiani di Erode che di fronte a Gesù pensano che sia un personaggio del passato che è ritornato (Vangelo). Questa mentalità è presente ancora oggi in noi. Lo vediamo per esempio quando alla domanda: “ci sono novità?” oppure: “come va?”, si risponde: “tutto vecchio …”. Nasce da un’esperienza quotidiana consolidata, che spesso pesa come un limite soffocante: stesse facce, stessi difetti (i miei e quelli degli altri), stessa politica che promette tanto e poi realizza poco, la vita che continua inghiottendo perfino il ricordo di chi c'era prima....

mercoledì 26 settembre 2018

ANTICO TESTAMENTO IMPERFETTO E ANCORA ATTUALE, ETERNO / mercoledì XXV sett. T.O.


Il Libro dei Proverbi si conferma una ricchezza molto attuale per la nostra vita  quotidiana e i nostri cuori ancora lontani dal Vangelo. È chiaro che il Vangelo spinge più in là: l’ideale è non avere nulla per fidarsi in tutto di Dio in un abbandono totale alla provvidenza. Nell’Antico Testamento c'è l’ideale di una vita senza eccessi né di ricchezza né di povertà. È quello di tante persone buone di oggi battezzate ma senza una fede viva. E questo ideale abita certamente in qualche angolo del nostro cuore. Il Saggio dei Proverbi giustifica però questo ideale moderato con l’attenzione ai pericoli spirituali. Non è solo la ricerca materiale di una vita senza pensieri. Quante volte noi non andiamo nemmeno aldilà del semplice materiale.
Ma pur imperfetto l’Antico Testamento ha già chiaro che il rapporto con Dio deve essere esclusivo e che la sua Parola va accolta con obbedienza, proprio perché è Parola di Dio. Scrutarla, sì, ma non metterla in discussione, né metterla da parte. E questo vale per tutti i tempi. Anche questo è un richiamo urgente da fare ai nostri battezzati che leggono libri e libretti ignorando la Parola di Dio. Santa Teresina ha cominciato anche lei con i libretti di devozione, poi si è innamorata della Parola di Dio e cercava nel Vangelo di “comprendere il carattere di Dio”! Che espressione formidabile!…

Prima Lettura   Pr 30, 5-9
Non darmi né povertà né ricchezza, ma fammi avere il mio pezzo di pane. 

martedì 25 settembre 2018

SI PUO' CRITICARE IL PAPA PER L'ACCORDO CON LA CINA?

Il vescovo Giuseppe Wei Jingyi.

La Chiesa Cattolica è nata da Gesù duemila anni fa. Non 1000 o 500 anni fa. Ed è nata subito Una, Santa, e Petrina-Collegiale. Senza Pietro non c'è Chiesa Cattolica. Fu questo l’errore più grosso di Lutero: rigettare Pietro e accettare della Tradizione autentica solo che ciò che comprendeva. In Pietro-Roccia era incluso fin dall’inizio in seme l’essere “Romana”della Chiesa. Ma la Chiesa Cattolica è Romana solo perché Pietro è morto come Sorvegliante e Guida (Vescovo) delle comunità cristiane di Roma e che i suoi successori – i Successori di Pietro – erano a loro volta Episcopi (Vescovi) di Roma. Non esiste per i cristiani un “Dove è Roma c'è la Chiesa”, ma il “Dove c'è Pietro lì c'è la Chiesa”. I Vescovi sono tutti fratelli ma escludendo Pietro non sono più Chiesa Cattolica. Infatti i Vescovi Ortodossi sono Vescovi cristiani ma non Cattolici perché benché riconoscendo un primato d’onore a Pietro (al Papa) non accettano totalmente il suo mandato. Ora i fratelli-vescovi formano un Collegio “Cum Petro et sub Petro”, Con Pietro e sotto Pietro.

lunedì 24 settembre 2018

"NEOLUTERANESIMO" E RISPOSTE CATTOLICHE

Cristo consegna a Pietro la legge divina - Battistero di san Giovanni in Fonte, Napoli.


Ricevo in modo grato reazioni ai miei post e le obiezioni che presentano mi aiutano a riflettere e forse a rispondere a domande che si fanno in tanti. Qualcuno mi ha parlato di neoluteranesimo nella Chiesa. Ho chiesto al mio interlocutore cosa fosse questo neoluteranesimo. Mi ha risposto citando vari esempi. In corsivo  e sottolineato le sue parole, in carattere normale le mie risposte.

il neoluteranesimo è un movimento eretico che s'insinua scaltramente all’interno della chiesa per cui si vorrebbe imporre una dottrina più luterana che cattolica. eccone alcuni punti:
La nostra dottrina deve essere cristiana appoggiata sulla Scrittura e con una pastorale adatta a questi tempi di Nuova Evangelizzazione. Questo è essere cattolico.

Meno messe più Parola ( vescovo Delpini di Milano) quindi primato della Parola e non dell’Eucarestia e della Parola.
L’Eucaristia è “culmen et fons”, cioè culmine di un cammino e nutrimento (fonte) per la tappa ulteriore del cammino. In fatti “In Principio era la Parola” (Vangelo secondo Giovanni 1,1) e non l’Eucaristia. San Paolo riunisce la comunità di Troade per spezzare il pane (l’Eucaristia) ed ecco quello che succede: (Atti 20,7-12) “Il primo giorno della settimana ci eravamo riuniti a spezzare il pane e Paolo conversava con loro; e poiché doveva partire il giorno dopo, prolungò la conversazione fino a mezzanotte. C'era un buon numero di lampade nella stanza al piano superiore, dove eravamo riuniti; un ragazzo chiamato Eutico, che stava seduto sulla finestra, fu preso da un sonno profondo mentre Paolo continuava a conversare e, sopraffatto dal sonno, cadde dal terzo piano e venne raccolto morto. Paolo allora scese giù, si gettò su di lui, lo abbracciò e disse: «Non vi turbate; è ancora in vita!». Poi risalì, spezzò il pane e ne mangiò e dopo aver parlato ancora molto fino all'alba, partì. Intanto avevano ricondotto il ragazzo vivo, e si sentirono molto consolati”.
Paolo parla tutta la notte. Lo spezzare il pane e mangiarne dura pochi minuti. Più Parola che Messa. San Paolo è cattolico.

domenica 23 settembre 2018

VIA DELLA CROCE, GRANDE O PICCOLA VIA? / domenica XXV° T.O.




Il Vangelo di questa domenica sembra spaccato in due: prima l’annuncio del Mistero di Passione Morte e Risurrezione, poi la polemica tra i discepoli su chi è il più importante. La prima lettura rispecchia la prima parte, cioè la persecuzione degli empi contro Gesù (il giusto) e la seconda lettura rispecchia la seconda parte, cioè gli effetti delle passioni nei discepoli che, chiusi al discorso di Gesù e alla sua sofferenza, si occupano di questioni di onore e potere tra loro (tra parentesi uniamoci a tutti i perseguitati per la loro fede che si sono sentiti abbandonati da Dio, come Gesù, e, in particolare, i cristiani dei paesi baltici che hanno sentito vacillare la loro fede in questa persecuzione nel silenzio di Dio, come ha sottolineato questa mattina papa Francesco).

venerdì 21 settembre 2018

BREAKING NEWS: GESU' COMPROMESSO CON I PECCATORI / 21 settembre San Matteo

Costui accoglie i peccatori e mangia con loro - Jan Vermeyen, pittore fiammingo del 1500.


Il Vangelo di ieri meritava un intero ritiro. Ma non potevo scrivere due post. L’anno prossimo avremo la possibilità di meditarlo.
Oggi il Signore ci parla tramite l’Apostolo Matteo.

giovedì 20 settembre 2018

SAN GENNARO, AIUTO! DIFENDIMI!

Meneloghion di Basilio II - Martirio di san Gennaro e compagni.

Ho scritto ieri, festa di san Gennaro, qualche rigo introduttivo al post sul miracolo del sangue e sulla Madonnina di Civitavecchia e questo ha toccato corde sensibili e suscitato qualche reazione vivace.
Avevo scritto questo:
San Gennaro ha fatto il miracolo. Tutti contenti. A livello popolare questo è molto importante e la Chiesa riconosce il prodigio. Come diceva il Cardinale Ratzinger quando si parlò della Madonnina di Civitavecchia: “questi fenomeni, quando sono veri, possono essere dei segni per la fede, mai delle basi di fede”. Quindi bisogna andare oltre. A proposito, cosa è rimasto della Madonnina di Civitavecchia?
Andiamo dunque oltre.

Quindi mi sembra giusto precisare alcune cose. La Chiesa riconosce il prodigio del sangue di san Gennaro e anch’io ci credo. È un dono. Ma non sono mai andato in cattedrale e se domani fosse avverato che è solo un fenomeno naturale, non toccherebbe affatto la mia fede cristiana. Invece luoghi come Lourdes e Fatima hanno giocato un ruolo nel mio percorso di fede. Se domani si scoprisse che le apparizioni di Lourdes e di Fatima non vengono dal Cielo ma sono solo frutto di devozione umana, la mia fede non scomparirebbe perché so in Chi ho creduto, so di aver creduto all’Amore e perché nemmeno Lourdes e Fatima sono basi di fede, come ripete sempre la Chiesa, ma mi sentirei toccato nella mia storia. Può essere lo stesso per tanti napoletani riguardo a san Gennaro. Per Medjugorje la mia posizione è più complessa anche perché da una parte la Chiesa non si è pronunciata ancora per vari motivi, e, d’altra parte, perché quando ha iniziato Medjugorje avevo già incontrato Cristo Risorto.

mercoledì 19 settembre 2018

DIGIUNARE PER I CRIMINI DEI PRETI, BOH? / Solennità di san Gennaro



San Gennaro ha fatto il miracolo. Tutti contenti. A livello popolare questo è molto importante e la Chiesa riconosce il prodigio. Come diceva il Cardinale Ratzinger quando si parlò della Madonnina di Civitavecchia: “questi fenomeni, quando sono veri, possono essere dei segni per la fede, mai delle basi di fede”. Quindi bisogna andare oltre. A proposito, cosa è rimasto della Madonnina di Civitavecchia?
Andiamo dunque oltre.

martedì 18 settembre 2018

DA CANI A FRATELLI CARISSIMI / martedì XXIV sett. T.O.

Tutti stranieri! Hanno insegnato la fede e la fratellanza al mondo.

Abbiamo già visto come san Paolo pur conoscendo e denunciando i limiti e i peccati dei membri della comunità di Corinto, non esita a ricordare loro la grandezza della loro dignità perché chiamati al Vangelo da Cristo. Questo ci deve dare coraggio e speranza nel guardarci gli uni gli altri, fratelli e sorelle battezzati che siamo pastori o con altre responsabilità nella Chiesa o anche senza carismi appariscenti. Tutti formiamo l’unico Corpo e tutti siamo importanti. San Paolo ci chiama “santi” in forza della grazia, della chiamata di Dio.

domenica 16 settembre 2018

VA DIETRO A ME SATANA! / XXIV domenica T.O.



Gesù afferma che la croce è necessaria per lui e per noi. Lo dice per primo a gente che ha visto crocifissi, sa di che si tratta, sa quale annientamento rappresenta per la persona. Una condanna riservata a schiavi fuggiaschi, cioè cose, proprietà che pretendevano essere persone e devono capire che non gli compete. Un supplizio riservato a popoli una volta liberi che sono caduti sotto il giogo dei romani e vogliono scuoterlo. Un supplizio inflitto con estrema crudeltà. 
Ebbene, chi desidera evitare la croce a Gesù perché lo ama  è chiamato Satana come Lucifero e i suoi demoni. Deve andare dietro a lui, cioè fare il discepolo, deve ancora imparare prima di fare il maestro e fare guai. È chiamato Satana solo perché gli vuol bene del suo meglio, ma questo non è secondo il pensiero di Dio. Tutto quello che è pensiero naturale, umano, e non si conforma alla volontà di Dio, è sbagliato. Parole molto pesanti ma che non si possono mettere tra parentesi, fare finta che non abbiamo sentito. Chi non rinnega se stesso, chi non prende la sua croce, non può essere cristiano! Come faremo noi che bestemmiamo praticamente la croce ogni giorno tante volte? C'è bisogno di conversione nelle parrocchie, nei gruppi, nelle comunità …

sabato 15 settembre 2018

"BALCONE FIORITO": UN CONCORSO "FALLITO" E UN SEME GETTATO IN TERRA

Bellissime lantane, vero? ma fuori concorso perché sulla scala interna del mio condominio.

È stato lanciata in primavera l’idea di abbellire per i propri vicini oltre che per sé stessi e famiglia un ambiente di proprietà con piante a fiori, visibile dalla strada.
I risultati sembrano molto al di sotto delle aspettative. Volevo per scherzo fare un post sulla trasformazione di Marano pubblicando foto prese in Francia dove tutti i comuni curano i fiori negli
ambienti pubblici. Ma non ci scoraggiamo.

venerdì 14 settembre 2018

PREGHIAMO PER IL PAPA


La diocesi di Durango in Messico invoglia tutti a pregare ogni giorno con questa orazione tratta dalla Messa votiva per il Papa.
Perché non farlo anche noi, magari dopo il rosario, in questi tempi in cui la lotta è dura e molti cristiani sinceri si sentono un po’ sballottati, insidiati nella loro fiducia? Sappiamo che “Lex orandi, lex credendi”, cioè che la preghiera ufficiale della Chiesa è una norma sicura per la fede. Che papa Francesco sia un impostore come qualcuno dice o un grande testimone del Vangelo come crediamo in tanti, riconoscendo nel suo stile di vita, nei suoi gesti e nella sua predicazione ciò che dice la Scrittura, conviene sempre pregare per il Papa. La disunione nella Chiesa fa sempre il gioco del Divisore (diabolos in greco, diavolo). La comunione non è uniformità ma è unità, amore e pace. Chi è cattolico sta con il Papa. Chi dubita ma non ha competenza o conoscenza certa dei fatti non faccia il gioco del "Diabolos" ma preghi nel silenzio. Stia con fiducia nella penitenza attraverso il digiuno e la preghiera. Se l'attuale Papa è un falso andrà all'inferno ma per virtù di questa preghiera e dell'unità umile dei fedeli sarà obbligato a fare bene il Papa a beneficio di tutti e chi avrà pregato riceverà molti benefici.
Sotto metto la preghiera della diocesi di Durango tradotta in italiano e la Colletta del Messale dalla quale è stata tratta (l'originale spagnolo sta sulla foto).

"O Dio, che come successore dell’apostolo San Pietro hai scelto il tuo servo Francesco come pastore del gregge, ascolta la preghiera del tuo popolo e fa che il nostro Papa confermi nella fede tutti i fratelli, e che tutta la Chiesa si mantenga in comunione con lui nel vincolo dell’unità, dell’amore e della pace. Per Cristo nostro Signore. Amen."

giovedì 13 settembre 2018

VA IN ROVINA IL DEBOLE PER IL QUALE CRISTO E' MORTO! / san Giovanni Crisostomo 2018


“A voi che ascoltate, io dico:” inizia così il Vangelo. Significa che ci sono quelli che non ascoltano. Non basta sentire ma bisogna ascoltare. Quando si dice di figli o di un coniuge: “non mi ascolta” significa “non mi obbedisce”, “non accetta le mie ragioni”, ecc. Succede che pur frequentando la Chiesa sentiamo la Parola di Dio ma non l’ascoltiamo, non l’accettiamo, non vogliamo obbedirle, alle ragioni del Signore opponiamo le nostre ragioni senza nemmeno abbassare di un centimetro la testa.

mercoledì 12 settembre 2018

SUGLI ABUSI SESSUALI DI POTERE E DI COSCIENZA NELLA CHIESA PARLANO IL CARDINALE DI VIENNA CHRISTOPH SCHONBORN, IL GESUITA PADRE LOMBARDI EX DIRETTORE DELLA SALA STAMPA DEL PAPA E IL VESCOVO DI STRASBURGO LUC RAVEL


Anche se possiamo essere infastiditi di trovare continuamente articoli sugli abusi nella Chiesa e sulle accuse a papa Francesco comprendiamo che questi fatti sono troppi seri perché non li affrontiamo. In particolare seguiamo il discernimento di papa Francesco che ci ha richiesto nella sua lettera impegni molto profondi per lottare contro questi crimini e la mentalità che li favorisce. È necessario quindi parlarne, con equilibrio, con pazienza e con vero amore apostolico verso le persone che hanno sofferto e quelle tra i fedeli semplici e le persone di buona volontà che possono rimanere disorientate e scandalizzate.

martedì 11 settembre 2018

SE SIETE VOI A GIUDICARE IL MONDO / martedì XXIII° sett. T.O.

James Tissot - Gesù e i dodici.

Dalla prima lettura possiamo trarre significati forti, anche se non tutti evidenti nella nostra cultura.
Quello che salta agli occhi, evidentemente, è la netta messa in guardia di san Paolo contro alcuni peccati che chiudono il Regno di Dio a chi li commette. Dopo essere stati spesso moralisti, i cristiani oggi sembrerebbero, nella loro maggioranza, confusi su ciò che è male e ciò che non lo è, sia perché “così fan tutti”, sia perché “i tempi cambiati” e la scienza” ..., mentre la Scrittura non è neppure conosciuta.

domenica 9 settembre 2018

APRITI! / XXIII° domenica T.O.



Gesù guarisce un sordo muto: sordo dalla nascita non riesce a parlare bene. Gli tocca prima gli orecchi poi la lingua e sospira dicendo «Effatà», cioè: «Apriti!».
Questo gesto è stato conservato nella Chiesa e anche a tutti noi, il giorno del nostro battesimo, sono stati toccati gli orecchi e la bocca mentre il celebrante diceva «Effatà!» affinché possiamo ascoltare la Parola di Dio e proclamare la nostra fede, avendo l’orecchio aperto alle cose spirituali e la bocca pronta alla lode di Dio.

sabato 8 settembre 2018

PEDOFILIA E CULTURA DELL'INSABBIAMENTO: MESSAGGIO DEL VESCOVO DI PARIGI


Al centro il nuovo Arcivescovo di Parigi, Michel Aupetit.

Dopo la lettera al Popolo di Dio di papa Francesco del 20 agosto, ancora poche diocesi e realtà ecclesiali hanno pubblicamente reagito. Lo ha fatto immediatamente la Chiesa di Hong Kong stabilendo con iniziative concrete che questo mese di settembre sarebbe dedicato alla preghiera e al digiuno in risposta all'appello del papa. C'è stato domenica scorsa una lettera di un vescovo del centro Italia e oggi un messaggio del vescovo di Parigi che pubblico sotto in una mia traduzione. Riguardo alle realtà ecclesiali i Gesuiti hanno pubblicato linee guida. E' poco ma il popolo di Dio comprenderà e reagirà. 

Cari fratelli e sorelle,
La fine dell’estate è stata segnata dalla rivelazione di un’inchiesta di grande portata attorno ad abusi sessuali vari che hanno ferito profondamente persone e che hanno reso più fragile la fiducia dei fedeli verso la Chiesa.
Papa Francesco ha scelto di rivolgersi a tutti in una “Lettera al Popolo di Dio”. Segna una tappa supplementare in una lotta risolutamente ingaggiata dal pontificato di Benedetto XVI. Ho chiesto a tutti i parroci di Parigi di volervi trasmettere questo messaggio.
Come risponderemo a questo appello?
La dimensione e la grandezza degli avvenimenti esige di farsi carico di questo fatto in maniera globale e comunitaria” (papa Francesco, Lettera al popolo di Dio, 2). Chiamo tutti i fedeli della diocesi, laici, preti, diaconi e consacrati, a prendere il tempo di leggere attentamente questa lettera.
"Urge ribadire ancora una volta il nostro impegno per garantire la protezione dei minori e degli adulti in situazione di vulnerabilità” (Lettera al popolo di Dio, introduzione). Vorrei dirvi di nuovo quanto la diocesi di Parigi è pienamente impegnata in questo percorso da anni, con un dispositivo rafforzato per l’ascolto delle persone ferite, l’accompagnamento, la piena collaborazione con le autorità civili e la prevenzione. Al seguito di papa Francesco, chiamo ciascuno a non scegliere mai un silenzio complice con il male, conservando sempre il senso della responsabilità: “poiché non v'è nulla di nascosto che non debba essere svelato, e di segreto che non debba essere manifestato” (Matteo 10,26)

venerdì 7 settembre 2018

A ME IMPORTA ASSAI POCO DI VENIRE GIUDICATO DA VOI / venerdì XXII° sett. T.O.

Giudizio Universale.

Vangelo e prima lettura ci dicono come reagire di fronte al giudizio degli altri. Il Vangelo è più complesso: esprime il discernimento sulle varie situazioni, in particolare quelle nuove. Non mi comporto più come prima, come gli altri, perché le cose sono cambiate. In questo caso è arrivato lo Sposo, motivo di gioia e di profonda trasformazione. Tu mi vuoi come sono stato sempre, ma come potrebbe la mia vita essere come prima?

giovedì 6 settembre 2018

NESSUNO SI ILLUDA / giovedì XXII° sett. T.O.



San Paolo se la prende con membri della sua comunità un po’ presuntuosi: “se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo…”. E da l’affondo: per avere successo veramente devi seguire la saggezza della croce che sembra pura stoltezza al mondo (anche a quel mondo che vive ancora dentro di noi).
Il Vangelo, con la pesca miracolosa illustra molto bene questo, andando però ancora più in là : seguendo la saggezza del mondo Pietro e soci non hanno preso nulla, invece sulla Parola di Gesù fanno una pesca straordinaria. Ma in questo caso quella sapienza del mondo non è presuntuosa. Si chiama piuttosto “esperienza”, “mestiere”, ed è sana. Pescare al mattino se la notte è stata infruttuosa, non funziona davvero, parola di vecchio pescatore, figlio di pescatori. L’esperienza è rispettabile e non va buttata per ogni guizzo di fantasia e il Vangelo ci raccomanda di essere realisti, ma Dio è più della semplice natura, più della natura del mondo e della natura umana. “E noi abbiamo il pensiero di Cristo” ci ha detto ieri san Paolo.

mercoledì 5 settembre 2018

PERCHE' I DEMONI ANNUNCIANO LA DIVINITA' DI GESU'? / mercoledì XXII° sett. T.O.



Da molti uscivano anche demòni, gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!».
Perché mai i demoni dovrebbero annunciare Gesù Cristo? Essendo intrinsecamente malvagio il demonio può avere solo uno scopo negativo nel fare questo. Il rovescio del motivo per cui Gesù non vuole che si sappia ancora che egli è il Messia. Il demonio vuole inculcare in noi una fede infantile, formale e superficiale, dare l’impressione che sappiamo già tutto, che non c'è null’altro da imparare o da fare. Chi crede è salvato e io credo, sono già cattolico, sono già convertito….
Quante persone attorno a noi sono ingannate in questo modo! E forse pensi: “loro sono ingannati ma io no. Io sono già apposto, quasi perfetto, già arrivato, ho tanta fede …”
Gesù vuole che camminiamo nella conoscenza personale di lui, nella esperienza della Parola che si compie nella vita e salva davvero. Anche san Paolo non si sente arrivato e vuole che i Corinti crescano nella fede, verso una fede sempre più matura, anche se ancora oggi sono come bambini appena nati che non sono capaci di accettare le verità profonde della stessa fede che professano.
Dio ci ama e ci accoglie, ma desidera come ogni buon Padre che i suoi figli crescano.

martedì 4 settembre 2018

L'UOMO LASCIATO ALLE SUE FORZE NON COMPRENDE LE COSE DI DIO / martedì XXII° sett. T.O.



“L’uomo lasciato alle sue forze non comprende le cose di Dio”, dice san Paolo nella prima lettura. Per questo è necessario rinascere dall’acqua e dallo Spirito. E anche chi è battezzato se non si apre allo Spirito non ha Vita Spirituale. L’uomo lasciato alle sue forze è religioso naturalmente e se è battezzato si crede cristiano, ma questo non è il Cristianesimo. L’Islam è una forte religione naturale che prende dal cammino biblico il Monoteismo, l'idea di Scrittura rivelata, ecc. Ma il popolo della Bibbia non ha scoperto nulla come un concetto, bensì attraverso l’esperienza concreta dell’alleanza d’amore con il Dio vivente, attraverso una vita di comunione con Dio.

lunedì 3 settembre 2018

IPOCRITI ! / domenica XXII° T.O.


Ieri volevo scrivere sulle letture della domenica dopo aver meditato e predicato, ma non ho avuto il tempo. Volevo anche scrivere sulla vicenda Viganò che sembra crollare da sé (quel testo si commenta da sé aveva detto il Papa) anche se gli attacchi contro Papa Francesco non sembrano finire, volevo scrivere sulla giornata mondiale di Custodia del Creato (in confessione ti accusi della plastica che butti e magari va a finire nei fiumi e nel mare via le fogne, oppure si disperde col vento...?), ecc. Qualcosa forse riuscirò a fare ... 
Riguardo al vangelo di domenica molto meglio leggere il commento che ha fatto papa Francesco all'Angelus.

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
in questa domenica riprendiamo la lettura del Vangelo di Marco. Nel brano odierno (cfr Mc 7,1-8.14-15.21-23), Gesù affronta un tema importante per tutti noi credenti: l’autenticità della nostra obbedienza alla Parola di Dio, contro ogni contaminazione mondana o formalismo legalistico. Il

UN RICHIAMO SIMPATICO


Mi è stato mandata questa foto di un avviso esposto in un ristorante irlandese. Un modo intelligente e divertente per richiamare i genitori ad essere responsabili dei propri figli e anche ad educarli al rispetto delle persone e dei luoghi in cui si trovano: 

"A tutti i bambini che saranno lasciati incustoditi sarà dato un caffè espresso e un gattino gratuito."

Chi ha un'idea da proporre per un avviso da esporre in chiesa per qualche famiglia che sembra scambiare la chiesa per un campetto di calcio o una piazza?
Un tempo si scriveva: "Qui si entra per adorare Dio e si esce per servire il prossimo!" Ma funzionerebbe ancora? Certamente si entra in chiesa per far comunità. Lo sapeva anche san Paolo che diceva: 
"Ma tutto avvenga decorosamente e con ordine". 1Cor 14:40 

sabato 1 settembre 2018

QUALI SONO I VERI TALENTI SECONDO IL VANGELO? / sabato XXI° sett. T.O.



Giotto - predica agli uccelli.
Oggi il Signore ci propone la problematica parabola dei talenti. Invita, anche chi crede di non essere molto capace, di aver ricevuto poco dalla vita, a “trafficare” le proprie capacità per il bene e per la gloria di Dio. Chiedendo aiuto a tutti i battezzati, nella sua lettera al Popolo di Dio del 20 agosto, papa Francesco dice che se non sarà mai abbastanza quello che si farà per chiedere perdono e riparare il danno causato, ma “non sarà mai poco quello che si fa per dar vita a una cultura capace di evitare che tali situazioni non solo non si ripetano, ma non trovino spazio per essere coperte e perpetuarsi.” “Se uno da soltanto un bicchiere d’acqua ad uno di questi piccoli non perderà la sua ricompensa”, dice Gesù. Fare con fiducia anche la più piccola azione sapendo che non sarà mai abbastanza ma non andrà certamente perduto.