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sabato 15 settembre 2018

"BALCONE FIORITO": UN CONCORSO "FALLITO" E UN SEME GETTATO IN TERRA

Bellissime lantane, vero? ma fuori concorso perché sulla scala interna del mio condominio.

È stato lanciata in primavera l’idea di abbellire per i propri vicini oltre che per sé stessi e famiglia un ambiente di proprietà con piante a fiori, visibile dalla strada.
I risultati sembrano molto al di sotto delle aspettative. Volevo per scherzo fare un post sulla trasformazione di Marano pubblicando foto prese in Francia dove tutti i comuni curano i fiori negli
ambienti pubblici. Ma non ci scoraggiamo.


Com'è andata in realtà?
Ci sono delle piante fiorite a Marano che sicuramente ci aiutano a sollevare il nostro spirito e a coltivare il senso della bellezza. A chi, ignaro del concorso o poco interessato ad esso, va il nostro ringraziamento per abbellire lo spazio pubblico e la nostra vita quotidiana di cittadini.
Per quanto riguarda invece il Concorso, ci sono state pochissime adesioni ufficiali. Tra queste, qualcuno mi ha presentato fiori bellissimi, come la foto sopra che rappresenta lantane sulla scala della mia abitazione, ma invisibili dalla strada. Quindi non vale.

Quello che mi rallegra molto è che un paio di famiglie alle prime armi si sono unite per fiorire il loro ambiente e si sono innamorate di questa esperienza, scoprendo attraverso tentativi non sempre riusciti, la vita delle piante. Questo è un frutto di grande qualità della nostra iniziativa che non potrà non fare altri adepti in futuro.
Judith und Mann. Inventiva del porta vaso ecologico!

Anna & Family. Abbellisce lo spazio pubblico (dovevate vedere come era prima!,
non riesco a postare la foto della giungla che stava su questi vasi e dintorno.)
A proposito di tentativi non riusciti, la parrocchia non poteva non offrire un suo contributo diretto, pur sapendo che la scalinata gode di pochissimo sole. Ma – inesperienza mia – ho avvelenato io stesso i gerani “innaffiandoli” con del latte scaduto: l’acidità in eccesso è stata fatale… Che figuraccia. 
Un altra disavventura è stata quella di Don Antonio e dei suoi amici che curano le aiuole del piazzale “san Giovanni Paolo II”. Nel corso dell'estate, la bellezza dei fiori coltivati è stata letteralmente nascosta da altri fiori che si aprono solo di notte e di giorno sono solo un po’ di verde senza bellezza. Ma va riconosciuto l’impegno e l’amore per questo piazzale davanti alla parrocchia.
Base della Statua di san Giovanni Paolo II.

C'è un grande vincitore di questo concorso: il comitato della cappella “san Raffaele” alla Recca, costruita sul sito della casa nativa di Mons. Raffaello delle Nocche. L'ingresso della Cappella è veramente molto migliorato.


L'anno prossimo faremo molto meglio tutti e saremo più numerosi. Grazie a tutti!

N.B.: Mi viene di consigliarvi la lettura di un libro dall'argomento affine a quello dei fiori e veramente affascinante: "la vita segreta degli alberi"  di peter wohlleben un ingegnere forestale tedesco. 



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