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mercoledì 5 settembre 2018

PERCHE' I DEMONI ANNUNCIANO LA DIVINITA' DI GESU'? / mercoledì XXII° sett. T.O.



Da molti uscivano anche demòni, gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!».
Perché mai i demoni dovrebbero annunciare Gesù Cristo? Essendo intrinsecamente malvagio il demonio può avere solo uno scopo negativo nel fare questo. Il rovescio del motivo per cui Gesù non vuole che si sappia ancora che egli è il Messia. Il demonio vuole inculcare in noi una fede infantile, formale e superficiale, dare l’impressione che sappiamo già tutto, che non c'è null’altro da imparare o da fare. Chi crede è salvato e io credo, sono già cattolico, sono già convertito….
Quante persone attorno a noi sono ingannate in questo modo! E forse pensi: “loro sono ingannati ma io no. Io sono già apposto, quasi perfetto, già arrivato, ho tanta fede …”
Gesù vuole che camminiamo nella conoscenza personale di lui, nella esperienza della Parola che si compie nella vita e salva davvero. Anche san Paolo non si sente arrivato e vuole che i Corinti crescano nella fede, verso una fede sempre più matura, anche se ancora oggi sono come bambini appena nati che non sono capaci di accettare le verità profonde della stessa fede che professano.
Dio ci ama e ci accoglie, ma desidera come ogni buon Padre che i suoi figli crescano.


Prima Lettura   1 Cor 3, 1-9
Noi siamo collaboratori di Dio, e voi siete campo di Dio, edificio di Dio.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Io, fratelli, sinora non ho potuto parlare a voi come a esseri spirituali, ma carnali, come a neonati in Cristo. Vi ho dato da bere latte, non cibo solido, perché non ne eravate ancora capaci. E neanche ora lo siete, perché siete ancora carnali. Dal momento che vi sono tra voi invidia e discordia, non siete forse carnali e non vi comportate in maniera umana?
Quando uno dice: «Io sono di Paolo», e un altro: «Io sono di Apollo», non vi dimostrate semplicemente uomini? Ma che cosa è mai Apollo? Che cosa è Paolo? Servitori, attraverso i quali siete venuti alla fede, e ciascuno come il Signore gli ha concesso.
Io ho piantato, Apollo ha irrigato, ma era Dio che faceva crescere. Sicché, né chi pianta né chi irriga vale qualcosa, ma solo Dio, che fa crescere. Chi pianta e chi irriga sono una medesima cosa: ciascuno riceverà la propria ricompensa secondo il proprio lavoro. Siamo infatti collaboratori di Dio, e voi siete campo di Dio, edificio di Dio. 

Salmo Responsoriale  
 Dal Salmo 32 
Beato il popolo scelto dal Signore. 
Beata la nazione che ha il Signore come Dio,
il popolo che egli ha scelto come sua eredità.
Il Signore guarda dal cielo:
egli vede tutti gli uomini. 
Dal trono dove siede
scruta tutti gli abitanti della terra,
lui, che di ognuno ha plasmato il cuore
e ne comprende tutte le opere.
L’anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
È in lui che gioisce il nostro cuore,
nel suo santo nome noi confidiamo.
  
Canto al Vangelo 
  Lc 4,18
Alleluia, alleluia.

Il Signore mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione.
Alleluia.

Vangelo
   Lc 4, 38-44
È necessario che io annunci la buona notizia del regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagòga, entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei. Si chinò su di lei, comandò alla febbre e la febbre la lasciò. E subito si alzò in piedi e li serviva.
Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi affetti da varie malattie li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva. Da molti uscivano anche demòni, gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era lui il Cristo.
Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e tentarono di trattenerlo perché non se ne andasse via. Egli però disse loro: «È necessario che io annunci la buona notizia del regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato».
E andava predicando nelle sinagòghe della Giudea.
 

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