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martedì 13 ottobre 2020

CRISTO CI HA LIBERATI PER LA LIBERTA', NON LASCIATEVI IMPORRE DI NUOVO IL GIOGO DELLA SCHIAVITU'! / martedì XXVIII sett. T.O.

Nel 1993, ad Agrigento, Giovani Paolo II
prese una posizione radicale contro la mafia.

C'è in Italia una espressione: “cambiare tutto perché non cambi niente”! Profeticamente san Paolo grida invece : “Cristo ci ha liberati per la libertà!” cioè Cristo ci ha liberati affinché le cose cambino davvero, in modo irreversibile.

Il cristiano per essere tale non ha più bisogno di essere circonciso nella carne finora necessaria per appartenere al popolo di Dio! Ma Paolo non parla solo di circoncisione. L’usanza della circoncisione, molto grazie a lui, non ha mai attecchito tra i cristiani di origine pagana sempre più numerosi nella Chiesa, e quindi non ci sentiamo toccati. Ma riguardo a giorni, mesi, angeli, pretese rivelazioni e apparizioni, le sue parole proclamate seriamente nelle nostre parrocchie risuonerebbero come fuoco. San Paolo bolla tutto come deboli e miserabili elementi da cui Cristo ci ha liberati. Il crimine di coloro che portano avanti premurosamente certe devozioni, è che, per apparire interessanti agli occhi dei fratelli della comunità, annullano lo scandalo della croce e della grazia. Ascoltandoli, i più piccoli o deboli della comunità  pensano di fare una cosa buona, di aggiungere un elemento di pietà alla loro vita, che sarà gradito a Dio, mentre si rinchiudono proprio in ciò di cui, con il sacrificio della propria vita, Gesù ha voluto liberarli. Ma perché essere liberati da queste cose, che male c'è? Semplicemente perché non permettono di aprirsi a Dio. Tante devozioni, tante preghiere particolari mi fanno sentire religioso. Di fatto mi fanno vivere senza Dio, ma solo con l’immagine che mi sono fabbricato di Dio, dei santi, ecc.

Anche Gesù interviene brutalmente in casa di quel fariseo che lo ha invitato a pranzo, attaccando tutto il sistema di osservanze che permettono di sentirsi migliori degli altri, di apparire giusti agli occhi degli uomini e così evitare di lasciare la luce di Dio scendere nel profondo del cuore, dove regna tanto buio, dolore, marcio e morte. Con i farisei Gesù non parla solo di cecità o di inganno involontario, ma parla di sistema, di doppiezza consapevole e voluta, di ipocrisia. Anche questo ci minaccia.

 Prima Lettura  Gal 5,1-6

Non è la circoncisione che vale, ma la fede che opera per mezzo della carità.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati
Fratelli, Cristo ci ha liberati per la libertà! State dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù.
Ecco, io, Paolo, vi dico: se vi fate circoncidere, Cristo non vi gioverà a nulla. E dichiaro ancora una volta a chiunque si fa circoncidere che egli è obbligato ad osservare tutta quanta la Legge. Non avete più nulla a che fare con Cristo voi che cercate la giustificazione nella Legge; siete decaduti dalla grazia.
Quanto a noi, per lo Spirito, in forza della fede, attendiamo fermamente la giustizia sperata. Perché in Cristo Gesù non è la circoncisione che vale o la non circoncisione, ma la fede che si rende operosa per mezzo della carità. 

Salmo Responsoriale
   Dal Salmo 118
Venga a me, Signore, il tuo amore.

Venga a me, Signore, il tuo amore,
la tua salvezza secondo la tua promessa.
Non togliere dalla mia bocca la parola vera,
perché spero nei tuoi giudizi.

Osserverò continuamente la tua legge,
in eterno, per sempre.
Camminerò in un luogo spazioso,
perché ho ricercato i tuoi precetti.

La mia delizia sarà nei tuoi comandi,
che io amo.
Alzerò le mani verso i tuoi comandi che amo,
mediterò i tuoi decreti.    

Canto al Vangelo 
 Eb 4,12 
Alleluia, alleluia.

La parola di Dio è viva, efficace;
discerne i sentimenti e i pensieri del cuore.
Alleluia.

Vangelo 
  Lc 11, 37-41
Date in elemosina, ed ecco, per voi tutto sarà puro.

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, mentre Gesù stava parlando, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli andò e si mise a tavola. Il fariseo vide e si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo.
Allora il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria. Stolti! Colui che ha fatto l’esterno non ha forse fatto anche l’interno? Date piuttosto in elemosina quello che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro».  

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