Diritti umani non sufficientemente
universali
22. Molte volte si constata che, di fatto, i diritti umani non sono uguali
per tutti. Il rispetto di tali diritti «è condizione preliminare per lo stesso
sviluppo sociale ed economico di un Paese. Quando la dignità dell’uomo viene
rispettata e i suoi diritti vengono riconosciuti e garantiti, fioriscono anche
la creatività e l’intraprendenza e la personalità umana può dispiegare le sue
molteplici iniziative a favore del bene comune».[18] Ma
«osservando con attenzione le nostre società contemporanee, si riscontrano
numerose contraddizioni che inducono a chiederci se davvero l’eguale dignità di
tutti gli esseri umani, solennemente proclamata 70 anni or sono, sia
riconosciuta, rispettata, protetta e promossa in ogni circostanza. Persistono
oggi nel mondo numerose forme di ingiustizia, nutrite da visioni antropologiche
riduttive e da un modello economico fondato sul profitto, che non esita a
sfruttare, a scartare e perfino ad uccidere l’uomo. Mentre una parte
dell’umanità vive nell’opulenza, un’altra parte vede la propria dignità
disconosciuta, disprezzata o calpestata e i suoi diritti fondamentali ignorati
o violati».[19] Che
cosa dice questo riguardo all’uguaglianza di diritti fondata sulla medesima
dignità umana?
23. Analogamente, l’organizzazione delle società in tutto il mondo è ancora
lontana dal rispecchiare con chiarezza che le donne hanno esattamente la stessa
dignità e identici diritti degli uomini. A parole si affermano certe cose, ma
le decisioni e la realtà gridano un altro messaggio. È un fatto che
«doppiamente povere sono le donne che soffrono situazioni di esclusione,
maltrattamento e violenza, perché spesso si trovano con minori possibilità di
difendere i loro diritti».[20]
[18] Discorso alle Autorità, Tirana – Albania (21
settembre 2014): AAS 106 (2014), 773.
[19] Messaggio ai
partecipanti alla Conferenza internazionale “I diritti umani nel mondo
contemporaneo: conquiste, omissioni, negazioni” (10 dicembre
2018): L’Osservatore Romano, 10-11 dicembre 2018, p. 8.
[20] Esort. ap. Evangelii gaudium (24 novembre
2013), 212: AAS 105 (2013), 1108.
[21] Messaggio per la 48ª
Giornata Mondiale della Pace 1° gennaio 2015 (8 dicembre 2014),
3-4: AAS 107 (2015), 69-71.
[22] Ibid., 5: AAS (107
(2015), 72.
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