42. Al crocevia tra soteriologia e antropologia*, credere la Chiesa e confessare il battesimo conferma e dispiega l’immensità della salvezza e del mistero dell’essere umano. La salvezza non è un processo semplicemente individuale, bensì comunitario e soprannaturale, recepito in virtù della collaborazione di altri uomini e donne che ci sono prossimi, e generatore di un frutto spirituale per altri che pure ci sono prossimi.[56] Questo processo illumina la natura dell’essere umano che non è una monade isolata**, ma un essere sociale, inserito in una famiglia, in una nazione, in una comunità di fede e nell’umanità intera.[57] Di conseguenza, la fede nella Chiesa e nel battesimo implica che la redenzione s’inscriva in azioni e strutture visibili, legati alla dimensione corporea dell’individuo e del corpo sociale, che si dispiegano nella storia. Sono questi i luoghi dello Spirito vivificante e ispiratore, che opera nei loro limiti e al di là di essi per raggiungere ogni essere umano. In fondo, testimoniando l’articolazione dell’individuo e del tutto, la corporeità e l’iscrizione in una storia, la Chiesa si inserisce nell’opera di Cristo che «manifesta pienamente l’uomo all’uomo».[58] In modo particolare, come «sacramento di unità»,[59] la Chiesa confessata dalla fede di Nicea è il segno e lo strumento di unità di tutti questi aspetti dell’umano e dell’umanità intera: la visione cristiana dell’uomo fa esplodere la chiusura di quelle forme di riduzionismo che o rifiutano la comunità a favore dell’individuo o l’individuo a vantaggio della collettività, e che non tendono all’unità.
* Soteriologia = scienza della Salvezza; antropologia = studio dell'essere umano, sia come individuo che come membro di una società e cultura.
** Monade, da monos =solo. Entità individuale incapace di comunione e comunicabilità. Il contrario di ciò che viene dopo nella frase.
[56] «Come l’unica bontà di Dio è realmente diffusa in vari modi nelle creature, così anche l’unica mediazione del Redentore non esclude, bensì suscita nelle creature una varia cooperazione partecipata da un’unica fonte», Concilio Ecumenico Vaticano II, Cost. Dogm. Lumen gentium, 21 novembre 1964, 62.
[57] Concilio Ecumenico Vaticano II, Cost. Past. Gaudium et spes, 7 dicembre 1965, 24-25.
[58] Ibid., 22.
[59] Concilio Ecumenico Vaticano II, Cost. Dogm. Lumen gentium, 21 novembre 1964, 1.
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