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martedì 15 luglio 2025

CRISTO È IL SACRAMENTO DEL PADRE, LA CHIESA SACRAMENTO IN CRISTO / 05 Vivere i sacramenti. Luglio 2025.



La Chiesa è sacramento in Cristo

1. Cristo è la luce delle genti: questo santo Concilio, adunato nello Spirito Santo, desidera dunque ardentemente, annunciando il Vangelo ad ogni creatura (cfr. Mc 16,15), illuminare tutti gli uomini con la luce del Cristo che risplende sul volto della Chiesa. E siccome la Chiesa è, in Cristo, in qualche modo il sacramento, ossia il segno e lo strumento dell'intima unione con Dio e dell'unità di tutto il genere umano, continuando il tema dei precedenti Concili, intende con maggiore chiarezza illustrare ai suoi fedeli e al mondo intero la propria natura e la propria missione universale. Le presenti condizioni del mondo rendono più urgente questo dovere della Chiesa, affinché tutti gli uomini, oggi più strettamente congiunti dai vari vincoli sociali, tecnici e culturali, possano anche conseguire la piena unità in Cristo. (Lumen Gentium, 1 Il Mistero della Chiesa). 

Dio Padre creando l’uomo vuole unirlo alla sua vita (quella della Trinità), alla sua gioia. Con il peccato originale, c'è uno sconvolgimento totale che lascia ferite e squilibri enormi. Ma Dio convoca di nuovo l’umanità all’unione con lui. Inizia un’opera, una storia di salvezza con Abramo e la famiglia che nasce da lui e diventa un popolo. Questa convocazione (ek-klesia) progredisce nel tempo accompagnata dalla Sapienza che, alla pienezza dei tempi, si incarna e convoca non un solo popolo ma tutta l’umanità alla comunione con Dio, con al centro Cristo Signore. Cristo è dunque il sacramento del Padre: “Gli rispose Gesù: "Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me ha visto il Padre. Come puoi dire: Mostraci il Padre?” (Giovanni 14, 9) e la Chiesa è in Cristo sacramento universale di salvezza. È “Mysterium lunae”. Come Cristo è “Lumen Gentium”, il Sole che illumina i popoli, la Chiesa riflette la sua luce ma spesso offuscata dal peccato dei suoi membri. Prima dell’Eucaristia , il Corpo mistico di Cristo è la Chiesa di cui siamo membra. Ma il Signore che vive in essa ci dona dei segni che sono sempre efficaci, anche se attraverso una mediazione umana che può oscurare, scandalizzare. L’uomo non può fermare la potenza di Dio, chi ha fede troverà sempre la grazia. Ma se la Chiesa, una parrocchia, una comunità, un gruppo, un Papa, un vescovo, un prete o qualunque battezzato, presenta un volto distorto di Cristo, non la luce pallida dei nostri limiti come il chiarore della luna, ma un altro volto, il danno è immenso. Perché è sempre la fede che permette di ricevere la grazia dei sacramenti. 


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