![]() |
Maria aiuta Elisabetta sua cugina. |
Il profeta Michea annuncia: “Abiteranno sicuri (quando verrà il Messia), perché egli allora sarà grande fino agli estremi confini della terra”. Secondo questo criterio, il Messia è venuto oppure no? Con tutte le guerre e le atrocità, le ingiustizie, sembra che non sia venuto. Ma il profeta aggiunge: “Egli stesso sarà la pace!” Il Messia è venuto, e gli è stato “dato ogni potere in cielo e sulla terra” (Matteo 28,18), e chi è uno con lui abita sicuro, è custodito da “la Pace di Dio che supera ogni intelligenza” (Filippesi 4,7). Dice Gesù: “Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore” (Giovanni 14, 27). Chi non è con lui è nella tribolazione interiore.
La realizzazione di questa Pace nell'unione con Cristo la vediamo nel Vangelo della Visitazione. Maria è ciò che dovrebbe essere ogni cristiano e cristiana: una cosa sola con Dio al punto di dire “Sono stato crocifisso con Cristo, e non vivo più io, ma Cristo vive in me. E questa vita, che io vivo nel corpo, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha consegnato se stesso per me” (Galati 2,19-20). Dimentichiamo che Maria è crocifissa col suo Figlio divino, crocifissa al suo Figlio e al suo progetto di salvezza. Ogni madre è in qualche modo “crocifissa” a suo figlio ma questo è per lei gioia, nobiltà e vita. La gravidanza di Maria sul piano umano è molto più problematica. È molto più crocifissa. Però porta colui che è la pace, la pienezza. La gioia e vita che sperimenta è molto più grande! Tutta la sua vita che vive nel corpo è soprannaturale. Saluta Elisabetta in modo semplice, normale. Ma con Maria tutto diventa Parola di Dio, azione di Dio. Appena il suo saluto giunge agli orecchi di Elisabetta che, tramite la madre, Giovanni nel grembo sente e sussulta di gioia e di rimando la madre è piena di Spirito Santo e comprende il Mistero che porta Maria.
Così ogni cristiano vive sempre alla presenza di Dio, è “abitato” da Cristo, è un Cristoforo cioè portatore di Cristo, sua presenza, suo Tempio e sua Parola nel mondo. “Dunque, sia che mangiate sia che beviate sia che facciate qualsiasi altra cosa, fate tutto per la gloria di Dio” (1 Corinzi 10, 31). Perché Natale è
Prima Lettura Da te uscirà per me colui che deve essere il dominatore in Israele.
Dal libro del profeta Michèa Mic 5,1-4a
Così dice il Signore:
«E tu, Betlemme di Èfrata, così piccola per essere fra i villaggi di Giuda, da te uscirà per me colui che deve essere il dominatore in Israele; le sue origini sono dall'antichità, dai giorni più remoti. Perciò Dio li metterà in potere altrui, fino a quando partorirà colei che deve partorire; e il resto dei tuoi fratelli ritornerà ai figli d'Israele. Egli si leverà e pascerà con la forza del Signore, con la maestà del nome del Signore, suo Dio. Abiteranno sicuri, perché egli allora sarà grande fino agli estremi confini della terra. Egli stesso sarà la pace!».
Salmo Responsoriale Dal Sal 79 (80)
R. Signore, fa' splendere il tuo volto e noi saremo salvi.
Tu, pastore d'Israele, ascolta, seduto sui cherubini, risplendi. Risveglia la tua potenza e vieni a salvarci. R.
Dio degli eserciti, ritorna! Guarda dal cielo e vedi e visita questa vigna, proteggi quello che la tua destra ha piantato, il figlio dell'uomo che per te hai reso forte. R.
Sia la tua mano sull'uomo della tua destra, sul figlio dell'uomo che per te hai reso forte. Da te mai più ci allontaneremo, facci rivivere e noi invocheremo il tuo nome. R.
Seconda Lettura Ecco, io vengo per fare, o Dio, la tua volontà.
Dalla lettera agli Ebrei Eb 10,5-10
Fratelli, entrando nel mondo, Cristo dice:
«Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, un corpo invece mi hai preparato. Non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato. Allora ho detto: "Ecco, io vengo - poiché di me sta scritto nel rotolo del libro - per fare, o Dio, la tua volontà"».
Dopo aver detto: «Tu non hai voluto e non hai gradito né sacrifici né offerte, né olocausti né sacrifici per il peccato», cose che vengono offerte secondo la Legge, soggiunge: «Ecco, io vengo per fare la tua volontà». Così egli abolisce il primo sacrificio per costituire quello nuovo. Mediante quella volontà siamo stati santificati per mezzo dell'offerta del corpo di Gesù Cristo, una volta per sempre.
Acclamazione al Vangelo Alleluia, alleluia. Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola. (Lc 1,38) Alleluia.
Vangelo A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me?
Dal Vangelo secondo Luca Lc 1,39-45
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell'adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
Nessun commento:
Posta un commento