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sabato 13 dicembre 2025

SI È ADDORMENTATO NELL'AMORE / funerale di un fratello di comunità. 13 dicembre 2025.

Elia e i profeti di Baal
sul Monte Carmelo

Questa mattina abbiamo celebrato il ritorno al Padre di un fratello delle comunità. Hanno colpito molti la palma posata sulla bara, la partecipazione, i canti, il Credo cantato dalla sua comunità attorno alla bara alla fine della celebrazione. "Sembrava una festa" mi ha detto il nostro seminarista che aiuta (tanto e bene) in parrocchia e per il quale era la prima volta. 

Era catechista con la moglie anche se il loro servizio non era di primo piano né è durato fino all’ultimo. Ma coloro che hanno ricevuto da lui e dall'equipe l’annuncio della Buona Notizia dicevano: “era il nostro catechista!”. Mi colpisce molto questo legame che si crea con chi ti ha portato il Vangelo per la prima volta. Quanto è importante servire il Signore nell'annuncio! Anch'io ho tante persone da ringraziare e tra queste c'è una mia cugina. Eppure mi ha solo invitato al piccolo gruppo di preghiera che voleva formare con amici attorno alla Parola della Domenica. Ma questo gruppo ha dato la prima svolta alla mia vita.

La moglie mi diceva qualche settimana prima: “viviamo questa malattia nel dolore ma nella pace, perché abbiamo ricevuto una Parola!” Questa Parola si è manifestata ancora nelle letture proclamate, quelle del giorno:  "Beati coloro che ti hanno visto (Elia) e si sono addormentati nell'amore". Elia il grande profeta, sorto come un fuoco, il cui ritorno avrebbe annunciato la venuta del Messia, era ancora dell’Antico Testamento. Eppure chi l’ha visto e si è lasciato toccare si è addormentato nell’amore. 

Tommaso ha visto molto di più, era un battezzato, ha fatto un percorso di (ri)scoperta della ricchezza del suo battesimo. Per quello che ha visto, anche se fosse stato il più piccolo del Regno di Dio, era più grande di Giovanni Battista. Ha visto ciò “che molti profeti e re hanno desiderato vedere .... , ma non lo videro, e udire ciò che voi udite, ma non l`udirono" (Luca 10,24) e si è addormentato nell’amore.

Dobbiamo essere più missionari, nella testimonianza e nella franchezza (parresia) della Parola.


Dal libro del Siràcide  Sir 48,1-4.9-11 (NV) [gr. 48,1-4.9-11b]  

In quei giorni, sorse Elìa profeta, come un fuoco; la sua parola bruciava come fiaccola. Egli fece venire su di loro la carestia e con zelo li ridusse a pochi. Per la parola del Signore chiuse il cielo e così fece scendere per tre volte il fuoco. Come ti rendesti glorioso, Elìa, con i tuoi prodigi! E chi può vantarsi di esserti uguale? Tu sei stato assunto in un turbine di fuoco, su un carro di cavalli di fuoco; tu sei stato designato a rimproverare i tempi futuri, per placare l'ira prima che divampi, per ricondurre il cuore del padre verso il figlio e ristabilire le tribù di Giacobbe. Beati coloro che ti hanno visto e si sono addormentati nell'amore.


Dal Salmo 79 (80)  R. Fa' splendere il tuo volto, Signore, e noi saremo salvi.

Tu, pastore d'Israele, ascolta. Seduto sui cherubini, risplendi. Risveglia la tua potenza e vieni a salvarci. R.

Dio degli eserciti, ritorna! Guarda dal cielo e vedi e visita questa vigna, proteggi quello che la tua destra ha piantato, il figlio dell'uomo che per te hai reso forte. R.

Sia la tua mano sull'uomo della tua destra, sul figlio dell'uomo che per te hai reso  forte. Da te mai più ci allontaneremo, facci rivivere e noi invocheremo il tuo nome. R.


Dal Vangelo secondo Matteo  Mt 17,10-13

Mentre scendevano dal monte, i discepoli domandarono a Gesù: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elìa?».

Ed egli rispose: «Sì, verrà Elìa e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elìa è già venuto e non l'hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Così anche il Figlio dell'uomo dovrà soffrire per opera loro».

Allora i discepoli compresero che egli parlava loro di Giovanni il Battista.


2 commenti:

  1. Grazie Sereno per questa testimonianza

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  2. Fra Sereno Grazie per questa testimonianza . Grazie di esistere lode al Signore.

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