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martedì 15 aprile 2025

GUARDARE A DIO E NON AL MONDO / 02 VIVERE LA SETTIMANA SANTA



21 "Ma ecco, la mano di colui che mi tradisce è con me, sulla tavola. 22 Il Figlio dell'uomo se ne va, secondo quanto è stabilito, ma guai a quell'uomo dal quale egli viene tradito!". 23 Allora essi cominciarono a domandarsi l'un l'altro chi di loro avrebbe fatto questo. 24 E nacque tra loro anche una discussione: chi di loro fosse da considerare più grande. 25 Egli disse: "I re delle nazioni le governano, e coloro che hanno potere su di esse sono chiamati benefattori. 26 Voi però non fate così; ma chi tra voi è più grande diventi come il più giovane, e chi governa come colui che serve. 27 Infatti chi è più grande, chi sta a tavola o chi serve? Non è forse colui che sta a tavola? Eppure io sto in mezzo a voi come colui che serve".
(Luca 22, 21-27)

È assolutamente scioccante: Gesù dice che uno dei discepoli lo tradirà e qual è il risultato? Chiaramente vogliono sapere chi può essere, ma non per amore di Gesù, ma perché si puntano il dito l’uno contro l’altro! e non è nemmeno per sospettare o difendersi dal sospetto, ma perché “come osi, io che sono così importante!” 

Invece di arrabbiarsi o deprimersi, Gesù coglie l’occasione per seminare ancora la verità tra loro. Eppure siamo alla fine del programma di formazione, Gesù se ne va e non hanno ancora compreso nulla, sembra un fallimento totale. Ma una qualità del Signore e dei santi è la longanimità, cioè sapere che tutto sta nelle mani di Dio e che nulla va perduto anche se i tempi e i ritmi li decide lui. E soprattutto quello che conta non è il successo umano, ma essere in comunione con Dio, avere la Vita. 

In questa Settimana guardiamo a Dio che si rivela in Gesù Cristo e distacchiamoci dalle bramosie, siano materiali, sociali, o spirituali, che sono fonte di guerre.  

1 Da che cosa derivano le guerre e le liti che sono in mezzo a voi? Non vengono forse dalle vostre passioni che combattono nelle vostre membra? 2 Bramate e non riuscite a possedere e uccidete; invidiate e non riuscite ad ottenere, combattete e fate guerra! Non avete perché non chiedete; 3 chiedete e non ottenete perché chiedete male, per spendere per i vostri piaceri. 4 Gente infedele! Non sapete che amare il mondo è odiare Dio? Chi dunque vuole essere amico del mondo si rende nemico di Dio. 5 O forse pensate che la Scrittura dichiari invano: fino alla gelosia ci ama lo Spirito che egli ha fatto abitare in noi? 6 Ci dà anzi una grazia più grande; per questo dice: Dio resiste ai superbi; agli umili invece dà la sua grazia. 7 Sottomettetevi dunque a Dio; resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi. 8 Avvicinatevi a Dio ed egli si avvicinerà a voi.(...) 14 Ma che è mai la vostra vita? Siete come vapore che appare per un istante e poi scompare. 15 Dovreste dire invece: Se il Signore vorrà, vivremo e faremo questo o quello. 16 Ora invece vi vantate nella vostra arroganza; ogni vanto di questo genere è iniquo. 17 Chi dunque sa fare il bene e non lo compie, commette peccato. (Giacomo 4, 1-8.14-17)


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