L’Amore è un frutto molto appetitoso ma fragile. Se sta a terra è facile che venga calpestato. Ha bisogno di un albero per poter maturare. Il nostro cuore è meraviglioso ma fragile. Ha bisogno di una spina dorsale.
Questa frase di Jean Vanier ricordata a memoria oltre al suo modo elegante di esprimere una preziosa verità di buon senso, è una denuncia - già allora - della nostra società del tutto e subito, della sola emozione, del “è buono ciò che mi fa sentire bene adesso” senza apertura sulla lunga durata e sulla responsabilità verso gli altri, che lascia fragili e spesso disperati.
Ma chi deve dare questa spina dorsale?
Tutti ci dobbiamo impegnare perché ci sia un ambiente sano in cui i cuori possano maturare nella loro capacità di amare. Ci dobbiamo impegnare con l’esempio e con la parola, con il consiglio, con la prossimità... Dio da parte sua si impegna con tutta la potenza della sua grazia, della sua misericordia, del suo amore di Padre-Madre incondizionato, ma anche con la sua sapienza, la fermezza della sua verità. I Comandamenti insegnati e compresi come Parole di Vita sono una straordinaria spina dorsale. La Parola di Dio come testimonianza del cammino di un popolo che non è perfetto Un ideale di generosità che insegna a superarci e donarci è un impareggiabile spina dorsale.
Senza questo ambiente positivo posso essere sopraffatto, ingannato, senza difese di fronte al male. Ma alla fine l’ultima parola rimane a ciascuno di noi. La volontà di maturare, di crescere non potrà esistere senza di te. E non sei mai solo: Dio, tuo Padre, Onnipotente, è vicino a te. Cerca il suo volto ogni giorno, appoggiati a lui, chiedi la sua guida. Troverà chi dovrà aiutarti tra i suoi amici, e metterà anche i tuoi nemici al servizio della tua maturazione.
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