Un domenicano francese racconta che più volte gli è capitato di sentire storie del genere da musulmani convertiti al Cristianesimo: un musulmano diventa cristiano e lo dice pieno di gioia. Fa allora una scoperta: la collega con la quale lavora tutti i giorni gli confida che anche lei è cristiana. In 5 anni non aveva mai parlato della sua fede o solo accennato ad essa!
Il cristiano è portatore della più Bella Notizia della Storia, la più efficace, quella che salva davvero, ha sperimentato il suo passare dalle tenebre alla Luce, dalla morte alla Vita e non ne parla?
Leggendo gli Atti degli Apostoli vediamo che i primi cristiani, di fronte alla persecuzione non fanno il braccio di ferro: fuggono se possono. Ma non possono tacere e mentre continua la persecuzione, lì dove si sono rifugiati annunciano la Risurrezione di Gesù: “In quel giorno scoppiò una violenta persecuzione contro la Chiesa di Gerusalemme e tutti, ad eccezione degli apostoli, furono dispersi nelle regioni della Giudea e della Samaria. Quelli però che erano stati dispersi andavano per il paese e diffondevano la parola di Dio”. (Atti 8,1.4). Tutti sperimentano la stessa cosa degli Apostoli di fronte al Sinedrio: “Ma Pietro e Giovanni replicarono: "Se sia giusto innanzi a Dio obbedire a voi più che a lui, giudicatelo voi stessi; noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato" (Atti 4,19-20).
Anche tu fai fatica a testimoniare la tua fede, non ti senti abbastanza sicuro e temi di non avere gli argomenti per difenderla se ti attaccano, non hai il coraggio di affrontare le reazioni degli altri, e ti dispiace?
Vieni ad ascoltare le catechesi per adulti nel Salone parrocchiale, ogni martedì e giovedì alle ore 19.30.
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