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giovedì 13 febbraio 2025

ESORCISMI: ESPERIENZA DI DIO E DI GIOIA / 07 ADMDE



La società odierna

La cangiante e complessa realtà sociale in cui si esercita il Ministero dell’esorcismo, tenendo conto del panorama icasticamente definito liquido[21], è caricata del peso di presentazioni cinematografiche che contribuiscono ad un’idea del sacramentale dell’esorcismo cupa, inquietante e paurosa: le vesti biasimevoli dell’orrido fomentano, in questo modo, una visione assai spaventosa dell’azione straordinaria del demonio. Per tale ragione è necessario puntare sulla formazione dei Chierici, dei Consacrati e dei Fedeli Laici, al fine di non ritrovarsi a camminare su strade pericolose che porterebbero a trovarsi «nelle mani dei briganti» (Lc 10, 30)[22]. Tutti possiamo constatare come i successi cinematografici nel diffondere prodotti di dubbia qualità alimentano una insana curiosità verso il preternaturale; e talvolta ciò è causato da una mancanza di equilibrio da parte di coloro che, invece, dovrebbero essere «modelli del gregge» (1Pt 5,3).

Esorcismo: esperienza di Dio, esperienza di gioia

L’esperienza di coloro che esercitano il Ministero dell’esorcismo, così come quella degli ausiliari che a vario titolo collaborano con gli esorcisti, conferma che questo Ministero, contrariamente all’idea diffusa, è intriso di profonda gioia: si è testimoni autentici di quanto sia potente l’azione del Cristo Risorto, che illumina le tenebre più oscure e libera dal peccato più terribile. L’intercessione, poi, della Vergine Immacolata, in primo luogo, dei Santi e Beati del Cielo, degli Angeli, fedeli servitori dell’Altissimo, che si registra durante gli esorcismi, dimostrano quanto sia dirompente la Comunione dei Santi.

L’arte dell’accompagnamento

In tal senso «la Chiesa dovrà iniziare i suoi membri – Sacerdoti, e Laici – a questa arte dell’accompagnamento, perché tutti imparino sempre a togliersi i sandali davanti alla terra sacra dell’altro»[23]: questo significa caricarsi l’altro e condurlo al divino Albergatore sull’esempio del buon Samaritano che non smette di preoccuparsi del malcapitato ma se ne prende cura pagando tutto quanto è necessario per la sua salvezza (cfr. Lc 10, 35): e il prezzo è la Croce di Cristo.

Compito principale di ogni esorcista sarà, quindi, quello di donare pace e speranza, evitando ogni gesto o comportamento che provochi confusione e alimenti la paura sull’invito dell’Apostolo:«diventate miei imitatori, come io lo sono di Cristo» (1Cor 11,1).


[21] Cfr. Bauman Z., Modernità liquida, Editore Laterza, Roma 2011.

[22] Segnaliamo il doc-film patrocinato dall’Associazione Internazionale Esorcisti: Libera nos. Il trionfo sul male, con il quale si è cercato di correggere questa tendenza del mondo cinematografico. Intervistando Sacerdoti esorcisti, biblisti, teologi, liturgisti, canonisti, psichiatri e con alcune scene di esorcismo interamente ricostruite cinematograficamente sulla base di fatti realmente accaduti, quest’opera si prefigge l’obiettivo di essere un utile strumento di divulgazione per tutti i fedeli, sia laici che Sacerdoti, al fine di far comprendere che cosa è l’esorcismo alla luce della Verità evangelica e del Magistero della Chiesa Cattolica.

[23] Papa Francesco, Esortazione apostolica Evangelii Gaudium, Roma, 24 novembre 2013, n. 169.


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