Gli israeliti escono dall’Egitto a mano alzata. Sono
vittoriosi, sono felici, godono della liberazione regalata da Dio. Ma il Faraone
li sta già inseguendo e dopo pochissimo si vedranno persi, crollano e si
rivoltano contro Mosè.
Chi si appoggia sulle apparenze non ha stabilità, perché le apparenze cambiano spesso. Chi
crede vede ciò che non vedono gli occhi, cioè: “che colui che ha iniziato
in voi quest'opera buona, la porterà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù”. (Fili 1:6, vedi 1 Cor 15,58: “Perciò,
fratelli miei carissimi, rimanete saldi e irremovibili, prodigandovi sempre
nell'opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore”).
Prima
Lettura Es 14, 5-18
Sapranno che io sono il Signore, quando dimostrerò la mia gloria contro il
faraone.
Dal libro dell'Ésodo
In quei giorni, quando fu riferito al re d’Egitto che il popolo era fuggito, il cuore del faraone e dei suoi ministri si rivolse contro il popolo. Dissero: «Che cosa abbiamo fatto, lasciando che Israele si sottraesse al nostro servizio?». Attaccò allora il cocchio e prese con sé i suoi soldati. Prese seicento carri scelti e tutti i carri d’Egitto con i combattenti sopra ciascuno di essi.
Il Signore rese ostinato il cuore del faraone, re d’Egitto, il quale inseguì gli Israeliti mentre gli Israeliti uscivano a mano alzata. Gli Egiziani li inseguirono e li raggiunsero, mentre essi stavano accampati presso il mare; tutti i cavalli e i carri del faraone, i suoi cavalieri e il suo esercito erano presso Pi Achiròt, davanti a Baal Sefòn.
Quando il faraone fu vicino, gli Israeliti alzarono gli occhi: ecco, gli Egiziani marciavano dietro di loro! Allora gli Israeliti ebbero grande paura e gridarono al Signore. E dissero a Mosè: «È forse perché non c’erano sepolcri in Egitto che ci hai portati a morire nel deserto? Che cosa ci hai fatto, portandoci fuori dall’Egitto? Non ti dicevamo in Egitto: “Lasciaci stare e serviremo gli Egiziani, perché è meglio per noi servire l’Egitto che morire nel deserto”?». Mosè rispose: «Non abbiate paura! Siate forti e vedrete la salvezza del Signore, il quale oggi agirà per voi; perché gli Egiziani che voi oggi vedete, non li rivedrete mai più! Il Signore combatterà per voi, e voi starete tranquilli».
Il Signore disse a Mosè: «Perché gridi verso di me? Ordina agli Israeliti di riprendere il cammino. Tu intanto alza il bastone, stendi la mano sul mare e dividilo, perché gli Israeliti entrino nel mare all’asciutto. Ecco, io rendo ostinato il cuore degli Egiziani, così che entrino dietro di loro e io dimostri la mia gloria sul faraone e tutto il suo esercito, sui suoi carri e sui suoi cavalieri. Gli Egiziani sapranno che io sono il Signore, quando dimostrerò la mia gloria contro il faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri».
Salmo Responsoriale Es 15,1-6
Cantiamo al Signore: stupenda è la sua vittoria.
Voglio
cantare al Signore,
perché ha mirabilmente trionfato:
cavallo e cavaliere
ha gettato nel mare.
Mia
forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
È il mio Dio: lo voglio lodare,
il Dio di mio padre: lo voglio esaltare!
I
carri del faraone e il suo esercito
li ha scagliati nel mare;
i suoi combattenti scelti
furono sommersi nel Mar Rosso.
La tua
destra, Signore,
è gloriosa per la potenza,
la tua destra, Signore,
annienta il nemico.
Canto al Vangelo Sal 94,8
Alleluia, alleluia.
Oggi non indurite il vostro cuore,
ma ascoltate la voce del Signore
Alleluia.
Vangelo Mt 12, 38-42
La regina del Sud si alzerà contro questa generazione.
Dal
vangelo secondo Matteo
In quel tempo, alcuni scribi e farisei dissero a Gesù: «Maestro, da te vogliamo
vedere un segno».
Ed egli rispose loro: «Una generazione malvagia e adultera pretende un segno!
Ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona il profeta. Come
infatti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il
Figlio dell’uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra.
Nel giorno del giudizio, quelli di Nìnive si alzeranno contro questa
generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si
convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona! Nel giorno del
giudizio, la regina del Sud si alzerà contro questa generazione e la
condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare
la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone!».
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