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sabato 3 luglio 2021

FRATELLI TUTTI / 95. Libertà religiosa.

 


279. Come cristiani chiediamo che, nei Paesi in cui siamo minoranza, ci sia garantita la libertà, così come noi la favoriamo per quanti non sono cristiani là dove sono minoranza. C’è un diritto umano fondamentale che non va dimenticato nel cammino della fraternità e della pace: è la libertà religiosa per i credenti di tutte le religioni. Tale libertà manifesta che possiamo «trovare un buon accordo tra culture e religioni differenti; testimonia che le cose che abbiamo in comune sono così tante e importanti che è possibile individuare una via di convivenza serena, ordinata e pacifica, nell’accoglienza delle differenze e nella gioia di essere fratelli perché figli di un unico Dio».[275]

280. Nello stesso tempo, chiediamo a Dio di rafforzare l’unità nella Chiesa, unità arricchita da diversità che si riconciliano per l’azione dello Spirito Santo. Infatti «siamo stati battezzati mediante un solo Spirito in un solo corpo» (1 Cor 12,13), dove ciascuno dà il suo apporto peculiare. Come diceva Sant’Agostino, «l’orecchio vede attraverso l’occhio, e l’occhio ode attraverso l’orecchio».[276] È urgente inoltre continuare a dare testimonianza di un cammino di incontro tra le diverse confessioni cristiane. Non possiamo dimenticare il desiderio espresso da Gesù: che «tutti siano una sola cosa» (Gv 17,21). Ascoltando il suo invito, riconosciamo con dolore che al processo di globalizzazione manca ancora il contributo profetico e spirituale dell’unità tra tutti i cristiani. Ciò nonostante, «pur essendo ancora in cammino verso la piena comunione, abbiamo sin d’ora il dovere di offrire una testimonianza comune all’amore di Dio verso tutti, collaborando nel servizio all’umanità».[277]

[274] S. Paolo VI, Lett. enc. Ecclesiam suam (6 agosto 1964), 101: AAS 56 (1964), 650.

[275] Discorso alle Autorità palestinesi, Betlemme – Palestina (25 maggio 2014): Insegnamenti, II, 1 (2014), 597.

[276] Enarrationes in Psalmos, 130, 6: PL 37, 1707.

[277] Dichiarazione congiunta del Santo Padre Francesco e del Patriarca Ecumenico Bartolomeo I, Gerusalemme (25 maggio 2014), 5: L’Osservatore Romano, 26-27 maggio 2014, p. 6.

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