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martedì 22 giugno 2021

LOT O LA VIA SPAZIOSA CHE PORTA ALLA PERDIZIONE / San Paolino vescovo di Nola e Theresia

 


Abramo, chiamato da Dio, è partito assieme al più giovane nipote Lot. La Bibbia non dice perché Lot parte anche lui. Certamente è d’accordo con lo zio. È stato chiamato anche lui a partecipare della Promessa? Lo zio gli parla di questa Promessa e lui vede un’opportunità di un futuro migliore, di un’avventura? Non sappiamo. Lot avrà una fine triste. Perché? Tradisce la chiamata divina, oppure si era auto chiamato, era già in radice una scelta egoistica? Quello che è sicuro è che la rovina di Lot proviene dal suo scegliere la via larga e “spaziosa che conduce alla perdizione”, il proprio egoismo e i beni della terra mentre Abramo sceglie la “via stretta che conduce alla vita”, la Carità, la fraternità, l'umiltà. Questo risuoni come potente ammonizione per noi. Infatti, anche Lot si era molto arricchito grazie alla vicinanza di Abramo, e per desiderio di pace tra i mandriani, Abramo gli propone di separarsi. Lot sceglie la valle del Giordano, verdeggiante e irrigata: gli sembra il paradiso. Si rivelerà una trappola. Inoltre, la sua scelta di successo terreno lo indebolisce, anche se né Abramo né Dio lo abbandoneranno. Abramo vecchio, invece, accetta di rimanere nella steppa semi desertica che vede come giardino attraverso il suo cuore già pieno della Promessa divina. L'appoggiarsi di Abramo solo alla fedeltà di Dio, alla sua Provvidenza, si rafforzerà sempre di più.

Paolino di Nola e Theresia sono di famiglia nobile e benestante. La scelta di seguire Cristo e servirlo nella comunità non comporta nessuna carriera per loro. Anzi, diventerà fonte di graduale impoverimento terreno per la condivisione con i poveri e l’impegno a favore della Chiesa a discapito della gestione degli affari terreni. Ma si costituiranno un tesoro del cielo.

 

Prima Lettura  Gn 13, 2. 5-18
Non vi sia discordia tra me e te, perché noi siamo fratelli.

Dal libro della Gènesi
Abram era molto ricco in bestiame, argento e oro. Ma anche Lot, che accompagnava Abram, aveva greggi e armenti e tende, e il territorio non consentiva che abitassero insieme, perché avevano beni troppo grandi e non potevano abitare insieme. Per questo sorse una lite tra i mandriani di Abram e i mandriani di Lot. I Cananei e i Perizziti abitavano allora nella terra. Abram disse a Lot: «Non vi sia discordia tra me e te, tra i miei mandriani e i tuoi, perché noi siamo fratelli. Non sta forse davanti a te tutto il territorio? Sepàrati da me. Se tu vai a sinistra, io andrò a destra; se tu vai a destra, io andrò a sinistra».
Allora Lot alzò gli occhi e vide che tutta la valle del Giordano era un luogo irrigato da ogni parte – prima che il Signore distruggesse Sòdoma e Gomorra – come il giardino del Signore, come la terra d’Egitto fino a Soar. Lot scelse per sé tutta la valle del Giordano e trasportò le tende verso oriente. Così si separarono l’uno dall’altro: Abram si stabilì nella terra di Canaan e Lot si stabilì nelle città della valle e piantò le tende vicino a Sòdoma. Ora gli uomini di Sòdoma erano malvagi e peccavano molto contro il Signore.
Allora il Signore disse ad Abram, dopo che Lot si era separato da lui: «Alza gli occhi, e dal luogo dove tu stai, spingi lo sguardo verso il settentrione e il mezzogiorno, verso l’oriente e l’occidente. Tutta la terra che tu vedi, io la darò a te e alla tua discendenza per sempre. Renderò la tua discendenza come la polvere della terra: se uno può contare la polvere della terra, potrà contare anche i tuoi discendenti. Àlzati, percorri la terra in lungo e in largo, perché io la darò a te». Poi Abram si spostò con le sue tende e andò a stabilirsi alle Querce di Mamre, che sono ad Ebron, e vi costruì un altare al Signore.

Salmo Responsoriale
   Dal Salmo 14
Signore, chi sarà ospite nella tua tenda?

Colui che cammina senza colpa,
pratica la giustizia
e dice la verità che ha nel cuore,
non sparge calunnie con la sua lingua.

Non fa danno al suo prossimo
e non lancia insulti al suo vicino.
Ai suoi occhi è spregevole il malvagio,
ma onora chi teme il Signore.

Non presta il suo denaro a usura
e non accetta doni contro l’innocente.
Colui che agisce in questo modo
resterà saldo per sempre.

Canto al Vangelo 
 Gv 8,12 
Alleluia, alleluia.

Io sono la luce del mondo, dice il Signore;
chi segue me avrà la luce della vita.
Alleluia.

Vangelo 
  Mt 7, 6. 12-14
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro.

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti.
Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano. Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano!».

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