Mi
sono iscritto l’altra domenica e sono già più di 800 amicizie, con 200
richieste da valutare. Sto imparando a conoscere questo strumento e sicuramente
ho fatto qualche errore. In ogni caso ringrazio tutti, vorrei non deludere
nessuno, e quindi voglio chiarire la mia posizione.
Grazie
a Fb ho potuto riprendere contatto con persone perse di vista da molto tempo ed
è bello. Ci sono su Fb cose divertenti, stimolanti, profonde. È un bel
arricchimento. Qualcuno ha approfittato di questa nuova conoscenza per chiedere
aiuto e spero che questo possa ripetersi. Qualcuno
invece usa Fb per chattare e non c'è assolutamente nulla di male in questo. Ma io
non avrei tempo per seguire tutte le conversazioni. Nessuno me ne voglia. Io
sono un prete e devo offrire la Buona Notizia di Gesù Cristo a quanti desiderano
conoscerla, cercano una via di speranza per la loro vita. È questo che mi ha
spinto a mettere su Facebook i post del mio blog: “La Gioia del Vangelo”. Sono
la mia offerta di amicizia concreta a tutti gli amici di Fb.
È
difficile valutare una persona sconosciuta, sulla base di qualche foto di
profilo, qualche scarno dato di vita professionale o privata. Ognuno ha diritto
di essere comunque rispettato. Posso fare errori nell’accettare o rifiutare una
richiesta di amicizia. Ecco però i criteri che cerco di seguire: uomini oppure donne che cercano un risvolto
sessuale chiedendomi l’amicizia non penso che abbiano in quel momento lo spirito
per ascoltare il Vangelo e quindi ho deciso che sia meglio non accettarli. Non sono
le amicizie che cerco. Tanto se ho capito bene i miei post rimangono
pubblici quindi uno potrà sempre andarli a leggere.
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