San Luca: per lui, un laico, si
usa nella Messa il prefazio degli Apostoli! San Luca, un pagano
convertito, diventa un membro fondamentale della giovane Chiesa, ricevendo
la grazia di scrivere due libri tra i più importanti di tutta la Bibbia: il Vangelo e gli Atti degli Apostoli. Dio non fa preferenze di
persone.
La pagina scelta per la sua festa mette in scena l’apostolato dei laici. Gesù ne manda settantadue a coppia ad annunciare il Regno di Dio. Non appaiono volti, predomina il messaggio da consegnare e le condizioni per farlo. Potrebbe sembrare molto “tecnico”. Ma nella lettera di Paolo a Timoteo scopriamo che è tutta gente che si conosce, che forma una comunità, che è felice di ricevere notizie degli uni e degli altri. Tra loro ci sono pure difficoltà, abbandoni, tradimenti, rischi di giudizio reciproco disinnescati sul nascere da Paolo. Non esiste la comunità ideale, ma la verità unita alla misericordia sono il suo legame costitutivo, la gloria della Parola viva fa grande la debolezza e la povertà umana dei suoi membri.
Quante notizie sulla vita della Chiesa in pochi
versi!
Prima
Lettura 2 Tm 4, 10-17
Solo Luca è con me.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo Timòteo
Figlio mio, Dema mi ha abbandonato, avendo preferito le cose di questo mondo, ed è partito per Tessalònica; Crescente è andato in Galazia, Tito in Dalmazia. Solo Luca è con me.
Prendi con te Marco e portalo, perché mi sarà utile per il ministero. Ho inviato Tìchico a Èfeso. Venendo, portami il mantello che ho lasciato a Tròade in casa di Carpo, e i libri, soprattutto le pergamene.
Alessandro, il fabbro, mi ha procurato molti danni: il Signore gli renderà secondo le sue opere. Anche tu guàrdati da lui, perché si è accanito contro la nostra predicazione.
Nella mia prima difesa in tribunale nessuno mi ha assistito; tutti mi hanno abbandonato. Nei loro confronti, non se ne tenga conto. Il Signore però mi è stato vicino e mi ha dato forza, perché io potessi portare a compimento l’annuncio del Vangelo e tutte le genti lo ascoltassero.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 144
I tuoi santi, Signore, dicano la gloria del tuo regno.
Ti lodino,
Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.
Per far
conoscere agli uomini le tue imprese
e la splendida gloria del tuo regno.
Il tuo regno è un regno eterno,
il tuo dominio si estende per tutte le generazioni.
Giusto è
il Signore in tutte le sue vie
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a chiunque lo invoca,
a quanti lo invocano con sincerità.
Canto al
Vangelo Gv 15,16
Alleluia, alleluia.
Io ho scelto voi, dice il Signore,
perché andiate e portiate frutto
e il vostro frutto rimanga.
Alleluia.
Vangelo Lc 10, 1-9
La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai.
Dal
vangelo secondo Luca
In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due
davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque
il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi
mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e
non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un
figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su
di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché
chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà
offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il
regno di Dio”».
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