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giovedì 28 ottobre 2021

SUL FONDAMENTO DEGLI APOSTOLI / SS Simone e Giuda, Apostoli.

 


Con quale entusiasmo san Paolo ricorda ai credenti di origine pagana che sono entrati alla pari degli ebrei nella pienezza della comunione di Dio e nella sua comunità di salvati!

Gesù di Nazareth, ucciso fuori dall’accampamento, portando su di sé la massima marginalità possibile nei confronti dell’establishment religioso di allora, è la pietra d’angolo, effonde tutta la potenza di Dio, la sua conoscenza, il suo amore infinito. Messo da parte dal Vangelo e per il Vangelo ti trovi gratuitamente al Cuore della Vita, libero perché conosciuto e amato per nome da Dio stesso, Colui che non si può nominare né rappresentare, Colui che abita la nube oscura e il fuoco e le profondità dell’Universo.

Ma questo non è solo un’esperienza mistica privata ma è un progetto umano completo, un progetto comunitario, seme di una società nuova. Non ci sono libri e manuali ancora, la Tradizione scritta e orale viene illuminata dalla conoscenza rivelata in Cristo e affidata a dei testimoni: gli apostoli e i profeti.

Di Simone e Giuda sappiamo poco. Ma sono persone vive, con un carattere e una storia. Sapere per esempio che Simone era "zelota" dice quanto, forse molto di più degli altri, ha dovuto cambiare mentalità: da braccio armato della resistenza ebraica ad agnello pronto a lasciarsi crocifiggere come il Maestro perché possa venire davvero il Regno di Dio!

 

Prima Lettura  Ef 2,19-22
Edificati sopra il fondamento degli apostoli.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
Fratelli, voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d’angolo lo stesso Cristo Gesù.
In lui tutta la costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore; in lui anche voi venite edificati insieme per diventare abitazione di Dio per mezzo dello Spirito. 

Salmo Responsoriale  
Dal Salmo 18
Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio.

I cieli narrano la gloria di Dio,
l’opera delle sue mani annuncia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il racconto
e la notte alla notte ne trasmette notizia.

Senza linguaggio, senza parole,
senza che si oda la loro voce,
per tutta la terra si diffonde il loro annuncio
e ai confini del mondo il loro messaggio. 

Canto al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Noi ti lodiamo, Dio, ti proclamiamo Signore;
ti acclama il coro degli apostoli.
Alleluia.

   

Vangelo   Lc 6,12-16
Ne scelse dodici ai quali diede il nome di apostoli.

Dal vangelo secondo Luca
In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore.
Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti. 

 

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