Il bambino non comprende tutto del suo Padre ma gli fa fiducia. |
Nel Vangelo di oggi Gesù fa due affermazioni che sono
spesso strumentalizzate a danno delle persone. Gesù dice: “… ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti
agli angeli di Dio”. Quante volte questa frase viene usata in messaggi anonimi per spingere
chi li riceve a diffonderli presso i propri contatti, a scrivere “Amen”, e così
via! È un abuso grave! Nessuno ha il diritto di appropriarsi di una frase di Gesù
e cercare di condizionare persone fragili, ansiose, ecc. Allo stesso modo è un
abuso grave mandare messaggi tipo: “il Signore realizzerà presto nella tua vita
un miracolo che aspetti da molto tempo! Scrivi Amen” Non cedere mai a nessun
ricatto e neppure a nessuna lusinga.
Gesù dice
anche: “…ma a chi bestemmierà lo Spirito
Santo, non sarà perdonato”. Questa frase crea problemi di coscienza alle persone
più sensibili, specie se leggono da soli la Parola di Dio. Proprio ieri qualcuno
mi ha chiesto il significato di questo peccato. La mia
risposta, valida per tutti, è stata: “cammina sinceramente con Dio e non farai
mai il peccato contro lo Spirito Santo”. Ho invitato questa persona a venirmi a
trovare per parlarne.
Visto che qualcuno può comprendere male, Gesù non doveva
dire queste cose, la Chiesa deve nasconderle? No, Gesù, deve dire la verità. Come
il Papa deve dire la verità anche se poi sarà attaccato. Egli ripete che l’aborto
è un crimine, è uccidere una vita umana e qualche giornalista cattolico lo
accusa di “svolta a destra sul corpo delle donne”, verso i conservatori, ecc. Invece il problema è che
senza una Chiesa che vive il messaggio e lo porta alle persone concrete, si fa
prossima, la verità della Bibbia può essere malintesa.
Ma chi ha amore per la verità e la cerca non sarà
mai abbandonato, anche se nel suo cammino passa per momenti difficili. San
Francesco di Sales era un ragazzo angosciato dalla prospettiva
di essere dannato. Si è fatto chiudere una notte intera in una Chiesa per un
faccia a faccia con Dio e ne è uscito la mattina consolato e guarito dai suoi
scrupoli, diventando poi, con gli anni, il grande maestro capace di incoraggiare
tutti con dolcezza, specialmente i più deboli e paurosi. All’Istituto che egli fondò
apparteneva la santa di oggi, Margherita Maria Alacoque. Fu la messaggera
del Sacro Cuore (i primi venerdì, per intenderci), un segno di Dio per quanti erano
schiacciati dalla predicazione allora comune sull’inferno e il giudizio di Dio.
Prima
Lettura Rm 4, 13. 16-18
Egli credette, saldo nella speranza contro ogni speranza.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, non in virtù della Legge fu data ad Abramo, o alla sua discendenza, la promessa di diventare erede del mondo, ma in virtù della giustizia che viene dalla fede.
Eredi dunque si diventa in virtù della fede, perché sia secondo la grazia, e in tal modo la promessa sia sicura per tutta la discendenza: non soltanto per quella che deriva dalla Legge, ma anche per quella che deriva dalla fede di Abramo, il quale è padre di tutti noi – come sta scritto: «Ti ho costituito padre di molti popoli» – davanti al Dio nel quale credette, che dà vita ai morti e chiama all’esistenza le cose che non esistono.
Egli credette, saldo nella speranza contro ogni speranza, e così divenne padre di molti popoli, come gli era stato detto: «Così sarà la tua discendenza».
Salmo Responsoriale Dal Salmo 104
Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza.
Voi,
stirpe di Abramo, suo servo,
figli di Giacobbe, suo eletto.
È lui il Signore, nostro Dio:
su tutta la terra i suoi giudizi.
Si è
sempre ricordato della sua alleanza,
parola data per mille generazioni,
dell’alleanza stabilita con Abramo
e del suo giuramento a Isacco.
Così
si è ricordato della sua parola santa,
data ad Abramo suo servo.
Ha fatto uscire il suo popolo con esultanza,
i suoi eletti con canti di gioia.
Canto al Vangelo Gv 15,26
Alleluia, alleluia.
Lo Spirito della verità darà testimonianza di me,
dice il Signore,
e anche voi date testimonianza.
Alleluia.
Vangelo Lc 12, 8-12
Lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire.
Dal
vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio
dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà
davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.
Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi
bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato.
Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non
preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perché lo
Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire».
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