Vigilate, la veste stretta ai fianchi (lavorando,
servendo) “in modo che, quando arriva e bussa (il
padrone), gli aprano subito”.
Questa parabola la comprendo bene Signore, grazie
dell’ammonimento, cercherò di fare meglio in avvenire. Ma sinceramente quelle
cose che dice san Paolo non le comprendo tanto bene. Mi sorprende che egli scriva cose tanto difficili ai cristiani comuni di Roma, po’eretti.
Forse non comprendo perché sono abituato a un cristianesimo
moralista, dove bisogna meritarsi il paradiso, e se non faccio nulla di male a
nessuno, che peccati posso avere?
Solo chi ha fatto esperienza della grazia sa che malgrado
tutti gli sforzi non riusciva ad essere giusto. Nato nella condizione umana decaduta dopo la colpa
di Adamo, era prigioniero del peccato e della morte. Ma è successo un FATTO prodigioso,
un EVENTO: un UOMO mandato da Dio, di origine divina, anzi Dio che assume lui
stesso la nostra condizione umana, si fida del Padre fino attraverso la morte,
di fronte al baratro del nulla, il buio della sofferenza totale e dell’annientamento disobbedisce alla paura della morte e Dio lo ha rialzato e costituito Signore.
E nella sua potenza e nel suo amore, egli che è mio FRATELLO mi apre una via di
liberazione. Non c'è più nessuna condanna per chi è in Cristo, anzi, dove ha abbondato
il peccato sovrabbonda la grazia.
Non è moralismo ma fede. È la base del cristianesimo. Signore mantienimi fedele alla grazia, come i gesuiti, morti martiri in Canada.
Prima
Lettura Rm 5, 12. 15b. 17-19. 20b-21
Se per la caduta di uno solo la morte ha regnato, molto di più
quelli che ricevono l’abbondanza della grazia regneranno nella vita per mezzo
del solo Gesù Cristo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e, con il peccato, la morte, e così in tutti gli uomini si è propagata la morte, poiché tutti hanno peccato, molto di più la grazia di Dio, e il dono concesso in grazia del solo uomo Gesù Cristo, si sono riversati in abbondanza su tutti. Infatti se per la caduta di uno solo la morte ha regnato a causa di quel solo uomo, molto di più quelli che ricevono l’abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita per mezzo del solo Gesù Cristo.
Come dunque per la caduta di uno solo si è riversata su tutti gli uomini la condanna, così anche per l’opera giusta di uno solo si riversa su tutti gli uomini la giustificazione, che dà vita. Infatti, come per la disobbedienza di un solo uomo tutti sono stati costituiti peccatori, così anche per l’obbedienza di uno solo tutti saranno costituiti giusti.
Ma dove abbondò il peccato, sovrabbondò la grazia. Di modo che, come regnò il peccato nella morte, così regni anche la grazia mediante la giustizia per la vita eterna, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 39
Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.
Sacrificio
e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto,
non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato.
Allora ho detto: «Ecco, io vengo.
Nel
rotolo del libro su di me è scritto
di fare la tua volontà:
mio Dio, questo io desidero;
la tua legge è nel mio intimo».
Ho
annunciato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi: non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai.
Esultino
e gioiscano in te
quelli che ti cercano;
dicano sempre: «Il Signore è grande!»
quelli che amano la tua salvezza.
Canto al Vangelo Lc 21,36
Alleluia, alleluia.
Vegliate in ogni momento pregando,
perché abbiate la forza di comparire davanti al Figlio dell’uomo
Alleluia.
Vangelo Lc 12, 35-38
Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora
svegli.
Dal
vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Siate pronti, con le vesti strette ai fianchi e le lampade accese; siate
simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna dalle nozze, in modo
che, quando arriva e bussa, gli aprano subito.
Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità
io vi dico, si stringerà le vesti ai fianchi, li farà mettere a tavola e
passerà a servirli.
E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell’alba, li troverà così, beati
loro!».
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