Un lebbroso si avvicina a Gesù e lo supplica in ginocchio. Gesù lo guarisce e lo caccia subito raccomandandosi di non far sapere nulla a nessuno. Sappiamo che Gesù non vuole essere considerato né ricercato come uno che fa i miracoli, per un guaritore, per uno che mette a posto i problemi. E san Marco lo sottolinea più degli altri evangelisti. Ma se Gesù non vuole che si sappia che fa guarigioni miracolose, perché le fa? Questo è il problema: Gesù si “fa fregare” dalla compassione che prova “dal profondo delle viscere” di fronte alla sofferenza e alla miseria (è interessante notare che riguardo alla miseria economica Gesù non “sistema nessuna situazione”, anche se fa l’elemosina – sicuramente generosa, secondo le sue possibilità del momento - oppure provvede il pranzo per quel giorno perché il luogo è deserto. Vino pregiato per il banchetto delle nozze sì, ma soldi no. Sul fatto dei soldi vediamo che Gesù può persino mostrarsi indifferente, come nel caso dei due fratelli litigati per l’eredità… Questo non mette in discussione l'impegno sociale dei cristiani per leggi migliori. Ma fa capire che il materialismo non salva, e che la Chiesa non è una ONG ).
Gesù non vuole essere cercato per i miracoli ma li
fa per compassione. Ed egli comprende benissimo che lasciarsi portare
dalla compassione disturberà i suoi piani, rischia persino di non far capire
il messaggio che egli vuole dare. Ma la carità non può mancare! E questo rende grande
Gesù, manifesta l’amore di Dio che continuamente deve adattarsi a me e a te, e
a tutti, pur avendo molto chiaro ciò che è meglio. Gesù si può disgustare pure della nostra
generazione come lo fece per quella appena liberata dall’Egitto, ma non abbandona nessuno e perdona sempre.
Gesù si lascerà “disturbare”, "distruggere i suoi piani" fino alla croce, per amore
mio e tuo.
Prima
Lettura Eb 3, 7-14
Esortatevi a vicenda, finché dura questo oggi.
Dalla lettera agli Ebrei.
Fratelli, come dice lo Spirito Santo:
«Oggi, se udite la sua voce,
non indurite i vostri cuori
come nel giorno della ribellione,
il giorno della tentazione nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri mettendomi alla prova,
pur avendo visto per quarant’anni le mie opere.
Perciò mi disgustai di quella generazione
e dissi: hanno sempre il cuore sviato.
Non hanno conosciuto le mie vie.
Così ho giurato nella mia ira:
non entreranno nel mio riposo».
Badate, fratelli, che non si trovi in nessuno di voi un cuore perverso e senza fede che si allontani dal Dio vivente. Esortatevi piuttosto a vicenda ogni giorno, finché dura questo oggi, perché nessuno di voi si ostini, sedotto dal peccato. Siamo infatti diventati partecipi di Cristo, a condizione di mantenere salda sino alla fine la fiducia che abbiamo avuto fin dall’inizio.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 94
Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore.
Entrate:
prostràti, adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.
È lui il nostro Dio
e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce.
Se
ascoltaste oggi la sua voce!
«Non indurite il cuore come a Merìba,
come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova
pur avendo visto le mie opere.
Per
quarant’anni mi disgustò quella generazione
e dissi: “Sono un popolo dal cuore traviato,
non conoscono le mie vie”.
Perciò ho giurato nella mia ira:
non entreranno nel luogo del mio riposo».
Canto al Vangelo Mt 4,23
Alleluia, alleluia.
Gesù annunciava il vangelo del Regno
e guariva ogni sorta di malattie e infermità nel popolo.
Alleluia.
Vangelo Mc 1, 40-45
La lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.
Dal
vangelo secondo Marco
In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio
e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano,
lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito, la lebbra
scomparve da lui ed egli fu purificato.
E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non
dire niente a nessuno; va’, invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua
purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro».
Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che
Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in
luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.
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