Visualizzazioni totali

martedì 23 novembre 2021

HAI MAI LETTO TUTTO IL VANGELO? / martedì XXXIV sett. T.O., dispari.

 

Di quello che vedete,
non rimarrà pietra su pietra.

Daniele spiega al re Nabucodonosor il significato del suo sogno: nessun regno terreno dura per sempre. Verrà però il momento del regno di Dio che durerà per sempre. Significa allora che le nostre chiese, le nostre strutture ecclesiali, le nostre tradizioni e devozioni dureranno per sempre? A suo tempo il Cardinal Ratzinger disse che perfino la vita religiosa era una forma carismatica di grande valore ma che sarebbe durata solo fin quando sarebbe servita alla vita della Chiesa e all’evangelizzazione, e che Gesù aveva istituito solo i Dodici Apostoli. Per quanto riguarda le nostre chiese, Gesù stesso ci risponde oggi: lo stesso tempio di Gerusalemme un giorno sarà totalmente distrutto.

Come rimarrà in eterno allora il Regno che farà sorgere il Dio del cielo? Rimarrà la Chiesa di pietre vive, illuminata dalla Luce di Cristo crocifisso e risorto e presente in mezzo ad essa, e il suo Vangelo.

A proposito, hai letto almeno una volta tutto il Vangelo? Tanti diffondono “messaggi della Madonna”, si preoccupano per “profezie” che circolano, ricercano rivelazioni private da ogni dove, citano autori senza autorità oppure autorevoli ma estrapolati, però non hanno mai letto il Nuovo Testamento per non dire i soli quattro Vangeli. Con quanta facilità il demonio si può insinuare nella mente di queste persone e suggestionarle come vuole!

 

Prima Lettura  Dn 2, 31-45
Dio farà sorgere un regno che non sarà mai distrutto e annienterà tutti gli altri regni.

Dal libro del profeta Danièle
In quei giorni, Daniele disse a Nabucodònosor:
«Tu stavi osservando, o re, ed ecco una statua, una statua enorme, di straordinario splendore, si ergeva davanti a te con terribile aspetto. Aveva la testa d’oro puro, il petto e le braccia d’argento, il ventre e le cosce di bronzo, le gambe di ferro e i piedi in parte di ferro e in parte d’argilla.
Mentre stavi guardando, una pietra si staccò dal monte, ma senza intervento di mano d’uomo, e andò a battere contro i piedi della statua, che erano di ferro e d’argilla, e li frantumò. Allora si frantumarono anche il ferro, l’argilla, il bronzo, l’argento e l’oro e divennero come la pula sulle aie d’estate; il vento li portò via senza lasciare traccia, mentre la pietra, che aveva colpito la statua, divenne una grande montagna che riempì tutta la terra.
Questo è il sogno: ora ne daremo la spiegazione al re. Tu, o re, sei il re dei re; a te il Dio del cielo ha concesso il regno, la potenza, la forza e la gloria. Dovunque si trovino figli dell’uomo, animali selvatici e uccelli del cielo, egli li ha dati nelle tue mani; tu li dòmini tutti: tu sei la testa d’oro. Dopo di te sorgerà un altro regno, inferiore al tuo; poi un terzo regno, quello di bronzo, che dominerà su tutta la terra.
Ci sarà poi un quarto regno, duro come il ferro: come il ferro spezza e frantuma tutto, così quel regno spezzerà e frantumerà tutto. Come hai visto, i piedi e le dita erano in parte d’argilla da vasaio e in parte di ferro: ciò significa che il regno sarà diviso, ma ci sarà in esso la durezza del ferro, poiché hai veduto il ferro unito all’argilla fangosa. Se le dita dei piedi erano in parte di ferro e in parte d’argilla, ciò significa che una parte del regno sarà forte e l’altra fragile. Il fatto d’aver visto il ferro mescolato all’argilla significa che le due parti si uniranno per via di matrimoni, ma non potranno diventare una cosa sola, come il ferro non si amalgama con l’argilla fangosa.
Al tempo di questi re, il Dio del cielo farà sorgere un regno che non sarà mai distrutto e non sarà trasmesso ad altro popolo: stritolerà e annienterà tutti gli altri regni, mentre esso durerà per sempre. Questo significa quella pietra che tu hai visto staccarsi dal monte, non per intervento di una mano, e che ha stritolato il ferro, il bronzo, l’argilla, l’argento e l’oro.
Il Dio grande ha fatto conoscere al re quello che avverrà da questo tempo in poi. Il sogno è vero e degna di fede ne è la spiegazione».

Salmo Responsoriale
   Dal Salmo Dn 3,57-61
A lui la lode e la gloria nei secoli.

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore.
Benedite, angeli del Signore, il Signore.

Benedite, cieli, il Signore.
Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore.

Benedite, potenze tutte del Signore, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli. 

Canto al Vangelo 
 Ap 2,10 
Alleluia, alleluia.

Sii fedele fino alla morte, dice il Signore,
e ti darò la corona della vita.
Alleluia.

Vangelo 
  Lc 21, 5-11
Non sarà lasciata pietra su pietra.

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».
Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».
Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.  

Nessun commento:

Posta un commento