In questi tempi difficili conviene rileggere e approfondire l'Enciclica "Laudato Si". Propongo oggi due paragrafi e le note afferenti che esprimono la completezza e la dinamicità della fede cristiana per affrontare i problemi.
120. Dal momento che tutto è in relazione, non è neppure compatibile la
difesa della natura con la giustificazione dell’aborto. Non appare praticabile
un cammino educativo per l’accoglienza degli esseri deboli che ci circondano,
che a volte sono molesti o importuni, quando non si dà protezione a un embrione
umano benché il suo arrivo sia causa di disagi e difficoltà: «Se si perde la
sensibilità personale e sociale verso l’accoglienza di una nuova vita, anche
altre forme di accoglienza utili alla vita sociale si inaridiscono».[97]
121. Si attende ancora lo sviluppo di una nuova sintesi che superi le
false dialettiche degli ultimi secoli. Lo stesso cristianesimo, mantenendosi
fedele alla sua identità e al tesoro di verità che ha ricevuto da Gesù Cristo,
sempre si ripensa e si riesprime nel dialogo con le nuove situazioni storiche,
lasciando sbocciare così la sua perenne novità.[98]
[98] Cfr Vincenzo di Lérins, Commonitorium primum, cap. 23: PL 50, 668: «Ut annis scilicet consolidetur, dilatetur tempore, sublimetur aetate» ((frase riferita al dogma della religione cristiana che "progredisce, consolidandosi con gli anni, sviluppandosi col tempo, approfondendosi con l'età", .).
Vedi a proposito di questa frase celebre, il
discorso di papa Francesco nel 55 anniversario dell’apertura del Concilio
Vaticano II e il 25 del Catechismo della Chiesa Cattolica: Ai
Partecipanti all'Incontro promosso dal Pontificio Consiglio per la Promozione
della Nuova Evangelizzazione (11 ottobre 2017) | Francesco
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