Tra timore servile, lusinga per interesse, saggezza che
riconosce la difficoltà dell’esercizio dell’autorità, e critica anche a priori,
sono tanti gli atteggiamenti che riserviamo ai potenti. Dio invece come si
comporta con loro? Dio sa benissimo le difficoltà che incontrano i capi, sia nella
Società che nella Chiesa, ma esige da loro una coscienza limpida e
responsabile, e coraggio nelle decisioni: “egli
esaminerà le vostre opere e scruterà i vostri propositi … poiché il giudizio è severo contro coloro
che stanno in alto.”
Papa Leone I fu riconosciuto “Magno” dalla Storia per
il coraggio e per la generosità e vastità del suo impegno, oltre che per la sua intelligenza
e cultura. In tempi molto turbati dalle invasioni barbariche è da notare l'attenzione di Papa Leone I alla disciplina ecclesiastica, riferimento indispensabile alla vita quotidiana dei cristiani. Tutto questo significa avere alla base una vita spirituale coltivata con dedizione
e umiltà.
Non è forse ciò che ci si aspetta da ogni cristiano:
che faccia della propria vita un capolavoro? Se pochi sono capaci di grandi opere,
perseverare nella conversione è il privilegio e il dovere di quanti hanno conosciuto
l’amore di Cristo e la potenza della sua croce che trionfa nella risurrezione. Un
primo passo fondamentale è la gratitudine per quanto ricevuto. Chi si crede tutto
dovuto sarà minimo al cospetto di Dio e anche sul piano della crescita umana si
creerà da sé stesso molti impedimenti.
Prima
Lettura Sap 6, 2-12
Ascoltate, o re, perché impariate la sapienza.
Dal libro della Sapienza
Ascoltate, o re, e cercate di comprendere;
imparate, o governanti di tutta la terra.
Porgete l’orecchio, voi dominatori di popoli,
che siete orgogliosi di comandare su molte nazioni.
Dal Signore vi fu dato il potere
e l’autorità dall’Altissimo;
egli esaminerà le vostre opere e scruterà i vostri propositi:
pur essendo ministri del suo regno,
non avete governato rettamente
né avete osservato la legge
né vi siete comportati secondo il volere di Dio.
Terribile e veloce egli piomberà su di voi,
poiché il giudizio è severo contro coloro che stanno in alto.
Gli ultimi infatti meritano misericordia,
ma i potenti saranno vagliati con rigore.
Il Signore dell’universo non guarderà in faccia a nessuno,
non avrà riguardi per la grandezza,
perché egli ha creato il piccolo e il grande
e a tutti provvede in egual modo.
Ma sui dominatori incombe un’indagine inflessibile.
Pertanto a voi, o sovrani, sono dirette le mie parole,
perché impariate la sapienza e non cadiate in errore.
Chi custodisce santamente le cose sante sarà riconosciuto santo,
e quanti le avranno apprese vi troveranno una difesa.
Bramate, pertanto, le mie parole,
desideratele e ne sarete istruiti.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 81
Àlzati, o Dio, a giudicare la terra.
Difendete
il debole e l’orfano,
al povero e al misero fate giustizia!
Salvate il debole e l’indigente,
liberatelo dalla mano dei malvagi.
Io ho
detto: «Voi siete dèi,
siete tutti figli dell’Altissimo,
ma certo morirete come ogni uomo,
cadrete come tutti i potenti».
Canto al Vangelo 1Ts 5,18
Alleluia, alleluia.
In ogni cosa rendete grazie:
questa infatti è volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi.
Alleluia.
Vangelo Lc 17, 11-19
Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria
a Dio, all’infuori di questo straniero.
Dal
vangelo secondo Luca
Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesù attraversava la Samarìa e la Galilea.
Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono
a distanza e dissero ad alta voce: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!». Appena
li vide, Gesù disse loro: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi
andavano, furono purificati.
Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce, e si
prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano.
Ma Gesù osservò: «Non ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove
sono? Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio,
all’infuori di questo straniero?». E gli disse: «Àlzati e va’; la tua fede ti
ha salvato!».
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