E' stato toccante il video del bussare alla porta del monastero e l'abbraccio con la comunità. Ma non sono riuscito a trasferirlo. |
Nella prima lettura il Signore ci incoraggia con la promessa del Messia e Gesù ricorda ai discepoli che ciò che per il mondo è catastrofe per loro è liberazione. Dio non dimenticherà i suoi eletti. Però mette in guardia contro quanto appesantisce il cuore: alcol, aggiungiamo droga, sesso anche sotto forma di pornografia, dissipazioni. Ma si può dissipare il cuore in modi più subdoli. Ieri una ragazza che conosco fin da piccola è entrata nel monastero delle Carmelitane dei Ponti Rossi a Napoli. Più di un anno fa mi ha parlato di questo suo desiderio e ha detto una frase che ci deve far riflettere tutti: “in parrocchia si fanno tante cose per Dio, ma io non conosco Dio e voglio conoscerlo”.
Dio vuole essere conosciuto, amato, vuol essere Uno con noi. Spesso la nostra vita cristiana consiste nell’agire secondo precetti, secondo coscienza, ma senza entrare in intimo rapporto con Dio. Molte volte preferiamo non conoscerlo. Cerchiamo la via delle consolazioni dello spirito come dice san Giovanni della Croce nella salita al monte Carmelo. Non è la via che si perde dietro a ricchezza, ubriachezze, ecc., ma è la via di chi vuole arricchirsi spiritualmente senza cercare il Volto del Signore che si incontro solo attraverso la via della fede. Questa via delle consolazioni spirituali sale a fatica e non raggiunge mai la meta che è Dio stesso perché non si spoglia dell’io. Eppure la Bibbia, fin dalla Genesi, è piena del desiderio di Dio, di vedere il suo Volto, di abitare nella sua casa, e Dio desidera averci come figli, amici.
Come cerva che anela ai corsi d’acqua, così l’anima mia ha sete di te! Il
tuo Volto Signore io cerco, mostrami il tuo Volto!
Prima
Lettura Ger 33,14-16
Farò germogliare per Davide un germoglio
giusto.
Dal libro del profeta Geremia
Ecco, verranno giorni - oràcolo del
Signore - nei quali io realizzerò le promesse di bene che ho fatto alla casa
d'Israele e alla casa di Giuda.
In quei giorni e in quel tempo farò germogliare per Davide un germoglio giusto,
che eserciterà il giudizio e la giustizia sulla terra.
In quei giorni Giuda sarà salvato e Gerusalemme vivrà tranquilla, e sarà
chiamata: Signore-nostra-giustizia.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 24
A te, Signore, innalzo l'anima mia, in te confido.
Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza.
Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via.
Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà
per chi custodisce la sua alleanza e i suoi precetti.
Il Signore si confida con chi lo teme:
gli fa conoscere la sua alleanza.
Seconda Lettura 1 Ts 3,12-4,2
Il Signore renda saldi e irreprensibili i
vostri cuori al momento della venuta di Cristo.
Dalla prima
lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési
Fratelli, il Signore vi faccia crescere e
sovrabbondare nell'amore fra voi e verso tutti, come sovrabbonda il nostro per
voi, per rendere saldi i vostri cuori e irreprensibili nella santità, davanti a
Dio e Padre nostro, alla venuta del Signore nostro Gesù con tutti i suoi santi.
Per il resto, fratelli, vi preghiamo e supplichiamo nel Signore Gesù affinché,
come avete imparato da noi il modo di comportarvi e di piacere a Dio - e così
già vi comportate -, possiate progredire ancora di più. Voi conoscete quali
regole di vita vi abbiamo dato da parte del Signore Gesù.
Canto al Vangelo Sal 84,8
Alleluia, alleluia.
Mostraci, Signore, la tua misericordia
e donaci la tua salvezza.
Alleluia.
Vangelo Lc 21,25-28,34-36
La vostra liberazione è vicina.
Dal
vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù
disse ai suoi discepoli: «Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle
stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei
flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa di ciò che
dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire su una nube con grande potenza e
gloria.
Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo,
perché la vostra liberazione è vicina.
State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all'improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere, e di comparire davanti al Figlio dell'uomo».
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