Gesù caccia i venditori del tempio. Scavalca l’autorità costituita con un gesto molto forte. È legittimo solo se egli viene direttamente da Dio.
Come lo dimostra? La risposta di Gesù è difficilmente comprensibile e riguarda
un avvenimento futuro. Infatti soltanto la fede permette di comprendere che il tempio di
cui parla è il suo corpo e non l’edificio di pietre, e di accettare come prova la sua Risurrezione futura, percepibile solo nella fede.
Ma non è stato forse così per Abramo che ha avuto il figlio promesso solo dopo 25
anni di attesa? E quando ordina a Mosè di andare dal Faraone per liberare
il popolo, Dio “gira il coltello nella piaga”:
Mosè dovrebbe affrontare il potere del Faraone dal quale è fuggito terrorizzato
dopo aver ucciso un sorvegliante egiziano, e, da allora, vive come profugo nascosto nel deserto. Dio gli dice solo: «Io sarò con te»: per chi non crede significa ben poco!. Dio offre a Mosè anche un segno concreto ma nel futuro: «Eccoti il segno che io ti ho mandato:
quando tu avrai fatto uscire il popolo dall'Egitto, servirete Dio su questo
monte» (Esodo 3,12). Gli esempi di questo tipo nella Bibbia sono
molti.
Il Vangelo ci invita a affrontare le nostre paure
e angosce con la fede, a vivere di fede.
Inoltre
il Vangelo di oggi precisa bene che il vero Tempio è il corpo di Gesù. I cristiani
non hanno Tempio se non il Cristo; e il suo corpo sono loro, i cristiani,
assieme a Lui. Se uno divide la Comunità, che è il Tempio di Dio, Dio distruggerà
lui.
Seconda
Lettura 1 Cor 3,9c-11.16-17
Voi siete il tempio di Dio.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi
Fratelli, voi siete edificio di Dio.
Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come un saggio architetto io ho posto il fondamento; un altro poi vi costruisce sopra. Ma ciascuno stia attento a come costruisce. Infatti nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già vi si trova, che è Gesù Cristo.
Non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. Perché santo è il tempio di Dio, che siete voi.
Salmo
Responsoriale Dal Salmo 45
Un fiume rallegra la città di Dio.
Dio è per noi rifugio e
fortezza,
aiuto infallibile si è mostrato nelle angosce.
Perciò non temiamo se trema la terra,
se vacillano i monti nel fondo del mare.
Un fiume e i suoi
canali rallegrano la città di Dio,
la più santa delle dimore dell’Altissimo.
Dio è in mezzo a essa: non potrà vacillare.
Dio la soccorre allo spuntare dell’alba.
Il Signore degli
eserciti è con noi,
nostro baluardo è il Dio di Giacobbe.
Venite, vedete le opere del Signore,
egli ha fatto cose tremende sulla terra.
Canto
al Vangelo 2Cr 7,16
Alleluia, alleluia.
Ecco, è giunto il tempo in cui i veri adoratori
adoreranno il Padre in spirito e verità.
Vangelo Gv 2,13-22
Siete tempio di Dio.
Dal
vangelo secondo Giovanni
Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.
Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i
cambiamonete.
Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le
pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i
banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non
fate della casa del Padre mio un mercato!».
I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi
divorerà».
Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per
fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre
giorni lo farò risorgere». Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato
costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli
parlava del tempio del suo corpo.
Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva
detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.
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