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mercoledì 25 agosto 2021

TESTIMONIANZA FARISAICA OPPURE TOTALE? / S. Luigi, re di Francia, 25 agosto.

 


Gesù accusa i farisei di dare una testimonianza solo esteriore, tanto più quanto l’apparire deve coprire l’infedeltà interiore a Dio.

La testimonianza di Paolo invece è totale. Rende credibile il suo annuncio e diventa anche un modello da imitare. Questo significa che non pecca più, che è perfetto? Certamente il suo comportamento morale è elevatissimo, ma lui stesso testimonia delle sue lotte, del suo dramma interiore perché ancora in lui “comanda il peccato”. La confessione sincera delle sue difficoltà non è solo riconoscimento delle sue debolezze ma è conferma del suo annuncio: solo Cristo salva! Solo la Fede vissuta può salvare.

Se quello che dice noi lo leggiamo come un manuale di spiritualità, egli lo scrive però a gente che lo conosce e lo può giudicare. Mettersi a nudo davanti a persone concrete è qualcosa di formidabile. Qualcuno dice che Francesco è il primo Papa a fare autocritica. Non esattamente. Altri papi del passato l’hanno fatto, e Giovanni Paolo II ha aperto un’era di trasparenza della Chiesa, ma Francesco può andare più in là, accusandosi personalmente. Non è facile e non tutti comprendono, ma questo coraggio è la migliore testimonianza resa alla Buona Notizia della Salvezza per Grazia, ed è il miglior antidoto al fariseismo e al clericalismo nella Chiesa.

La testimonianza totale, poi, si irradia. San Luigi, re di Francia, fa parte di quella schiera di santi principi e re che "nascono" da san Francesco e il suo movimento. Essi mettono il Vangelo al di sopra di ogni affare terreno, anzi, ne fanno la loro guida per un buon governo, con frutti mirabili. A sua volta la testimonianza di san Luigi ha perfino travalicato le frontiere della religione cristiana. Infatti egli morì vicino a Tunisi, durante la VIII crociata. La sua figura di re giusto, pio e buono, fece credere a molti musulmani che sia convertito all’Islam, come il rispetto e la lealtà del Sultano verso san Francesco farà dire ai cristiani che fosse convertito segretamente al cristianesimo. Ma i musulmani di Tunisi non sono diventati cristiani, quindi la testimonianza di san Luigi è stata insufficiente!? In un certo senso è vero, ma egli ha potuto diventare un criterio autentico per dei musulmani per vivere la loro religione secondo Dio, come “il lievito che fa fermentare tutta la pasta”. E le testimonianze incrociate tra credenti retti di religione diversa, impediscono le guerre di religione che nascono quando invece ci appropriamo di Dio e della religione a favore del nostro partito o gruppo, offendendo profondamente l’Unico Dio, creatore di tutti, che ci vuole figli suoi e fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti”. (Mt 5:45).

Dobbiamo essere il profumo di Cristo (2 Cor 2,14-15)  che penetra profondamente nei cuori e apre tutti alla salvezza, anche chi formalmente non aderisce al cristianesimo.

 

Prima Lettura   1 Ts 2, 9-13
Lavorando notte e giorno vi abbiamo annunciato il Vangelo. 

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési
Voi ricordate, fratelli, il nostro duro lavoro e la nostra fatica: lavorando notte e giorno per non essere di peso ad alcuno di voi, vi abbiamo annunciato il vangelo di Dio.
Voi siete testimoni, e lo è anche Dio, che il nostro comportamento verso di voi, che credete, è stato santo, giusto e irreprensibile. Sapete pure che, come fa un padre verso i propri figli, abbiamo esortato ciascuno di voi, vi abbiamo incoraggiato e scongiurato di comportarvi in maniera degna di Dio, che vi chiama al suo regno e alla sua gloria.
Proprio per questo anche noi rendiamo continuamente grazie a Dio perché, ricevendo la parola di Dio che noi vi abbiamo fatto udire, l’avete accolta non come parola di uomini ma, qual è veramente, come parola di Dio, che opera in voi credenti.
 
Salmo Responsoriale  
 Dal Salmo 138 
Signore, tu mi scruti e mi conosci.

Dove andare lontano dal tuo spirito?
Dove fuggire dalla tua presenza?
Se salgo in cielo, là tu sei;
se scendo negli inferi, eccoti.

Se prendo le ali dell’aurora
per abitare all’estremità del mare,
anche là mi guida la tua mano
e mi afferra la tua destra.

Se dico: «Almeno le tenebre mi avvolgano
e la luce intorno a me sia notte»,
nemmeno le tenebre per te sono tenebre
e la notte è luminosa come il giorno.
 
Canto al Vangelo 
  1 Gv 2,5
Alleluia, alleluia.

Chi osserva la parola di Gesù Cristo,
in lui l’amore di Dio è veramente perfetto.
Alleluia.

Vangelo
   Mt 23, 27-32
Siete figli di chi uccise profeti.

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù parlò dicendo: «Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che assomigliate a sepolcri imbiancati: all’esterno appaiono belli, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni marciume. Così anche voi: all’esterno apparite giusti davanti alla gente, ma dentro siete pieni di ipocrisia e di iniquità.
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che costruite le tombe dei profeti e adornate i sepolcri dei giusti, e dite: “Se fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non saremmo stati loro complici nel versare il sangue dei profeti”. Così testimoniate, contro voi stessi, di essere figli di chi uccise i profeti. Ebbene, voi colmate la misura dei vostri padri».

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