Gesù accusa i farisei di dare una testimonianza solo
esteriore, tanto più quanto l’apparire deve coprire l’infedeltà
interiore a Dio.
La testimonianza di Paolo invece è totale. Rende credibile
il suo annuncio e diventa anche un modello da imitare. Questo significa che non
pecca più, che è perfetto? Certamente il suo comportamento morale è
elevatissimo, ma lui stesso testimonia delle sue lotte, del suo dramma
interiore perché ancora in lui “comanda il peccato”. La confessione sincera delle
sue difficoltà non è solo riconoscimento delle sue debolezze ma è conferma del suo annuncio: solo Cristo salva! Solo la Fede
vissuta può salvare.
Se quello che dice noi lo leggiamo come un manuale
di spiritualità, egli lo scrive però a gente che lo conosce e lo può giudicare. Mettersi a nudo davanti a persone concrete è qualcosa di
formidabile. Qualcuno dice che Francesco è il primo Papa a fare autocritica. Non
esattamente. Altri papi del passato l’hanno fatto, e Giovanni Paolo II ha aperto
un’era di trasparenza della Chiesa, ma Francesco può andare più in là,
accusandosi personalmente. Non è facile e non tutti comprendono, ma questo coraggio
è la migliore testimonianza resa alla Buona Notizia della Salvezza per Grazia, ed
è il miglior antidoto al fariseismo e al clericalismo nella Chiesa.
La testimonianza totale, poi, si irradia. San Luigi, re di Francia, fa parte di quella schiera di santi principi e re che "nascono" da san Francesco e il suo movimento. Essi mettono il Vangelo al di sopra di ogni affare terreno, anzi, ne fanno la loro guida per un buon governo, con frutti mirabili. A sua volta la testimonianza di san Luigi ha perfino travalicato le frontiere della religione cristiana. Infatti egli morì vicino a Tunisi, durante la VIII crociata. La sua figura di re giusto, pio e buono, fece credere a molti musulmani che sia convertito all’Islam, come il rispetto e la lealtà del Sultano verso san Francesco farà dire ai cristiani che fosse convertito segretamente al cristianesimo. Ma i musulmani di Tunisi non sono diventati cristiani, quindi la testimonianza di san Luigi è stata insufficiente!? In un certo senso è vero, ma egli ha potuto diventare un criterio autentico per dei musulmani per vivere la loro religione secondo Dio, come “il lievito che fa fermentare tutta la pasta”. E le testimonianze incrociate tra credenti retti di religione diversa, impediscono le guerre di religione che nascono quando invece ci appropriamo di Dio e della religione a favore del nostro partito o gruppo, offendendo profondamente l’Unico Dio, creatore di tutti, che ci vuole figli suoi e “fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti”. (Mt 5:45).
Dobbiamo essere il profumo di Cristo (2 Cor
2,14-15) che penetra profondamente nei
cuori e apre tutti alla salvezza, anche chi formalmente non aderisce al cristianesimo.
Prima
Lettura 1 Ts 2, 9-13
Lavorando notte e giorno vi abbiamo annunciato il Vangelo.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési
Voi ricordate, fratelli, il nostro duro lavoro e la nostra fatica: lavorando notte e giorno per non essere di peso ad alcuno di voi, vi abbiamo annunciato il vangelo di Dio.
Voi siete testimoni, e lo è anche Dio, che il nostro comportamento verso di voi, che credete, è stato santo, giusto e irreprensibile. Sapete pure che, come fa un padre verso i propri figli, abbiamo esortato ciascuno di voi, vi abbiamo incoraggiato e scongiurato di comportarvi in maniera degna di Dio, che vi chiama al suo regno e alla sua gloria.
Proprio per questo anche noi rendiamo continuamente grazie a Dio perché, ricevendo la parola di Dio che noi vi abbiamo fatto udire, l’avete accolta non come parola di uomini ma, qual è veramente, come parola di Dio, che opera in voi credenti.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 138
Signore, tu mi scruti e mi conosci.
Dove
andare lontano dal tuo spirito?
Dove fuggire dalla tua presenza?
Se salgo in cielo, là tu sei;
se scendo negli inferi, eccoti.
Se
prendo le ali dell’aurora
per abitare all’estremità del mare,
anche là mi guida la tua mano
e mi afferra la tua destra.
Se
dico: «Almeno le tenebre mi avvolgano
e la luce intorno a me sia notte»,
nemmeno le tenebre per te sono tenebre
e la notte è luminosa come il giorno.
Canto al Vangelo 1 Gv 2,5
Alleluia, alleluia.
Chi osserva la parola di Gesù Cristo,
in lui l’amore di Dio è veramente perfetto.
Alleluia.
Vangelo Mt 23, 27-32
Siete figli di chi uccise profeti.
Dal
vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù parlò dicendo: «Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che
assomigliate a sepolcri imbiancati: all’esterno appaiono belli, ma dentro sono
pieni di ossa di morti e di ogni marciume. Così anche voi: all’esterno apparite
giusti davanti alla gente, ma dentro siete pieni di ipocrisia e di iniquità.
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che costruite le tombe dei profeti e
adornate i sepolcri dei giusti, e dite: “Se fossimo vissuti al tempo dei nostri
padri, non saremmo stati loro complici nel versare il sangue dei profeti”. Così
testimoniate, contro voi stessi, di essere figli di chi uccise i profeti.
Ebbene, voi colmate la misura dei vostri padri».
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