Visualizzazioni totali

martedì 3 agosto 2021

IL VESCOVO, PRESENZA DI CRISTO / Sant'Aspreno, 3 agosto

 


La Chiesa di Napoli festeggia sant’Aspreno, del II secolo dopo Cristo, il suo primo vescovo. Tutti conoscono san Gennaro. Gli altri vescovi, anche quelli riconosciuti santi dalla Chiesa, compreso sant’Aspreno che ha lasciato opere importanti, chi li conosce?

Ecco dunque che le letture scelte dalla Chiesa e la relativa “oscurità” di sant’Aspreno ci indirizzano a Gesù Buon Pastore che promette di rimanere con noi “tutti i giorni, fino alla fine del mondo”.

Com’è presente il Signore con me? Nella Storia, la mia storia. Gesù ha ricevuto ogni potere in cielo e in terra. Qualcuno che mi ama così infinitamente da offrire la sua vita sulla croce, non può non manifestarsi a me. Fa una storia con me. A modo suo certamente. Ma lo fa, e io devo essere attento, pronto all’ascolto degli avvenimenti della mia vita, anche piccoli, che diventano parola di Dio per me.

Ma il Signore dona altri segni della sua presenza. Ci ha dato i Sacramenti e la sua Parola che è viva e creatrice. C'è in modo certo la presenza del Signore in questi segni. È pure certa la sua presenza in mezzo a due o più che si riuniscono nel suo nome, a prescindere dalla simpatia o meno che può esistere tra loro! È presente nel vescovo e in coloro che egli mi dona come suoi delegati, a prescindere dal valore personale dell’uomo che ricopre questo incarico. Com’è importante avere fede in Cristo che mi poteva dare un vescovo (un Papa, un superiore, un parroco, … ) più a mio gusto o più santo ma è talmente potente da avere quella persona nelle sue mani. Per cui obbedirò sempre al vescovo di Gesù Cristo.

È certamente una grande gioia e grazia avere un vescovo santo e zelante, e noi ringraziamo il Signore per questo. Ma nessuno è Cristo, siamo tutti i suoi umili e imperfetti servi, anelli di congiunzione tra una generazione e l’altra, di modo che si manifesti in modo costante e visibile la presenza di Cristo Pastore in mezzo a noi. Quale responsabilità se io vengo meno e da genitore, da educatore, non permetto alla generazione che mi segue di vedere in modo tangibile questa presenza di Cristo a suo fianco!

 

Ezechiele 34, 11 – 16, Salmo 22 (23)

(Matteo 28, 16 – 20):  Gli undici discepoli, intanto, andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro fissato. Quando lo videro, gli si prostrarono innanzi; alcuni però dubitavano. E Gesù, avvicinatosi, disse loro: «Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».

Nessun commento:

Posta un commento