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venerdì 13 agosto 2021

DIO TI ACCONTENTA SEMPRE? / 813 martiri di Otranto, 13 agosto



Giosuè ricorda a Israele la sua Storia. Questa Storia è Dio, è quello che Dio ha fatto, anche se sempre attraverso uomini e donne da lui scelti. Puoi dire lo stesso della tua storia? Sei consapevole di ciò che Dio ha fatto per te, dell’Alleanza che ha stretto con te, di come ti ha liberato dalla schiavitù, delle promesse che ti ha fatto? Di ciò che fa oggi per te?

Non sempre Dio esaudisce tutti i tuoi desideri, o non come avresti pensato tu. Sapere che Dio è all’opera nella mia vita e cercare di comprendere la strada per la quale mi guida dona una forza umile ma grandissima. Infatti andiamo tutti a tastoni, ma Dio si manifesta. Ricordare la storia, avere la Parola di Dio come criterio per valutare la vita, è fondamentale. Non ci dobbiamo fare illusioni: come minimo l’uomo è sempre sorpreso da Dio quando non lotta decisamente contro di lui.

Nel Vangelo di oggi Gesù ricorda che Dio ha creato l’uomo e la donna uniti nel matrimonio. Quando Adamo e Eva sono entrati in una formidabile crisi col peccato originale, accusandosi reciprocamente, Dio non ha creato un altro marito più comprensivo per Eva, una donna meno debole per Adamo. Ha chiesto loro di continuare a camminare insieme, li ha accompagnati, ha dato loro figli, a loro peccatori. Ma quando per la durezza dei cuori degli uomini, Mosè ha concesso e organizzato il ripudio scritto (come misura di garanzia minima per la donna, che in tal modo si potesse risposare, ecc. Ma pensiamo alla vergogna di ritornare alla casa del proprio padre...), era come mettere una pezza sullo strappo di un abito. Ma per molti è diventato un diritto inviolabile, fondamentale. Il matrimonio non si poteva concepire senza il diritto a ripudiare la moglie! Come se Dio l'avesse inserito nell’essenza del matrimonio. La mentalità comune del popolo rifiutava Dio anche se le persone facevano tante preghiere e alla fine Gesù è stato davvero rigettato nel peggiore dei modi. E anche oggi, rigettiamo Dio. Anzi, molti vogliono fare dell'aborto un diritto fondamentale malgrado la sua radicale contraddizione con la vita e il futuro dell'Umanità stessa. Per lasciarsi guidare da Dio bisogna avere docilità e anche voler aprire gli occhi per vedere la strada che Egli ci indica. 

Gli 813 martiri idruntini, trascinati da un umile artigiano, pronti a morire pur di non rinnegare la fede, sono il segno che chi si appoggia a Cristo può affrontare tutte le prove. Preghiamoli in particolare per le famiglie in crisi, le donne incinte tentate di abortire. 

 

Prima Lettura  Gs 24, 1-13
Presi Abramo, vostro padre, da oltre il Fiume; vi feci uscire dall’Egitto; vi feci entrare nella terra.

Dal libro di Giosuè
In quei giorni, Giosuè radunò tutte le tribù d’Israele a Sichem e convocò gli anziani d’Israele, i capi, i giudici e gli scribi, ed essi si presentarono davanti a Dio. Giosuè disse a tutto il popolo:
«Così dice il Signore, Dio d’Israele: “Nei tempi antichi i vostri padri, tra cui Terach, padre di Abramo e padre di Nacor, abitavano oltre il Fiume. Essi servivano altri dèi. Io presi Abramo, vostro padre, da oltre il Fiume e gli feci percorrere tutta la terra di Canaan. Moltiplicai la sua discendenza e gli diedi Isacco. A Isacco diedi Giacobbe ed Esaù; assegnai a Esaù il possesso della zona montuosa di Seir, mentre Giacobbe e i suoi figli scesero in Egitto.
In seguito mandai Mosè e Aronne e colpii l’Egitto con le mie azioni in mezzo a esso, e poi vi feci uscire. Feci uscire dall’Egitto i vostri padri e voi arrivaste al mare. Gli Egiziani inseguirono i vostri padri con carri e cavalieri fino al Mar Rosso, ma essi gridarono al Signore, che pose fitte tenebre fra voi e gli Egiziani; sospinsi sopra di loro il mare, che li sommerse: i vostri occhi hanno visto quanto feci in Egitto. Poi dimoraste lungo tempo nel deserto.
Vi feci entrare nella terra degli Amorrei, che abitavano ad occidente del Giordano. Vi attaccarono, ma io li consegnai in mano vostra; voi prendeste possesso della loro terra e io li distrussi dinanzi a voi. In seguito Balak, figlio di Sippor, re di Moab, si levò e attaccò Israele. Mandò a chiamare Balaam, figlio di Beor, perché vi maledicesse. Ma io non volli ascoltare Balaam ed egli dovette benedirvi. Così vi liberai dalle sue mani.
Attraversaste il Giordano e arrivaste a Gerico. Vi attaccarono i signori di Gerico, gli Amorrei, i Perizziti, i Cananei, gli Ittiti, i Gergesei, gli Evei e i Gebusei, ma io li consegnai in mano vostra. Mandai i calabroni davanti a voi, per sgominare i due re amorrei non con la tua spada né con il tuo arco.
Vi diedi una terra che non avevate lavorato, abitate in città che non avete costruito e mangiate i frutti di vigne e oliveti che non avete piantato”».
 
Salmo Responsoriale
  Dal Salmo 135
Il suo amore è per sempre.

Rendete grazie al Signore perché è buono,
rendete grazie al Dio degli dèi,
rendete grazie al Signore dei signori.

Guidò il suo popolo nel deserto,
colpì grandi sovrani,
uccise sovrani potenti.

Diede in eredità la loro terra,
in eredità a Israele suo servo.
Ci ha liberati dai nostri avversari.  

Canto al Vangelo 
  1Ts 2,13
Alleluia, alleluia.

Accogliete la parola di Dio,
non come parola di uomini,
ma, qual è veramente, come parola di Dio.
Alleluia.

Vangelo  
 
Mt 19, 3-12
Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli, all'inizio però non fu così.

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: «È lecito a un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?».
Egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li fece maschio e femmina e disse: “Per questo l’uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne”? Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto».
Gli domandarono: «Perché allora Mosè ha ordinato di darle l’atto di ripudio e di ripudiarla?».
Rispose loro: «Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli; all’inizio però non fu così. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di unione illegittima, e ne sposa un’altra, commette adulterio».
Gli dissero i suoi discepoli: «Se questa è la situazione dell’uomo rispetto alla donna, non conviene sposarsi».
Egli rispose loro: «Non tutti capiscono questa parola, ma solo coloro ai quali è stato concesso. Infatti vi sono eunuchi che sono nati così dal grembo della madre, e ve ne sono altri che sono stati resi tali dagli uomini, e ve ne sono altri ancora che si sono resi tali per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca».

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