Cristo crocifisso, disegnato da s. Giovanni della Croce, in una perspettiva inconsueta ripresa poi da Salvador Dalì. |
Il Vangelo
di oggi ci invita a prendere posizione. Per essere con Cristo ci sono delle
premesse. Come Giovanni Battista fu la premessa, il precursore necessario per credere in Gesù che è la Luce, così
ci sono dei “precursori” alla conoscenza di Cristo nella nostra vita. Per questo ascoltiamo san Giovanni della
Croce, che la Chiesa ricorda oggi come un suo Santo e Dottore della fede.
Dal
«Cantico spirituale» di san Giovanni della Croce, sacerdote.
(strofe 36-37)
La
conoscenza del mistero nascosto in Cristo Gesù
Per quanto siano molti i misteri e le meraviglie scoperte dai santi dottori e
intese dalle anime sante nel presente stato di vita, tuttavia ne è rimasta da
dire e da capire la maggior parte e quindi c`è ancora molto da approfondire in
Cristo. Questi infatti è come una miniera ricca di immense vene di tesori, dei
quali, per quanto si vada a fondo, non si trova la fine; anzi in ciascuna
cavità si scoprono nuovi filoni di ricchezze.
Perciò san Paolo dice del Cristo: «In Cristo si trovano nascosti tutti i tesori
della sapienza e della scienza» (Col 2, 3) nei quali l'anima non può penetrare,
se prima non passa per le strettezze della sofferenza interna ed esterna.
Infatti, a quel poco che è possibile sapere in questa vita dei misteri di
Cristo non si può giungere senza aver sofferto molto, aver ricevuto da Dio
numerose grazie intellettuali e sensibili e senza aver fatto precedere un lungo
esercizio spirituale, poiché tutte queste grazie sono più imperfette della
sapienza dei misteri di Cristo, per la quale servono di semplice disposizione.
Oh, se l'anima riuscisse a capire che non si può giungere nel folto delle
ricchezze e della sapienza di Dio, se non entrando dove più numerose sono le
sofferenze di ogni genere riponendovi la sua consolazione e il suo desiderio! Come
chi desidera veramente la sapienza divina, in primo luogo brama di entrare
veramente nello spessore della croce!
Per questo san Paolo ammoniva i discepoli di Efeso che non venissero meno nelle
tribolazioni, ma stessero forti e radicati e fondati nella carità, e così
potessero comprendere con tutti i santi quale sia l'ampiezza, la lunghezza,
l'altezza e la profondità e conoscere l'amore di Cristo che sorpassa ogni
conoscenza per essere ricolmi di tutta la pienezza di Dio (cfr. Ef 3, 17). Per
accedere alle ricchezze della sapienza divina la porta è la croce. Si tratta di
una porta stretta nella quale pochi desiderano entrare, mentre sono molti
coloro che amano i diletti a cui si giunge per suo mezzo.
Responsorio 1 Cor 2, 9-10
R. Occhio non vide, orecchio non udì, né mai entrò in mente umana, * ciò che
Dio ha preparato per quelli che lo amano. V. A noi fu rivelato, per mezzo del suo Spirito, R. ciò che Dio ha preparato per quelli che lo amano.
Prima
Lettura Nm 24,2-7. 15-17
Una stella spunta da Giacobbe.
Dal libro dei Numeri
In quei giorni, Balaam alzò gli occhi e vide Israele accampato, tribù per tribù. Allora lo spirito di Dio fu sopra di lui. Egli pronunciò il suo poema e disse:
«Oracolo di Balaam, figlio di Beor,
e oracolo dell’uomo dall’occhio penetrante;
oracolo di chi ode le parole di Dio,
di chi vede la visione dell’Onnipotente,
cade e gli è tolto il velo dagli occhi.
Come sono belle le tue tende, Giacobbe,
le tue dimore, Israele!
Si estendono come vallate,
come giardini lungo un fiume,
come àloe, che il Signore ha piantato,
come cedri lungo le acque.
Fluiranno acque dalle sue secchie
e il suo seme come acque copiose.
Il suo re sarà più grande di Agag
e il suo regno sarà esaltato».
Egli pronunciò il suo poema e disse:
«Oracolo di Balaam, figlio di Beor,
oracolo dell’uomo dall’occhio penetrante,
oracolo di chi ode le parole di Dio
e conosce la scienza dell’Altissimo,
di chi vede la visione dell’Onnipotente,
cade e gli è tolto il velo dagli occhi.
Io lo vedo, ma non ora,
io lo contemplo, ma non da vicino:
una stella spunta da Giacobbe
e uno scettro sorge da Israele».
Salmo Responsoriale Dal Salmo 24
Fammi conoscere, Signore, le tue vie.
Fammi
conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza.
Ricòrdati,
Signore, della tua misericordia
e del tuo amore che è da sempre.
Ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.
Buono
e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via.
Canto al Vangelo Sal 85,8
Alleluia, alleluia.
Mostraci, Signore, la tua misericordia
e donaci la tua salvezza.
Alleluia.
Vangelo Mt 21, 23-27
Il battesimo di Giovanni da dove veniva?
Dal
vangelo secondo Matteo.
In quel tempo, Gesù entrò nel tempio e, mentre insegnava, gli si avvicinarono i
capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo e dissero: «Con quale autorità fai
queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?».
Gesù rispose loro: «Anch’io vi farò una sola domanda. Se mi rispondete, anch’io
vi dirò con quale autorità faccio questo. Il battesimo di Giovanni da dove
veniva? Dal cielo o dagli uomini?».
Essi discutevano fra loro dicendo: «Se diciamo: “Dal cielo”, ci risponderà:
“Perché allora non gli avete creduto?”. Se diciamo: “Dagli uomini”, abbiamo
paura della folla, perché tutti considerano Giovanni un profeta».
Rispondendo a Gesù dissero: «Non lo sappiamo». Allora anch’egli disse loro:
«Neanch’io vi dico con quale autorità faccio queste cose».
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