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lunedì 28 dicembre 2020

DAVVERO DIO E' LUCE SENZA TENEBRA? / Santi Innocenti, 28 dicembre.

 

Guernica di P. Picasso. Purtroppo,
su questo tema, ci sono tante, troppe immagini.

“Dio è luce e in lui non c’è tenebra alcuna”. E i bambini innocenti di Betlemme e le loro famiglie? Non è una macchia per un Dio di bontà e onnipotente? Certo è colpa di Erode, ma è a causa di Gesù che sono perseguitati. Non è l’unico caso nella Bibbia. Quando l’angelo viene a liberare Pietro nel carcere, Erode, ancora lui, fa uccidere i soldati che lo vigilavano e hanno compiuto in tutto il loro dovere (Atti 12, 18-19). Ci sono tanti esempi. Da Ismaele che passa senza colpa da erede, frutto della preghiera a Dio (così credono Abramo e Sarah che lo chiamano Ismaele = Dio ascolta), a bastardo da allontanare senza pietà, ai bambini primogeniti degli egiziani che muoiono per la durezza di cuore del Faraone, la lista è lunga. Perché la sofferenza degli Innocenti? Negli Innocenti possiamo contare tutti gli sprovveduti e tutti coloro che non hanno ricevuto l’Annuncio della Buona Notizia, come i soldati romani che crocifiggono Gesù “perché non sanno quello che fanno.”

Gesù non è salvato per non morire, per spassarsela, lui privilegiato mentre gli altri sono solo figli di un dio minore. Gesù è salvato perché ha una missione da compiere, e questa missione sarà proprio di morire in un atto di amore infinito e consapevolmente scelto. Dio ti chiede di prendere coscienza che se sei sulla terra, oggi, è perché hai una missione da compiere. Qual è la tua missione?

Ismaele, perché figlio di Abramo, riceve comunque una benedizione speciale. La nostra preghiera di intercessione e la nostra vicinanza può proteggere e salvare molti Innocenti prima ancora che prendano coscienza della loro missione. Preso coscienza di essa, saranno allora protetti finché non sia compiuta, e non arrivi la loro ora, che sarà il passaggio alla Gloria. Ieri, assieme all’annuncio di papa Francesco dell’Anno “Amoris Laetitia”, il Dicastero per i laici ha pubblicato 12 proposte. Tutte mirano a rafforzare le famiglie e i loro componenti: sposi, bambini, giovani, anziani, e portarli a prendere coscienza del senso della vita, delle sfide che i cristiani devono affrontare in questo tempo, e a diventare missionari.

Una preghiera speciale perché siano protetti i bambini in particolare dall'essere assassinati con l'aborto. Papa Francesco si è impegnato fortemente con l'episcopato polacco per sostenerli nelle proteste contro la legge che restringe il diritto all'aborto. Proprio in questi giorni di Natale il Senato argentino potrebbe approvare la legalizzazione dell'aborto, benché la maggior parte della popolazione non lo voglia. Preghiamo molto.

 

Prima Lettura  1 Gv 1,5-2,2
Il sangue di Gesù ci purifica da ogni peccato.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
Figlioli miei, questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che noi vi annunciamo: Dio è luce e in lui non c’è tenebra alcuna. Se diciamo di essere in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, siamo bugiardi e non mettiamo in pratica la verità. Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù, il Figlio suo, ci purifica da ogni peccato.
Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto tanto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. Se diciamo di non avere peccato, facciamo di lui un bugiardo e la sua parola non è in noi.
Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un Paràclito presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. È lui la vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.

Salmo Responsoriale  
Dal Salmo 123
Chi dona la sua vita risorge nel Signore.

Se il Signore non fosse stato per noi,
quando eravamo assaliti,
allora ci avrebbero inghiottiti vivi,
quando divampò contro di noi la loro collera.

Allora le acque ci avrebbero travolti,
un torrente ci avrebbe sommersi;
allora ci avrebbero sommersi
acque impetuose.

Siamo stati liberati come un passero
dal laccio dei cacciatori.
Il nostro aiuto è nel nome del Signore:
egli ha fatto cielo e terra.

Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.

Noi ti lodiamo, Dio, ti proclamiamo Signore;
ti acclama la candida schiera dei martiri.
Alleluia.

  

Vangelo  Mt 2,13-18
Erode mandò ad uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme.

Dal vangelo secondo Matteo
I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo».
Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
«Dall’Egitto ho chiamato mio figlio».
Quando Erode si accorse che i Magi si erano presi gioco di lui, si infuriò e mandò a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme e in tutto il suo territorio e che avevano da due anni in giù, secondo il tempo che aveva appreso con esattezza dai Magi.
Allora si compì ciò che era stato detto per mezzo del profeta Geremìa:
«Un grido è stato udito in Rama,
un pianto e un lamento grande:
Rachele piange i suoi figli
e non vuole essere consolata,
perché non sono più».

 

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