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mercoledì 4 dicembre 2019

SETTE PANI E POCHI PESCIOLINI / mercoledì I sett. Avvento



Gesù nella sua potenza guarisce ogni sorta di malattia e la folla rimane stupita e grata al Dio d'Israele. Gesù è attento anche ai bisogni più semplici ma, in questo caso, non fa miracoli direttamente, chiede ai discepoli di intervenire. Chiaramente è un compito che supera le forze umane. Hanno solo la loro propria colazione, tremendamente poco per una folla. Gesù però benedice il Padre celeste per quel poco, e lo fa mettere in gioco. E questo … si moltiplica.
Ma Gesù, personalmente, quanti pani e pesciolini aveva? Nessuno. Si è spogliato di tutto, per avere solo l’amore del Padre. Tutta nella sua vita parte da lì. Tutta la sua vita è l'amore del Padre. Il Cardinale François-Xavier Nguiyen Van Thuan, giovane vescovo, appena nominato Coadiutore della Capitale del Vietnam viene arrestato dalle autorità comuniste e passerà tredici anni in carcere di cui nove in isolamento, senza giudizio (1975 – 1988). Nessuna certezza, solo un andare avanti giorno dopo giorno. Il contatto con le guardie è difficilissimo perché è loro vietato di parlare col “nemico di classe” e hanno paura. Cerca di usare tutti i mezzi umani che ha a disposizione per testimoniare il Cristo in particolare regalando o condividendo quel pochissimo che ha, che gli porta la famiglia. Una notte, è scoraggiato. Non ha più nulla, non sa cosa fare, in questa situazione così misera. E sente il Signore dirgli: “Amali con l’amore col quale ti sto amando adesso!”. A noi può sembrare una beffa. Quale amore hai per me? Come può solo l’amore cambiare una situazione di così totale spogliazione? Ci vogliono le condizioni, ci vogliono i mezzi... François Van Thuan però comprende e diventa l’amico di tutto il carcere, lo “conquista”. Come ha fatto ad evangelizzare SENZA NIENTE? Forse perché il libretto, l'Immagine Sacra, il rosario, il  metodo, il microfono, ecc., sono molto secondari nell'evangelizzazione, talvolta sono ostacoli. Il Cardinale Van Thuan è Venerabile. Ha scritto tra l’altro un libro che si intitola appunto “Cinque pani e due pesci” (san Paolo 2011).


Prima Lettura   Is 25, 6-10a
Il Signore invita tutti al suo banchetto e asciuga le lacrime su ogni volto.
Dal libro del profeta Isaìa
In quel giorno,
preparerà il Signore degli eserciti
per tutti i popoli, su questo monte,
un banchetto di grasse vivande,
un banchetto di vini eccellenti,
di cibi succulenti, di vini raffinati.
Egli strapperà su questo monte
il velo che copriva la faccia di tutti i popoli
e la coltre distesa su tutte le nazioni.
Eliminerà la morte per sempre.
Il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto,
l’ignominia del suo popolo
farà scomparire da tutta la terra,
poiché il Signore ha parlato.
E si dirà in quel giorno: «Ecco il nostro Dio;
in lui abbiamo sperato perché ci salvasse.
Questi è il Signore in cui abbiamo sperato;
rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza,
poiché la mano del Signore si poserà su questo monte».

Salmo Responsoriale
   Dal Salmo 22
Abiterò nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita.

Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
Rinfranca l’anima mia.
Mi guida per il giusto cammino
a motivo del suo nome.
Anche se vado per una valle oscura,
non temo alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.
Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo;
il mio calice trabocca.
Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa  

Canto al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Ecco, viene il Signore a salvare il suo popolo:
beati coloro che sono preparati all’incontro.
Alleluia.


Vangelo   
Mt 15, 29-37

Gesù guarisce molti malati e moltiplica i pani.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù giunse presso il mare di Galilea e, salito sul monte, lì si fermò. Attorno a lui si radunò molta folla, recando con sé zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi, ed egli li guarì, tanto che la folla era piena di stupore nel vedere i muti che parlavano, gli storpi guariti, gli zoppi che camminavano e i ciechi che vedevano. E lodava il Dio d’Israele.
Allora Gesù chiamò a sé i suoi discepoli e disse: «Sento compassione per la folla. Ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perché non vengano meno lungo il cammino». E i discepoli gli dissero: «Come possiamo trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla così grande?».
Gesù domandò loro: «Quanti pani avete?». Dissero: «Sette, e pochi pesciolini». Dopo aver ordinato alla folla di sedersi per terra, prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò e li dava ai discepoli, e i discepoli alla folla.
Tutti mangiarono a sazietà. Portarono via i pezzi avanzati: sette sporte piene.  

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