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martedì 31 dicembre 2019

NATALE, FESTA PAGANA? / 31 dicembre.


Cristo è la Luce vera che illumina ogni uomo.
IHS = Iesus Homini Salvator: Gesù Salvatore dell'Uomo.
“Tanti auguri di buon natale e felice 2020. Tu sai che noi evangelici non crediamo nel natale perché festa pagana e non menzionata nella Bibbia quale 25 dicembre, idem per l’Epifania.”
Ho ricevuto questi auguri affettuosi da un caro amico diventato evangelico. Purtroppo il suo ragionamento è comune tra gli evangelici e forse altri. Ma è un ragionamento solido? È un ragionamento fedele alla Bibbia e al piano di Dio?
Pretendere che tutto sia scritto tale e quale nella Bibbia per avere valore è fuorviante e smentisce la Bibbia stessa che confessa che si non si potevano scrivere tutto ciò che di importante Dio ha operato per la nostra salvezza (vedi Giovanni 21,25; e passi simili). Tutto ciò che è scritto lo è stato per portarci alla fede, quindi alla salvezza, ma non ha mai escluso che ci siano altre cose vere, non scritte nella Bibbia.
Nel caso del Natale il problema è ancora più semplice.
A/ I cristiani confessano, seguendo la Fede di sempre e i Vangeli, che Gesù è nato nella carne, dalla Vergine Maria (anche un evangelico riconosce che Maria era vergine al momento della nascita di Gesù come dice Matteo 1,25). Il Verbo si è fatto carne. È una verità strepitosa. Devo rallegrarmi con tutta la mia comunità, con tutte le comunità cristiane del mondo per questo dono, fare una festa memorabile! Non voglio privarmi per un puntiglio di festeggiare, di contemplare insieme un dono immenso del Mistero del Cristo nostro Salvatore. Benedire Dio per i suoi doni, radunati insieme nel suo nome e quindi con il dono specifico della presenza del Signore risorto in mezzo ai fratelli è una forza che la Scrittura esorta a non trascurare (Ebrei 10,24-25).
B/ Ma il 25 dicembre non è scritto nella Bibbia! Certo ma per fare una festa insieme ho bisogno di un appuntamento, di una data. Un mio fratello nato negli ultimi giorni di dicembre è stato dichiarato all’anagrafe il primo gennaio che è diventato il giorno della sua nascita, il giorno in cui lo festeggiamo. Quando ha compiuto 20 anni ha fatto il bagno nel laghetto vicino casa e mi ha invitato ad accompagnarlo, proprio il primo gennaio. Me lo ricordo perché l’acqua era a tre gradi!!! Non ha sempre importanza il giorno preciso storico. E tutti sappiamo che il 25 dicembre è quello che si chiama una data convenzionale. Hanno importanza però due cose: che Gesù sia veramente nato e avere una data precisa per far festa tutti insieme e rallegrarci per la sua nascita. Cari evangelici scegliete un’altra data se volete ma festeggiate la Nascita del nostro unico Salvatore!
C/ Ma Natale è una festa pagana! Dispiace contraddire ma no! Natale è una festa cristiana. Noi festeggiamo la Nascita di Cristo! Più cristiano di così! È vero, era una festa pagana tra i romani, perché il 25 dicembre è il primo giorno dopo il solstizio d’inverno in cui si nota che i giorni ricominciano ad allungare, che il sole è di nuovo più alto nel cielo. Ma noi non festeggiamo il dio sole, ma il vero Sole vittorioso delle tenebre, la Luce Vera che è venuta nel mondo e che le tenebre non hanno vinto (Giovanni 1,5). È un processo proprio divino: inclusivo e correttivo. È dire la verità sul Creato, verità che era stata distorta dai pagani. Il sole non è una divinità, non è eterno, è solo la fonte di luce maggiore, che Dio ha creato per regolare il giorno (Genesi 1,16-18; salmo 135,8-9).  Il Sole appartiene a Dio e al suo Cristo senza il quale nulla è stato fatto di ciò che esiste (Giovanni 1,3). E quindi, festeggiando la nascita di Cristo il 25 dicembre, affermiamo il suo potere su ogni elemento materiale, cosmico, sociale, spirituale. Non solo Natale è una festa cristiana, ma è molto conveniente celebrarla il 25 dicembre! Secondo il Libro Esseno dei "Giubilei" alcuni, calcolando che Zaccarìa era della classe di Abìa, vedono che Elisabetta rimase incinta al ritorno del marito dal Tempio quindi a fine settembre. Sei mesi dopo Maria rimase incinta (Luca 1,26), quindi a fine marzo e a fine dicembre è nato Gesù! Per noi non ha un'importanza fondamentale ma è un tassello in più che impedisce di liquidare come pagana o fantasiosa la tradizione cristiana. 
 Temi ancora che questo possa generare confusione? Ma se Dio ha proceduto sempre in questo modo! Cosa è la Pasqua? La Festa cristiana più importante, celebriamo la Risurrezione di Gesù da tra i morti! Molto bene. E prima? Prima era la festa ebraica della liberazione dalla schiavitù d’Egitto. Ancora una volta hai risposto bene. E prima? Forse non lo sai, ma prima era una festa pagana cosmica, il primo plenilunio di primavera, la liberazione dall’inverno. Dio ha scelto proprio queste feste pagane di aspirazione dell’uomo alla libertà e alla vita, dandole una pienezza sempre maggiore, indirizzando il cuore dell’uomo verso i valori più profondi.
Dio ha proceduto allo stesso modo per far crescere il suo popolo attraverso festeggiamenti che includevano elementi naturalistici o pagani, completandoli e PURIFICANDOLI. Così per la festa di Pentecoste, la festa di Hanukkah che si festeggia nello stesso periodo del nostro Natale, ecc…

Vangelo   Gv 1, 1-18
Il Verbo si fece carne.
Dal vangelo secondo Giovanni
In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
Egli era, in principio, presso Dio:
tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l’hanno vinta.
Venne un uomo mandato da Dio:
il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone
per dare testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
Non era lui la luce,
ma doveva dare testimonianza alla luce.
Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
Era nel mondo
e il mondo è stato fatto per mezzo di lui;
eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
Venne fra i suoi,
e i suoi non lo hanno accolto.
A quanti però lo hanno accolto
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
i quali, non da sangue
né da volere di carne
né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi abbiamo contemplato la sua gloria,
gloria come del Figlio unigenito
che viene dal Padre,
pieno di grazia e di verità.
Giovanni gli dà testimonianza e proclama:
«Era di lui che io dissi:
Colui che viene dopo di me
è avanti a me,
perché era prima di me».
Dalla sua pienezza
noi tutti abbiamo ricevuto:
grazia su grazia.
Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè,
la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
Dio, nessuno lo ha mai visto:
il Figlio unigenito, che è Dio
ed è nel seno del Padre,
è lui che lo ha rivelato.


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