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domenica 20 agosto 2023

UNA CAGNA VIENE ESAUDITA: LA DONNA CANANEA / XX DOM T.O. A, 2023.


Isaia proclama che per Dio anche lo straniero può far parte del popolo santo, se osserva l’Alleanza. La Chiesa ha un volto, il Vangelo ha un contenuto, il Kerigma ha un centro, Gesù Cristo. L’Amore e la Verità sono indissolubilmente legati. Però le porte sono largamente aperte a chiunque invoca il Nome del Signore, crede che Gesù è l’Inviato del Padre e lo accetta come Signore della sua vita. 

La donna cananea del Vangelo ci insegna che la fede in Gesù Signore, espressa in una preghiera umile e tenace, apre le porte del popolo di Dio. 

Diceva Madre Elvira: “non esiste al mondo nessun problema che non si risolva in ginocchio, pregando. Dio può tutto. E se non cambia le cose, ti cambia il cuore”. Lo ripetono il Vangelo e tutti i santi: la preghiera di fede può tutto. Fede e preghiera sono il cuore l'una dell’altra. La fede senza preghiera è come una pianta senza acqua, secca. La preghiera senza fede è un puro esercizio psicologico che non cambia nulla. 

Ma preghi davvero? con fede?  Tanti anni fa, leggendo il Breviario dicevo: queste preghiere sono fatte solo per i santi o per chi si sente perduto, compreso i grandi peccatori. Solo santi traboccanti d’amore possono rivolgersi a Dio con quelle frasi, ma anche chi si sente in pericolo, senz'altro soccorso che Dio, si vede già dannato, preso dai lacci del peccato e condotto come pecora all’inferno. Pietro sprofonda, la donna cananea vede sua figlia in preda al demonio, e gridano a Dio ….

Siccome tra noi nessuno trabocca d’amore per Dio, come Paolo pronto a tutto per salvare i suoi fratelli ebrei che rifiutano la Buona Notizia, addirittura ad essere escluso dalla salvezza per loro, allora conviene svegliarci, vedere che il demonio ci ha addormentati, drogati, e gridare a Dio per essere salvati.  


Prima Lettura  Is 56, 1.6-7  Condurrò gli stranieri sul mio monte santo.

Dal libro del profeta Isaia

Così dice il Signore: «Osservate il diritto e praticate la giustizia, perché la mia salvezza sta per venire, la mia giustizia sta per rivelarsi.

Gli stranieri, che hanno aderito al Signore per servirlo e per amare il nome del Signore, e per essere suoi servi, quanti si guardano dal profanare il sabato e restano fermi nella mia alleanza, li condurrò sul mio monte santo e li colmerò di gioia nella mia casa di preghiera.

I loro olocausti e i loro sacrifici saranno graditi sul mio altare, perché la mia casa si chiamerà casa di preghiera per tutti i popoli».


Salmo Responsoriale  Dal Salmo 66  Popoli tutti, lodate il Signore.

Dio abbia pietà di noi e ci benedica, su di noi faccia splendere il suo volto; perché si conosca sulla terra la tua via, la tua salvezza fra tutte le genti.

Gioiscano le nazioni e si rallegrino, perché tu giudichi i popoli con rettitudine, governi le nazioni sulla terra.

Ti lodino i popoli, o Dio, ti lodino i popoli tutti. Ci benedica Dio e lo temano tutti i confini della terra.

 

Seconda Lettura  Rm 11, 13-15.29-32   I doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili per Israele.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, a voi, genti, ecco che cosa dico: come apostolo delle genti, io faccio onore al mio ministero, nella speranza di suscitare la gelosia di quelli del mio sangue e di salvarne alcuni. Se infatti il loro essere rifiutati è stata una riconciliazione del mondo, che cosa sarà la loro riammissione se non una vita dai morti?

Infatti i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili!

Come voi un tempo siete stati disobbedienti a Dio e ora avete ottenuto misericordia a motivo della loro disobbedienza, così anch’essi ora sono diventati disobbedienti a motivo della misericordia da voi ricevuta, perché anch’essi ottengano misericordia.

Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disobbedienza, per essere misericordioso verso tutti! 


Canto al Vangelo   Cf Mt 4,23  Alleluia, alleluia. Gesù predicava la buona novella del Regno e curava ogni sorta di infermità nel popolo. Alleluia.

Vangelo  Mt 15, 21-28  Donna, grande è la tua fede!

Dal vangelo secondo Matteo

In quel tempo, partito di là, Gesù si ritirò verso la zona di Tiro e di Sidòne. Ed ecco una donna Cananèa, che veniva da quella regione, si mise a gridare: «Pietà di me, Signore, figlio di Davide! Mia figlia è molto tormentata da un demonio». Ma egli non le rivolse neppure una parola.

Allora i suoi discepoli gli si avvicinarono e lo implorarono: «Esaudiscila, perché ci viene dietro gridando!». Egli rispose: «Non sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa d’Israele».

Ma quella si avvicinò e si prostrò dinanzi a lui, dicendo: «Signore, aiutami». Ed egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». «È vero, Signore – disse la donna –, eppure i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni».

Allora Gesù le replicò: «Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri». E da quell’istante sua figlia fu guarita. 


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