Madre Elvira Petrozzi, fondatrice del Cenacolo. |
Dio ama chi dona con gioia. Chi dona sia le sostanze ai poveri (sue o amministrate dalla comunità) che la propria vita. Chi va fino in fondo perderà la sua vita, anche se non morirà di spada, ma la troverà secondo la promessa del Vangelo.
Madre Elvira Petrozzi, fondatrice della Comunità Cenacolo, che il Signore ha chiamato alla vita eterna pochi giorni fa, diceva di sé: “sono una donna appassionata, dalla scopa alle pentole, dal fratello povero alla cappella”. “Mio padre alcolizzato è stato un grande dono, mi ha insegnato la concretezza”.
Lorenzo, uomo appassionato, che riteneva i poveri essere i tesori della Chiesa di Roma, ci insegni a vivere appassionati di Vangelo dal fratello alla preghiera.
Prima Lettura 2 Cor 9, 6-10 Dio ama chi dona con gioia.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Fratelli, tenete presente questo: chi semina scarsamente, scarsamente raccoglierà e chi semina con larghezza, con larghezza raccoglierà. Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia.
Del resto, Dio ha potere di far abbondare in voi ogni grazia perché, avendo sempre il necessario in tutto, possiate compiere generosamente tutte le opere di bene. Sta scritto infatti:
«Ha largheggiato, ha dato ai poveri,
la sua giustizia dura in eterno».
Colui che dà il seme al seminatore e il pane per il nutrimento, darà e moltiplicherà anche la vostra semente e farà crescere i frutti della vostra giustizia.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 111 Beato l’uomo che teme il Signore.
Beato l’uomo che teme il Signore e nei suoi precetti trova grande gioia. Potente sulla terra sarà la sua stirpe, la discendenza degli uomini retti sarà benedetta.
Felice l’uomo pietoso che dà in prestito, amministra i suoi beni con giustizia. Egli non vacillerà in eterno: eterno sarà il ricordo del giusto.
Egli dona largamente ai poveri, la sua giustizia rimane per sempre, la sua fronte s’innalza nella gloria.
Canto al Vangelo Gv 18,12 Alleluia, alleluia. Chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita, dice il Signore. Alleluia.
Vangelo Gv 12, 24-26 Se il chicco di grano muore, produce molto frutto.
Dal vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.
Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna.
Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà».
Nessun commento:
Posta un commento