GMG. IL PAPA TORNA A FATIMA PER INVOCARE LA PACE / 5 agosto 2023

La GMG di Lisbona volge al termine. Un successo. Le cifre ci sono: mio fratello prete con il suo gruppo di giovani francesi, al momento dell’accoglienza del Papa stava molto indietro su una via sotto il Parco Eduardo VII stracolmo. Le cifre riguardano anche il numero di nazioni rappresentate. Il più alto di sempre. Ho letto che sono presenti tutte le nazioni tranne una. Le cifre sono anche le varie iniziative tra cui quelle per la sostenibilità nello spirito della Laudato Si: 18000 alberi nuovi sono stati piantati, dedicati alla GMG (Portogallo – I numeri della GMG con più nazioni di sempre). 

Ma conta soprattutto l’entusiasmo dei partecipanti e, quello che si vede di meno o forse si vedrà in futuro, i frutti spirituali. Le foto che riceviamo dai nostri pellegrini ci aiutano a partecipare al loro pellegrinaggio e a stare in comunione con loro e con la loro gioia. 

Le catechesi del Papa sono state, come sempre, riportate dalla Stampa in modo sintetico, ma anche a volte imprudente o volutamente troncate per ottenere l’effetto desiderato, ideologico o che attira più lettori. Andare sempre alle fonti e riflettere! Certamente Papa Francesco è audace e scomodo come lo è il Vangelo. E anche se si può discutere la parola del Papa, la verità è che, come Gesù, il Papa è spesso frainteso, purtroppo da qualcuno volutamente. Leggendolo per intero ci si accorge che le sue frasi rivoluzionari sono molto più equilibrate di come possono sembrare da alcuni titoli o commenti di stampa.

Oggi il Papa va a Fatima per pregare per la Pace, specialmente in Ucraina. Veramente intervenga la Madonna. Il coraggio e il sacrificio degli ucraini nel resistere a questa guerra illegittima, colonialista, genocida russa è già un segno. Che ogni guerra di aggressione sia destinata al fallimento e bandita dall’umanità. L’Ucraina  ha diritto ad una Giusta Pace e con essa l'umanità intera. Ma la guerra moltiplica morti, invalidi, distruzioni, traumi, genera altri squilibri e invochiamo ogni giorno che tacciano le armi al più presto. A Fatima la Vergine Maria è apparsa nel 1917 per annunciare la fine della guerra, la pace. Possa rispondere oggi alla nostra supplica con il dono della pace.

Riprendo un testo attribuito a Papa Francesco che mi sembra autentico ed è comunque molto bello, appropriato al suo venire a Fatima: 

“Ogni volta che vado in un Santuario Mariano, mi piace “guadagnare tempo” guardando e lasciandomi guardare dalla Madre, chiedendo la fiducia del bambino, del povero e del semplice, che sa che lì c'è sua madre e che può mendicare un posto nel suo grembo. E nel guardarla, ascoltare, sento che mi dice ancora una volta come all’indio Juan Diego :”Che c'è figlio mio, il più piccolo di tutti? Che cosa rattrista il tuo cuore? Non sono forse qui io, io che ho l’onore di essere tua madre?”. Guardare Maria è tornare a credere nella forza rivoluzionaria della tenerezza e dell’affetto. In lei vediamo che l’umiltà e la tenerezza non sono virtù dei deboli ma dei forti, che non hanno bisogno di maltrattare gli altri per sentirsi importanti”.

Vergine Maria, donaci la conversione del cuore e la pace tra gli uomini. Donaci di scoprire - nella nostra fragilità - l'importanza che abbiamo nel tuo cuore e nel cuore di Dio!