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mercoledì 16 agosto 2023

COME MARIA HA CAMMINATO VERSO LA GLORIFICAZIONE / Festa dell'Assunzione, 2023.


Non troviamo nel Vangelo di oggi una descrizione dell’Assunzione, perché, come detto nel post di ieri, non sta scritta nella Bibbia, anche se la Chiesa ce lo propone a credere in tutta sicurezza e legittimità ( 
La Gioia del Vangelo: HO SCOPERTO CHE L'ASSUNZIONE NON È SCRITTA NELLA BIBBIA! / Vigilia dell'Assunta 2023.). Infatti la donna vestita di sole dell’Apocalisse è la Chiesa, egregiamente personificata in Maria, ma non è Maria. Però come non è descritto il modo preciso in cui Gesù è risorto ma il cammino che egli ha percorso verso la glorificazione, verso la risurrezione, così il Vangelo di oggi ci dona preziose indicazioni di come Maria ha camminato verso la pienezza dell’Assunzione, attraverso la fedeltà all’amore di Dio. 

Ritroviamo innanzitutto la fretta! Come nel Vangelo di domenica scorsa c'era "subito”, nel Vangelo di oggi troviamo “in fretta” e “appena”. È una caratteristica di Dio e dei credenti. “Charitas Christi urget nos”, l’amore di Cristo ci spinge, ci preme, ci possiede, ci dà fretta (2 Corinzi 5, 14). 

Troviamo anche lo sguardo profetico di Maria che sa che niente si può opporre alla volontà positiva di Dio, alla sua Parola creatrice, e vede nella realtà così piccola che porta in grembo il destino definitivo del mondo nel giudizio di misericordia di Dio sull'Umanità. Nella vicenda personale di Maria questa profezia si è realizzata pienamente. In fatti celebriamo oggi la vittoria della Grazia con la sua Assunzione in corpo e anima e già tutte le generazioni la chiamano beata. Ma sappiamo anche che l’Onnipotente continua a donare la sua misericordia a quelli che lo temono, che i superbi sono confusi e senza fondamento, i potenti seduti sul trono sono già gli ultimi nella graduatoria dell’umanità mentre gli umili sono i primi, che Lazzaro è consolato e colmato mentre il ricco è a mani vuote e nei tormenti, che Israele, formato di coloro che servono il Signore, è soccorso nel momento del bisogno, perché Dio compie le sue promesse. La gioia di Maria è segno di coloro che non prendono mezze misure, non mettono le toppe all’abito vecchio, ma si consegnano totalmente all’amore di Dio.

Beato chi rimane saldo nella fede vera e in ascolto della Parola. 



Prima Lettura  Ap 11, 19a; 12, 1-6a.10ab Una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi.

Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni apostolo

Si aprì il tempio di Dio che è nel cielo e apparve nel tempio l’arca della sua alleanza.

Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle. Era incinta, e gridava per le doglie e il travaglio del parto.

Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; la sua coda trascinava un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra.

Il drago si pose davanti alla donna, che stava per partorire, in modo da divorare il bambino appena lo avesse partorito.

Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro, e suo figlio fu rapito verso Dio e verso il suo trono. La donna invece fuggì nel deserto, dove Dio le aveva preparato un rifugio.

Allora udii una voce potente nel cielo che diceva:

«Ora si è compiuta la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio e la potenza del suo Cristo». 


Salmo Responsoriale  Salmo 44  Risplende la Regina, Signore, alla tua destra.

Figlie di re fra le tue predilette; alla tua destra sta la regina, in ori di Ofir.

Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio: dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre.

Il re è invaghito della tua bellezza. È lui il tuo signore: rendigli omaggio.

Dietro a lei le vergini, sue compagne, condotte in gioia ed esultanza, sono presentate nel palazzo del re.

 

Seconda Lettura  1 Cor 15, 20-27a  Cristo risorto è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo. 

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi

Fratelli, Cristo è risorto dai morti, primizia di coloro che sono morti. Perché, se per mezzo di un uomo venne la morte, per mezzo di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti. Come infatti in Adamo tutti muoiono, così in Cristo tutti riceveranno la vita.

Ognuno però al suo posto: prima Cristo, che è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo. Poi sarà la fine, quando egli consegnerà il regno a Dio Padre, dopo avere ridotto al nulla ogni Principato e ogni Potenza e Forza.

È necessario infatti che egli regni finché non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi. L’ultimo nemico a essere annientato sarà la morte, perché ogni cosa ha posto sotto i suoi piedi.

 

Canto al Vangelo  Alleluia, alleluia. Maria è assunta in cielo; esultano le schiere degli angeli. Alleluia.

Vangelo Lc 1, 39-56 Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente: ha innalzato gli umili.

Dal vangelo secondo Luca

In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.

Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».

Allora Maria disse:

«L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente e Santo è il suo nome; di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva detto ai nostri padri, per Abramo e la sua discendenza, per sempre».

Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.


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